Negli ultimi anni la richiesta di servizi investigativi in Italia si è intensificata, coinvolgendo privati e aziende. A fronte di normative precise, di tecnologie sempre più sofisticate e di una crescente concorrenza sul mercato, il costo di un investigatore privato deve essere valutato con attenzione in relazione alla natura dell'indagine, ai servizi richiesti e alle reali esigenze di prova.
Il tariffario degli investigatori privati in Italia nel 2025 si articola prevalentemente su base oraria, ma può prevedere pacchetti giornalieri o settimanali secondo la complessità dell’indagine. Generalmente la tariffa oraria parte da circa 30-40 euro per servizi basilari, ma una fascia più comune per professionisti qualificati va da 50 a 90 euro + IVA all’ora per ciascun agente impiegato. Le indagini particolari in notturna, durante festivi o in ambito industriale possono raggiungere 120 euro all’ora.
Per attività continuative si possono concordare tariffe giornaliere (fra 500 e 1200 euro al giorno per ogni investigatore operativo) o tariffe settimanali in base al monte ore richiesto. Ad esempio, tre giorni di pedinamento hanno un costo tipico di circa 1200 euro + IVA, mentre una settimana impegnativa può variare dai 2000 ai 3500 euro.
Oltre alle tariffe base, occorre mettere in conto eventuali spese accessorie come rimborsi chilometrici, costi di trasferte, spese vive (vitto, alloggio), noleggio di tecnologie specialistiche, oltre ai costi per la redazione e fascicolatura del rapporto investigativo finale. Tali spese sono preventivate e dettagliate dal professionista per garantire la massima trasparenza (come previsto dall’art. 135 T.U.L.P.S.).
Tipologia servizio | Tariffa oraria | Tariffa giornaliera |
Indagini standard (diurno) | 50-90 euro | 500-1000 euro |
Indagini notturne/festive | 70-120 euro | 800-1200 euro |
Attività commerciali/aziendali | 40-100 euro | variabile |
Supplementi (trasferte, relazioni, tecnologia) | da 35 euro in su (dettagliate a seconda del caso) |
Il costo complessivo per incaricare un investigatore privato è influenzato da diversi parametri, tra cui:
Le agenzie serie garantiscono un preventivo dettagliato e trasparente prima dell’avvio delle attività, con l’impegno di esplicitare eventuali supplementi. É consigliato, per evitare sorprese, fissare un monte ore o richiedere una tariffa forfait per le indagini più articolate. In molti casi, un preventivo gratuito o un colloquio preliminare consente di valutare la miglior strategia e la spesa più adatta.
Tutta l’attività investigativa privata in Italia è disciplinata da restrizioni precise volte a tutelare la sicurezza e la privacy dei soggetti coinvolti. Gli investigatori privati devono possedere licenze rilasciate dalla Prefettura (ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e del D.M. 1° dicembre 2010 n. 269), avere una formazione specifica ed essere autorizzati sia a livello personale che di struttura.
Durante le indagini, la raccolta e l’utilizzo delle prove devono rispettare rigorosi limiti legali, ad esempio, tutte le acquisizioni devono avvenire senza violare la normativa sulla privacy, come stabilito dalla legge e dal Garante per la protezione dei dati personali (legge 675/1996 e successive integrazioni). Le prove raccolte dall’investigatore privato sono riconosciute valide in sede giudiziaria purché ottenute lecitamente.
La presenza di una tabella delle tariffe esposta nei locali dell’agenzia e la possibilità di ricevere un rapporto scritto strutturato e legalmente valido rappresentano ulteriori elementi di affidabilità.
Le richieste più frequenti rivolte a un investigatore privato riguardano:
Ogni indagine viene pianificata in modo personalizzato, con particolare attenzione sia agli aspetti investigativi che alle tutele legali e all’etica professionale.
Per una scelta consapevole e sicura del professionista investigativo è bene: