Naspi 2022, le 30 giornate di lavoro effettive non sono necessarie. Circolare ufficiale INPS

Non è più necessario aver svolto 30 giornate di lavoro effettive negli ultimi 12 mesi: cosa cambia per richiesta Naspi 2022 e tempi previsti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Naspi 2022, le 30 giornate di lavoro eff

Cosa cambia per i requisiti per avere la Naspi 2022?

Una recente circolare Inps ha chiarito quanto approvato dal governo Draghi con il nuovo Decreto Sostegni e cioè che fino a fine anno 2022 per chiedere l’indennità di disoccupazione Naspi non sarà più necessario soddisfare il requisito dell’aver prestato almeno 30 giornate di lavoro effettive negli ultimi 12 mesi, novità resasi necessaria a causa della crisi economica e occupazionale scaturita dalla pandemia da Covid-19.
 

Sono stati rivisti i requisiti necessari per l’accesso alla indennità di disoccupazione Naspi e a chiarire le ultime novità approvate dal governo Draghi è stata una recente circolare ufficiale dell’Inps. Se, infatti, il governo con l’approvazione del nuovo Decreto Sostegni ha introdotto novità in merito alle domande Naspi 2022, l’Inps ha chiarito di cosa si tratta e cosa cambia per l’indennità di disoccupazione 2022. Vediamo cosa riporta la circolare ufficiale Inps su 30 giornate di lavoro effettive per avere la Naspi 2022.

  • Naspi 2022 novità 30 giornate di lavoro effettive non più necessarie
  • Naspi cancellate 30 giornate di lavoro effettive ma solo temporaneamente

Naspi 2022 novità 30 giornate di lavoro effettive non più necessarie

Con una circolare ufficiale l’Inps ha chiarito che tra i requisiti per poter presentare domanda per avere la Naspi per la disoccupazione 2022 non è più necessario aver effettuato almeno 30 giornate di lavoro effettivo negli ultimi 12 mesi. Stando, dunque, a quanto confermano le ultime notizie, le 30 giornate di lavoro effettivo non sono più necessarie per chiedere la Naspi per la disoccupazione.

Considerando, infatti, che a causa della crisi economica e occupazionale dovuta alla diffusione del Covid-19 moltissimi soggetti sono stati impiegati in lavoro precario o saltuario, tale da non poter soddisfare il requisito delle 30 giornate di lavoro effettivo, il governo ha deciso di cancellare il vincolo delle 30 giornate di lavoro nei 12 mesi precedenti la richiesta di Naspi.

Naspi cancellate 30 giornate di lavoro effettive ma solo temporaneamente

L’Inps ha chiarito che la cancellazione delle 30 giornate di lavoro effettive prima necessarie per richiedere la Naspi è solo temporanea. Tra i requisiti da soddisfare per avere l’indennità di disoccupazione, infatti, le 30 giornate sono al momento cancellate ma torneranno ad essere considerate appena cessata l’emergenza da Covid-19.

In particolare, come precisato dalla circolare diffusa dall’Istituto di Previdenza, la sospensione delle 30 giornate di lavoro effettive necessarie per la Naspi è temporaneamente valida fino al 31 dicembre 2022 e ciò significa che chi presenterà domanda di Naspi a partire dal 1 gennaio 2022 dovrà nuovamente soddisfare anche il requisito delle 30 giornate di lavoro prestate nei 12 mesi precedenti la richiesta di Naspi.

Dunque, fino a fine anno, i requisiti necessari da soddisfare per richiedere la Naspi sono:
essere in totale stato di disoccupazione involontario;
aver maturato tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.