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Normativa sull'obbligo del Pos nei negozi nel 2025

Quale č l'attuale nomrmativa sull'obbligo dei Pos nei negozi e negli esercizi commerciali in vigore nel 2025?

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Normativa sull'obbligo del Pos nei n

L'obbligo di accettare pagamenti elettronici tramite POS (Point Of Sale) è una realtà consolidata nel panorama commerciale italiano che continuerà a essere in vigore anche nel 2025.

La normativa non prevede eccezioni e riguarda tutti gli esercizi commerciali, indipendentemente dal regime fiscale adottato.

Questa disposizione si inserisce in un più ampio quadro di digitalizzazione del sistema economico e di contrasto all'evasione fiscale.

A chi si applica l'obbligo del POS?

La normativa sull'obbligo del terminale di pagamento elettronico nel 2025 si estende a un'ampia gamma di attività commerciali:

  • Negozi al dettaglio
  • Ristoranti e bar
  • Professionisti (avvocati, medici, commercialisti)
  • Tassisti
  • Venditori ambulanti
  • Artigiani

L'aspetto fondamentale da comprendere è che la normativa non punisce l'assenza fisica del dispositivo, bensì il rifiuto di accettare pagamenti elettronici richiesti dai clienti. Questo approccio mette al centro il diritto del consumatore di scegliere la modalità di pagamento preferita.

Sanzioni Previste per il Mancato Rispetto dell'Obbligo

In caso di violazione, il cliente può segnalare il rifiuto all'Agenzia delle Entrate, attivando così il sistema sanzionatorio. Le multe previste per gli esercenti che non accettano pagamenti con carta nel 2025 sono strutturate come segue:

  • Una componente fissa di 30 euro
  • Una componente variabile pari al 4% del valore della transazione rifiutata

Questo sistema di sanzioni, introdotto per garantire l'effettiva applicazione della normativa, rappresenta un deciso cambio di passo rispetto al passato, quando l'assenza di penalità aveva di fatto vanificato l'efficacia dell'obbligo.

Evoluzione Storica della Normativa sul POS

L'obbligo del POS ha attraversato diverse fasi legislative prima di giungere all'attuale configurazione:

  • 2012: Prima introduzione dell'obbligo con il Decreto Crescita 2.0 (Decreto Legge n. 179/2012), ma senza sanzioni
  • 2016: Estensione dell'obbligo a tutte le attività commerciali e professionali
  • 2025: Introduzione delle sanzioni per i trasgressori con il Decreto PNRR 2 (Decreto Legge n. 36/2025)
  • 2025: Conferma della normativa con possibili ulteriori sviluppi in direzione della completa digitalizzazione dei pagamenti

Questa progressiva evoluzione normativa riflette la volontà del legislatore di promuovere la tracciabilità delle transazioni e ridurre l'uso del contante, in linea con le direttive europee sulla lotta al riciclaggio e all'evasione fiscale.

Vantaggi del POS per gli Esercenti

Nonostante le resistenze iniziali, l'adozione del POS offre numerosi benefici per le attività commerciali:

Vantaggi Operativi

  • Gestione semplificata della contabilità: Le transazioni elettroniche vengono registrate automaticamente
  • Analisi dei dati di vendita: I moderni sistemi POS generano report dettagliati e grafici sulle prestazioni commerciali
  • Gestione inventario: Possibilità di monitorare le scorte e programmare i riordini
  • Riduzione del rischio di errori: Calcolo automatico degli importi e del resto

Vantaggi Economici

  • Aumento delle vendite: I clienti tendono a spendere di più quando pagano con carta
  • Riduzione dei rischi legati alla gestione del contante: Minor rischio di furti e rapine
  • Accesso a incentivi fiscali: Crediti d'imposta sulle commissioni POS per alcune categorie di esercenti

Questi benefici rappresentano un valore aggiunto che va oltre il semplice adempimento normativo, trasformando un obbligo in un'opportunità di modernizzazione per l'attività commerciale.

Come Scegliere il POS più Adatto

Nel 2025, gli esercenti avranno a disposizione diverse tipologie di terminali di pagamento, ciascuna con caratteristiche specifiche:

Tipologie di POS Disponibili

  • POS Fissi: Collegati alla rete telefonica o internet, ideali per attività con postazione fissa
  • POS Mobili: Funzionano con SIM dati, perfetti per chi si sposta (tassisti, venditori ambulanti)
  • POS Smartpos: Dispositivi avanzati con sistema operativo Android e funzionalità aggiuntive
  • Mobile POS: Piccoli lettori da collegare a smartphone o tablet, economici e versatili

La scelta del dispositivo dipende dalle specifiche esigenze dell'attività, dal volume di transazioni previsto e dalla necessità di funzionalità aggiuntive.

