Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quando non serve fare il 730 2024? Ed obbligatorio farlo ogni anno?

Quali sono i casi in cui non serve fare il 730: i chiarimenti e le regole in vigore

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quando non serve fare il 730 2024? Ed

E' obbligatorio fare ogni anno il 730?

Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, non è sempre obbligatorio fare il 730 ogni anno perchè esistono tipologie di redditi esenti. Si tratta dei redditi non soggetti a tassazione e dei redditi tassati alla fonte. 

Quali sono i casi in cui non è obbligatorio fare il 730 2024? La compilazione del modello 730 è generalmente obbligatoria per tutti i cittadini che percepiscono redditi, necessaria per il calcolo delle tasse dovute e perché in caso contrario si rischia di incorrere nell’evasione fiscale. Non è sempre, però, obbligatorio presentare il 730 ogni anno.

Quando non serve fare il 730 2024 

Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, sono esonerati dalla presentazione del 730 2024 i contribuenti che percepiscono i redditi non soggetti a tassazione o i redditi tassati alla fonte.

In particolare, i casi in cui è possibile non presentare il 730 obbligatoriamente ogni anno sono quelli in cui si percepiscono specifiche tipologie di redditi, come:

  • i redditi esenti, come la pensione di accompagnamento o una borsa di studio, o le rendite erogate dall'Inail esclusivamente per l'invalidità permanente o per morte, le pensioni di guerra, le pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, gli assegni erogati dal Ministero dell'Interno ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili, le pensioni sociali, i compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche per un importo complessivamente non superiore a 7.500 euro;
  • i redditi derivanti da lavori socialmente utili;
  • i redditi di lavoro dipendente o di pensione corrisposti da un unico sostituto d'imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto;
  • i redditi da pensione per un importo complessivo entro i 7.500 euro;
  • i redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 euro;
  • un reddito complessivo, al netto dell'abitazione principale e relative pertinenze, entro i 7.500,00 nel quale concorre un reddito di lavoro dipendente o assimilato;
  • i redditi dei fabbricati, derivanti esclusivamente dal possesso dell'abitazione principale e di sue eventuali pertinenze (come box, cantina, ecc.);
  • i redditi di ogni tipo di importo complessivamente non superiore a 3mila euro;
  • i redditi soggetti ad imposta sostitutiva, come gli interessi sui Bot o sugli altri titoli del debito pubblico.