I dispositivi di protezione individuale sono strumenti essenziali che i datori di lavoro devono fornire ai lavoratori per consentire loro di eseguire in sicurezza attività pericolose. Si tratta di apparecchiature speciali che i lavoratori sono tenuti ad utilizzare per proteggersi da rischi precedentemente valutati e individuati attraverso il documento di valutazione dei rischi, obbligatorio prima dell'inizio delle attività.
L'uso dei Dpi è regolamentato dalle norme sulla sicurezza del lavoro e dai Ccnl e deve essere adottato quando le misure tecniche di prevenzione non sono sufficienti e i rischi non possono essere eliminati. La selezione di tali dispositivi deve rispettare criteri specifici indicati all'articolo 79 delle disposizioni normative. Di seguito riassumiamo gli obblighi del lavoratore in relazione all'utilizzo dei Dpi:.
Indossare un Dpi, quando il lavoratore può rifiutarsi
Quali responsabilità sull'uso dei Dpi
Ci sono diverse situazioni in cui un lavoratore potrebbe rifiutarsi di utilizzare un dispositivo di protezione individuale per motivi legati alla sicurezza sul lavoro. Ad esempio quando il Dpi fornito non offre una protezione adeguata contro i rischi specifici presenti nell'ambiente di lavoro o è danneggiato o non funzionante. Ma anche quando il Dpi fornito non si adatta correttamente al lavoratore, compromettendo la sua capacità di eseguire le attività lavorative in modo sicuro ed efficiente oppure quando il lavoratore ha valide ragioni mediche, come allergie o problemi respiratori, che impediscono l'utilizzo del dispositivo.
Il rifiuto di utilizzare un Dpi dovrebbe essere sempre supportato da una valutazione dei rischi e comunicato al datore di lavoro o al responsabile della sicurezza sul lavoro. In alcune situazioni di emergenza o ad alto rischio, potrebbe essere necessario indossare il Dpi nonostante le eventuali ragioni per rifiutarsi.
Se un lavoratore non rispetta le disposizioni aziendali sulla sicurezza, potrebbe essere soggetto a sanzioni, principalmente di natura pecuniaria. Le sanzioni possono variare da un minimo di 50 a un massimo di 600 euro per gravi violazioni. In caso di persistente rifiuto di utilizzare i DPI anche dopo l'insistenza del datore di lavoro, il lavoratore potrebbe essere sottoposto a misure disciplinari, incluso il licenziamento.
Nella pratica quotidiana è pur vero che i lavoratori vengono raramente sanzionati per il mancato utilizzo dei Dpi con sanzioni economiche, a meno che non ci sia un rischio reale di infortunio o incidente. In questi casi, le disposizioni dell'articolo 59 del decreto legislativo 81 del 2008 prevedono l'applicazione delle sanzioni previste. I lavoratori collaborino con il datore di lavoro per garantire e mantenere gli standard adeguati di sicurezza sul lavoro, inclusa la corretta formazione, informazione e disponibilità di strumenti adeguati.
L'obbligo per il lavoratore di utilizzare dispositivi di protezione individuale è sancito dagli articoli 20 e 78 del decreto legislativo 81 del 2008. Questa normativa disciplina la sicurezza nei luoghi di lavoro e individua il lavoratore come soggetto che svolge un'attività lavorativa sotto la direzione di un datore di lavoro, che può essere pubblico o privato. Il rapporto tra il lavoratore e il datore di lavoro può riguardare anche la formazione per acquisire una specifica professione o mestiere.
Affinché sussista un rapporto di dipendenza, oltre a eseguire un lavoro subordinato e a rispettare le decisioni del datore di lavoro, il lavoratore è tenuto a osservare le norme volte a proteggere e garantire l'incolumità fisica dei dipendenti all'interno dell'azienda. È inoltre obbligato ad utilizzare le misure di prevenzione e gli strumenti messi a disposizione dall'azienda.
Le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro attribuiscono al lavoratore un ruolo di rilievo, ponendolo come primo garante della sicurezza aziendale. Il suo operato e il suo impegno devono essere orientati al rispetto delle modalità di svolgimento del lavoro e all'osservanza delle norme sulla prevenzione e sicurezza. Questi fattori attribuiscono al lavoratore un ruolo centrale all'interno dell'organizzazione aziendale che si impegna nella tutela e protezione dei lavoratori.