Costi da Considerare

Nell'implementazione di un sistema POS, gli esercenti devono valutare:

  • Costo del dispositivo: Acquisto o noleggio del terminale
  • Canone mensile: Spese fisse per la gestione del servizio
  • Commissioni per transazione: Percentuale sull'importo o cifra fissa per ogni pagamento
  • Costi di attivazione: Spese una tantum per l'avvio del servizio

Nel 2025, il mercato offrirà soluzioni sempre più competitive, con commissioni ridotte e servizi integrati, rendendo l'adozione del POS più sostenibile anche per le piccole attività.

Protocolli di Sicurezza e Prevenzione delle Frodi

Un aspetto fondamentale nell'utilizzo del POS è la verifica dell'autenticità delle carte e la prevenzione delle frodi. Nel 2025, gli esercenti dovranno prestare attenzione ai seguenti elementi:

Verifiche sulla Carta di Pagamento

  • Caratteri in rilievo: Controllare che abbiano dimensioni e stile uniformi
  • Prime quattro cifre: Verificare che siano ripetute in caratteri più piccoli sopra o sotto il numero a rilievo
  • Firma del titolare: Controllare la presenza e l'integrità della firma sul retro
  • Codice di sicurezza: Verificare i 3 o 4 numeri sul retro della carta (CVV/CVC)
  • Ologramma: Controllare la presenza e l'autenticità dell'ologramma
  • Data di validità: Verificare che la carta non sia scaduta

È importante ricordare che la carta di credito o debito è strettamente personale: il titolare non può autorizzare altre persone ad utilizzarla. Inoltre, una carta con più firme nell'apposito spazio deve essere considerata non valida.

Controlli durante la Transazione

Durante l'operazione di pagamento, l'esercente dovrebbe:

  • Verificare la corrispondenza tra il numero della carta e quello stampato sulla ricevuta del POS
  • Non accettare la carta come forma di pagamento in caso di discrepanze, anche se la transazione è stata autorizzata
  • Controllare l'identità del cliente in caso di importi elevati
  • Prestare attenzione a comportamenti sospetti

Queste verifiche rappresentano una tutela sia per l'esercente che per il consumatore, prevenendo operazioni fraudolente e contestazioni.

Domande e risposte sulla Normativa POS 2025

Quali sono le eccezioni all'obbligo del POS?

La normativa non prevede eccezioni basate sulla tipologia di attività o sul regime fiscale. L'unica condizione che può esentare temporaneamente dall'obbligo è l'impossibilità tecnica di accettare pagamenti elettronici (ad esempio in zone prive di copertura di rete o in caso di malfunzionamento del dispositivo).

Esiste un importo minimo per accettare pagamenti con carta?

La legge non prevede importi minimi per l'accettazione di pagamenti elettronici. Gli esercenti sono tenuti ad accettare pagamenti con carta indipendentemente dall'importo della transazione. Fissare importi minimi è contrario alla normativa e può essere oggetto di sanzione.

È possibile applicare una maggiorazione per i pagamenti con carta?

No, l'applicazione di sovrapprezzi per i pagamenti elettronici (credit card surcharge) è vietata dalla Direttiva Europea PSD2 (Payment Services Directive 2), recepita in Italia. Questa pratica è considerata scorretta e può essere segnalata alle autorità competenti.

Come cambia l'obbligo per professionisti e partite IVA nel regime forfettario?

I contribuenti in regime forfettario sono soggetti allo stesso obbligo di accettare pagamenti tramite POS. Non esistono esenzioni legate al regime fiscale adottato. Anche i piccoli professionisti devono quindi dotarsi di un sistema per accettare pagamenti elettronici.

La normativa sull'obbligo del POS nei negozi nel 2025 rappresenta un tassello importante nel processo di modernizzazione del sistema commerciale italiano. Sebbene inizialmente percepita come un onere, questa disposizione offre in realtà numerose opportunità di efficientamento e crescita per le attività commerciali, oltre a rispondere alle crescenti aspettative dei consumatori in termini di flessibilità nei pagamenti.

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