Stando alle normative sullo sfratto, non appena si riceve una notifica di sfratto bisogna lasciare la casa entro 6 mesi dalla convalida dello sfratto o, in casi eccezionali, entro 12 mesi, ma in realtà i tempi di sfratto e per mandare definitivamente via di casa un inquilino moroso si allungano per anni, mediamente si parla di circa un anno e mezzo, due.
Quanto tempo ci vuole per mandare fuori da una casa in affitto un inquilino moroso? Non è raro per i proprietari che decidono di affittare la casa incorrere in inquilini che a primo impatto sembrano molto affidabili ma che nel lungo periodo possono dimostrarsi totalmente diversi, non adempiendo ai loro obblighi, come quello di rispettare la scadenza d pagamento del canone di locazione pattuito al momento della stipula del contratto di affitto.
Se il canone di locazione viene pagato in ritardo rispetto alla data riportata sul contratto o se si saltano proprio i pagamenti, l'inquilino diventa moroso e il proprietario di casa può anche decidere di mandarlo via.
Mandare via da una casa in affitto un inquilino moroso non è cosa che avviene in poco tempo.
Considerando i tempi dello sfratto per morosità, il proprietario che intende mandare via da una casa in affitto un inquilino moroso deve aspettare almeno un anno che in alcuni casi diventano anche più anni.
Tutto dipende dai tempi della procedura di sfratto e dal tribunale cui ci si rivolge.
Per mandare via da una casa un inquilino moroso, il proprietario deve seguire la seguente procedura:
Dopodicchè il giudice convalida lo sfratto, riportando relativa data, se l'inquilino non si presenta in udienza e continua a non pagare i canoni dovuti.
Il passo successivo prevede la notifica dell'atto di precetto da parte dell'ufficiale giudiziario che intima all'inquilino di lasciare entro 10 giorni dalla notifica l’immobile.
Se dopo i 10 giorni previsti, l'inquilino non lascia casa, si chiede il cosiddetto preavviso di sfratto, che riporta giorno e ora in cui l’Ufficiale Giudiziario deve andare a casa dell’inquilino moroso per chiedere di lasciarla.
Se nel giorno stabilito l’inquilino moroso non si fa trovare in casa o non apre, l’ufficiale giudiziario torna per un secondo appuntamento ma in questo cas insieme all'avvocato del locatore, agli ufficiali pubblici, al fabbro e ad altre figure professionali necessarie per liberare la casa.
Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, quansdo si riceve una notifica di sfratto bisogna lasciare la casa entro 6 mesi dalla convalida o, in casi eccezionali, entro 12 mesi.
In realtà i tempi di sfratto e per mandare definitivamente via di casa un inquilino moroso si allungano per anni, mediamente si parla di circa un anno e mezzo, due.
Tra l'altro mandare fuori da una casa in affitto un inquilino moroso comporta anche dei costi, che variano a seconda che il proprietario decida di avvalersi o meno di un avvocato. Con un avvocato la procedura per mandare fuori casa in affitto un inquilino moroso può avere costi fino ad oltre mille euro.
I tempi per mandare via da una casa in affitto un inquilino moroso si allungano ancora di più se i morosi in questione sono o i nucleo familiari con minorenni, o con persone disabili e malate.
Stando alla normativa in vigore, non sono previsti casi eccezionali che esentano alcune categorie dallo sfratto e anche le famiglie con bambini e minorenni nel proprio nucleo familiare e famiglie con un disabile nel proprio nucleo familiare possono essere sfrattate.
In questo caso, però, i tempi effettivi per mandare via gli inquilini morosi si allungano, quasi a tempo indeterminato, perché oltre i normali tempi previsti dallo sfratto, bisogna aggiungere un eventuale ulteriore periodo che serve a queste categorie di persone per trovare un’adatta sistemazione alle loro esigenze.
La legge, infatti, permette alle famiglie con minorenni, disabili e persone malate di andar via dalla casa in affitto da cui si è stati sfrattati solo quando si trova una sistemazione consona e adatta alle esigenze di un bambino o del disabile in famiglia.