Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Per chi obbligatorio mettere la marca da bollo sulla fattura e in quali casi? E di quale importo e tipo deve essere?

La marca da bollo deve essere applicata sulloriginale della fattura e pu essere applicata anche su copie destinate a clienti o per archiviazione.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Per chi  obbligatorio mettere la marca

In Italia, l’obbligo di applicare la marca da bollo sulle fatture è regolato da precise disposizioni fiscali che delineano le situazioni in cui questo è necessario. L’obbligo di inserire la marca da bollo si applica principalmente alle fatture emesse da soggetti che non rientrano nel regime del minimo o del forfettario, da non confondere con le ricevute, ma ci sono delle eccezioni e delle condizioni specifiche da considerare.

Ecco una panoramica dettagliata sui casi in cui è obbligatorio applicare la marca da bollo e le modalità di adempimento.

  • Marca da bollo sulla fattura, per chi è obbligatoria

  • Di quale importo deve essere la marca da bollo sulla fattura

Marca da bollo sulla fattura, per chi è obbligatoria

La marca da bollo è obbligatoria sulle fatture quando l’importo della fattura supera i 77,47 euro. Se il fornitore non è soggetto Iva e quindi non emette fattura con Iva, la marca da bollo deve essere applicata se l’importo supera il suddetto limite. L’imposta di bollo è di 2 euro per ogni fattura. Se la fattura supera i 77,47 euro, la marca da bollo deve essere applicata e l’imposta di bollo deve essere calcolata su base annuale, con un costo totale per il contribuente di 2 euro per ogni documento.

La marca da bollo deve essere applicata sull’originale della fattura e può essere applicata anche su copie destinate a clienti o per archiviazione. L’imposta di bollo può essere pagata acquistando fisicamente la marca da bollo presso rivenditori autorizzati o tramite un’apposita procedura telematica. Il pagamento può essere effettuato anche tramite la piattaforma online del Bollo virtuale, utilizzando il servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate.

Per le fatture elettroniche, l’imposta di bollo non si applica tramite marca fisica. In questi casi, l'imposta viene gestita e registrata tramite il sistema di fatturazione elettronica, e l'importo deve essere dichiarato nel quadro delle dichiarazioni fiscali annuali. I contribuenti che rientrano nei regimi forfettario e minimo sono esenti dall’obbligo di applicare la marca da bollo sulle fatture. Questi regimi semplificano e riducono gli adempimenti fiscali e non richiedono l'applicazione della marca da bollo.

Il mancato adempimento dell’obbligo di applicare la marca da bollo comporta sanzioni amministrative. Le sanzioni variano in base alla gravità della violazione e possono includere multe o penalità, oltre al pagamento dell’imposta dovuta. Il pagamento e l’applicazione della marca da bollo devono avvenire contestualmente all’emissione della fattura. I contribuenti devono quindi conservare la documentazione relativa all’applicazione della marca da bollo, in caso di controlli da parte delle autorità fiscali.

Di quale importo deve essere la marca da bollo sulla fattura

La marca da bollo fisica, da 2 o da 16 euro, è un contrassegno adesivo che può essere acquistato nei tabaccai, uffici postali o altri rivenditori autorizzati. Questa deve essere apposta direttamente sulla fattura in modo visibile.

Per le fatture elettroniche, la marca da bollo viene gestita tramite il sistema di fatturazione elettronica. L’imposta di bollo virtuale viene dichiarata attraverso il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso, non è necessario applicare un contrassegno fisico sulla fattura, ma l’imposta deve essere registrata e dichiarata.

È comune applicare la marca da bollo in un angolo della fattura dove è ben visibile. Se la fattura è emessa in più copie, la marca da bollo deve essere applicata sull’originale e le copie possono essere considerate valide per gli scopi fiscali.

Per le fatture elettroniche, non esiste un’applicazione fisica della marca da bollo. L’imposta viene gestita attraverso la dichiarazione dell’imposta di bollo nella dichiarazione annuale dei redditi. L'Agenzia delle entrate fornisce modalità specifiche per la registrazione dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, che devono essere seguite scrupolosamente per evitare sanzioni.