Sono titoli che consentono di diventare creditori e di poter ottenere il rimborso del capitale investito maggiorato dell’interesse. Rispetto a quelle ordinarie hanno un alto grado di rischio poiché in caso di fallimento di una banca i possessori potranno essere risarciti solo dopo le altre tipologie di creditori.
Come abbiamo appena visto le obbligazioni subordinate costituiscono un titolo di debito per l’ente che le emette e di credito per chi le acquista. Questi strumenti finanziari sono emessi da istituti bancari che ne garantiscono la restituzione del capitale investito. Ma non è tutto oro quello che luccica ed il consiglio è sempre quello di informarsi in maniera precisa e dettagliata sulle regole del gioco prima di rischiare di restare con il cerino acceso in mano. Quando si parla di obbligazioni subordinate è bene conoscere la definizione, il funzionamento e i rischi. Se è vero che il rendimento applicato a questo strumento finanziario costituisce, di fatto, un interessante incentivo, bisogna comunque tenere in considerazione che si tratta di strumenti molto rischiosi.
Dopo aver capito cosa sono le obbligazioni subordinate bisogna conoscere anche alcune delle caratteristiche peculiari delle obbligazioni subordinate:
Per facilitare la comprensione del funzionamento delle obbligazioni subordinate le banche devono consegnare agli investitori un documento illustrativo che descrive le caratteristiche e i rischi di un’obbligazione in maniera chiara e dettagliata. Per questo motivo è necessario che:
La nota integrativa, invece, è composta da quattro paragrafi e deve occupare solo un foglio. Ecco come sono suddivisi i paragrafi:
La maggiore redditività è una delle caratteristiche principali delle obbligazioni subordinate rispetto a quelle ordinarie che presentano la stessa durata. In tempi come quelli attuali, nei quali la tendenza degli investimenti è quella di presentare rendimenti più bassi, ovviamente rappresenta un’opportunità che ingolosisce. Ma on bisogna mai dimenticare che un rendimento elevato è direttamente proporzionale al rischio legato alla possibilità di mandare in fumo l’intero investimento o gran parte di esso.
Ecco perché non si deve tenere presente quali sono i rischi connessi alle obbligazioni subordinate. Il principale è senza dubbi quello che, in caso di fallimento dell’istituto emittente, i possessori di queste obbligazioni verranno risarciti per ultimi. Questo significa che se le risorse economiche non sono sufficienti a coprire questa platea, il capitale investito può essere perso anche nella sua interezza. Prima di comprare delle obbligazioni subordinate è necessario informarsi con molta attenzione per conoscere attentamente la natura e la solidità dell’istituto che si è scelto per mettere in atto il proprio investimento.