Cambiano gli stipendi lordi e netti 2022 di chi lavora alle Poste e variano in base ai diversi ruoli ricoperti per cui sono previsti altrettanto diversi Livelli di inquadramento professionale, oscillando dai circa 2.700 euro del primo Livello A1, per arrivare ai circa 1.400 euro del livello più basso F.
Quali sono gli stipendi lordi e netti 2022 di chi lavora alle Poste? Lavorare alle Poste è una ambizione di tanti e per accedervi ci sono concorsi da sostenere per ricoprire alcuni ruoli come è richiesto solo ‘invio del curriculum vitae per altri. E in base ai differenti lavori previsti alle Poste cambiano gli stipendi. Vediamo come.
Gli stipendi lordi e netti di chi lavora alle Poste variano in base ai differenti lavori e ruoli ricoperti e relativi Livelli di inquadramento come stabilito da Ccnl e, in particolare, sono, al lordo, di:
Per il calcolo degli stipendi dei dipendenti di Poste Italiane si considera un importo di retribuzione giornaliera che si ottiene dividendo l'importo della retribuzione mensile per il divisore convenzionale 26, mentre la retribuzione oraria si ottiene dividendo l'importo della retribuzione mensile per il divisore convenzionale 156.
Agli stipendi mensili, per chi lavora alle Poste è prevista anche l’erogazione di tredicesima mensilità, che viene generalmente erogata nel mese di dicembre come gratifica natalizia, e anche della quattordicesima mensilità, che viene generalmente erogata nel mese di luglio.
Le mensilità aggiuntive sono frazionabili in dodicesimi nell'ipotesi di inizio o di cessazione del rapporto nel corso dell'anno. In tal caso, il calcolo dei dodicesimi delle mensilità aggiuntive avviene in base alla retribuzione del mese di cessazione del rapporto stesso, mentre la frazione di mese superiore a 15 giorni viene considerata come mese intero.