La paga base netta e lorda prevista dal contratto edile 2023, oggetto di recenti modifiche, è differente in base ai Livelli in cui vengono inquadrati i lavoratori e relative mansioni svolte e al netto dei diversi elementi che compongono lo stipendio complessivo e di imposte, contributi ed eventuali trattenute da applicare, oscillare da circa mille euro del Livello più basso, Livello 1, per arrivare ai circa 2mila euro del Livello più alto, 7 Q Quadri.
Il contratto edile 2023, che è stato ro recente rinnovato, come tutti gli altri contratti nazionali, fissa gli importi della paga base ed elementi aggiuntivi che costituiscono lo stipendio mensile dei lavoratori. Si tratta di una paga che varia, ovviamente, in base ai diversi Livelli di inquadramento previsti, che sono in tutto 7 più il Livello 7 Q (Quadri). Vediamo qual è la paga base prevista dal contratto edile 2023.
Il Contratto edile 2023 nell’ultimo anno è stato modificato e sono stati rivisti e riorganizzati i Livelli di inquadramento professionale 8 e 8q e previsti aumenti contrattuali della paga base lorda e netta. Con la cancellazione dei Livelli 8 e 8q, i nuovi Livelli di inquadramento previsti per i lavoratori del settore edile sono sette in totale.
Come per ogni altro Contratto nazionale di lavoro, anche per il contratto edile 2023 è prevista una paga base lorda e netta differente per i lavoratori in base alle mansioni che svolgono e, dunque, al relativo Livello di inquadramento professionale.
Ai diversi Livelli professionali di inquadramento corrisponde una paga base differente che, al lordo di tutte le componenti, considerando minimo tabellare, indennità di contingenza ed Edr, è di:
La paga base prevista dal contratto edile 2023 varia poi nel corso del tempo in base ai passaggi di Livello previsti dallo stesso Ccnl, considerando che con questo meccanismo il lavoratore dipendente cambia mansioni, Livello di inquadramento professionale e di conseguenza il relativo stipendio.
Le cifre appena riportate della paga base prevista dal contratto edile sono comprensive di diversi elementi, come detto, e cioè indennità di contingenza, EDR, indennità di funzione, oltre al minimo tabellare e il cui importo è da considerarsi al lordo di imposte, contributi ed eventuali trattenute da applicare per ottenere la paga base netta.
Il contratto edile 2023 rinnovato prevede una paga base con minimi tabellari modulati a seconda dei sette Livelli di inquadramento previsti. Con particolare riferimento al minimo tabellare previsto dal nuovo contratto edile 2023, la paga base netta è di:
Variazioni salario base netto e lordo degli operai edili nel 2023: varianza per livelli di inquadramenti professionali sono forniti.
Come cambia la paga base netta e lorda dei lavoratori con contratto edile 2023: variazioni in base ai diversi Livelli di inquadramento professionale previsti
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