Richiedere un finanziamento personale è un processo che richiede un'adeguata preparazione e conoscenza delle condizioni imposte dagli istituti di credito. Quando ci si rivolge a una banca o a un intermediario finanziario per ottenere liquidità, è importante sapere quali requisiti soddisfare e quali garanzie presentare per aumentare le possibilità di approvazione della richiesta. Gli istituti di credito, infatti, valutano attentamente diversi fattori prima di concedere un prestito, al fine di minimizzare il rischio di insolvenza da parte del richiedente.
Per ottenere un finanziamento personale, sono indispensabili alcune garanzie basilari che l'istituto di credito valuta in via prioritaria. Queste rappresentano i requisiti minimi per essere considerati idonei alla concessione del prestito:
Questi due elementi costituiscono il punto di partenza della valutazione bancaria. La banca deve innanzitutto assicurarsi che il richiedente disponga delle risorse economiche sufficienti per restituire il capitale con gli interessi nei tempi concordati e che abbia dimostrato in passato comportamenti finanziari responsabili.
La prima garanzia su cui puntano le banche per la concessione di un finanziamento personale è certamente l'affidabilità creditizia dei richiedenti. Gli istituti di credito conducono un'analisi approfondita del profilo economico del potenziale cliente, valutando diversi aspetti:
Per valutare questi aspetti, la banca richiede generalmente documentazione specifica come buste paga, CUD, dichiarazioni dei redditi o altri documenti che attestino la solidità economica del richiedente.
Nella maggior parte dei casi, soprattutto quando il richiedente non dispone di sufficienti garanzie proprie o quando l'importo richiesto è elevato, gli istituti finanziari valutano anche l'eventuale presenza di un garante.
Il garante è una persona, solitamente molto vicina al richiedente (come un familiare o un amico fidato), che si impegna formalmente a ripagare il debito nel caso in cui il debitore principale risulti in difficoltà o non sia in grado di coprire i soldi spesi.
La fideiussione è la forma più comune di garanzia personale. Con questo strumento giuridico, il fideiussore si obbliga personalmente verso la banca, garantendo che in caso di insolvenza del debitore principale, l'istituto di credito possa rivolgersi direttamente a lui per il rimborso del finanziamento.
Il garante deve presentare documentazione che attesti la propria solidità economica, tipicamente:
È importante sottolineare che la figura del garante assume una grande responsabilità, poiché può essere chiamato a rispondere del debito in maniera sostanziale in caso di inadempienza del debitore principale.
Spesso le banche, per avere maggiori garanzie per concedere un prestito personale, richiedono al richiedente di stipulare una polizza assicurativa che tuteli il credito. Queste polizze possono essere di diverse tipologie:
Queste assicurazioni, pur rappresentando un costo aggiuntivo per il richiedente, costituiscono un'ulteriore garanzia per la banca e possono favorire l'approvazione del finanziamento o condizioni più vantaggiose.
Oltre alle garanzie personali, esistono anche le garanzie reali, ovvero quelle che gravano su beni mobili o immobili. Sebbene queste siano più comuni nei finanziamenti di importo elevato o nei mutui, possono essere richieste anche per prestiti personali di un certo rilievo.
Le principali forme di garanzie reali sono:
La presenza di garanzie reali può facilitare l'accesso al credito e migliorare le condizioni del finanziamento, ma comporta anche il rischio di perdere i beni offerti in garanzia in caso di impossibilità a rimborsare il prestito.
Oltre alle garanzie standard, ci sono anche altri elementi che le banche valutano prima di decidere se concedere o meno un prestito e quali garanzie richiedere:
Un aspetto fondamentale nella valutazione di una richiesta di finanziamento è la sostenibilità della rata rispetto al reddito del richiedente. La capacità di pagare regolarmente le rate dipende essenzialmente dal reddito che si prevede di percepire nel tempo, al netto delle spese ricorrenti.
Generalmente, si considera che una rata sia sostenibile se non supera il 30% delle entrate familiari mensili. Questo rapporto, noto come debt-to-income ratio, è un indicatore importante che le banche utilizzano per valutare il rischio di insolvenza.
È importante considerare che:
Prima di richiedere un finanziamento, è quindi consigliabile valutare attentamente la propria capacità di sostenere le rate nel tempo, considerando anche eventuali imprevisti che potrebbero verificarsi durante il periodo di rimborso.
In alcuni casi, è possibile accedere a finanziamenti garantiti da enti pubblici o privati che intervengono a sostegno del richiedente. Queste garanzie esterne possono facilitare l'accesso al credito per categorie che altrimenti avrebbero difficoltà a ottenere un finanziamento.
Tra queste forme di garanzia si segnalano:
Queste forme di garanzia possono affiancarsi alle garanzie personali o, in alcuni casi, sostituire parzialmente o totalmente le garanzie reali, rendendo più accessibile il finanziamento per soggetti che altrimenti avrebbero difficoltà a ottenerlo.