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Richiesta di Part time puņ essere rifiutata? E cosa fare se viene negata?

Quali sono i casi in cui una richiesta di part time puņ essere rifiutata: cosa prevedono le norme in vigore e i chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
 Richiesta di Part time puņ essere rifiu

Una richiesta di passaggio da lavoro full time a lavoro part time puņ essere rifiutata?

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, una richiesta di passaggio a lavoro part time può essere rifiutata dal datore di lavoro. Non sussiste, infatti, alcun obbligo per quest'ultimo di accettare una richiesta di passaggio da impiego a tempo pieno a lavoro part time, a meno che non si verifichino casi specifici.

Una richiesta di passaggio da lavoro full time a lavoro part time può essere rifiutata? Diversi lavoratori, ma soprattutto lavoratrici, per esigenze personali, lavorative stesse o di salute, ad un certo punto della loro carriera professionale possono presentare richiesta di passaggio dall’impiego di lavoro full time all’impiego part time. 

  • Si può rifiutare una richiesta di passaggio da lavoro full time a lavoro part time
  • Cosa fare se viene negata la richiesta di passaggio al part time

Si può rifiutare una richiesta di passaggio da lavoro full time a lavoro part time

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, una richiesta di passaggio al lavoro part time può essere rifiutata dal datore di lavoro.

Non sussiste, infatti, alcun obbligo per quest'ultimo di accettare una richiesta di passaggio da contratto di lavoro a tempo pieno a lavoro part time, a meno che non si verifichino casi specifici.

Esistono, infatti, dei casi in cui il datore di lavoro non può rifiutare la richiesta di part time e sono i seguenti:

  • per malattia, se il lavoratore è affetto da una patologia oncologica o da una grave patologia cronica degenerativa;
  • se al lavoratore che ha fatto richiesta di passaggio al part time mancano meno di 3 anni alla pensione;
  • per congedo parentale, per cui il datore di lavoro deve accettare la trasformazione del contratto da tempo pieno a tempo parziale, se la riduzione dell’orario di lavoro non supera il 50%, e deve trasformare il contratto entro 15 giorni dalla ricezione della domanda;
  • per le donne che hanno subito violenza di genere.

Ci sono poi anche dei casi che danno priorità alla trasformazione del contratto di lavoro da full time a part time.

Per legge, infatti, un lavoratore dipendente ha priorità di passaggio al part time rispetto ad altri lavoratori della stessa azienda se assiste un convivente con handicap grave, invalido al 100% incapace di svolgere azioni quotidiane; o se assiste il coniuge, un figlio o un genitore con patologie oncologiche o gravi patologie cronico degenerative.

La priorità di passaggio al part time sussiste anche per lavoratori con un figlio convivente portatore di handicap. 

Cosa fare se viene negata la richiesta di passaggio al part time

Se un lavoratore presenta la richiesta di passaggio da impiego a tempo pieno a impiego part time e viene rifiutata dal datore di lavoro, ha la possibilità, per legge, di rivolgersi ad un sindacato per far valere i propri diritti.

Ma non è detto che l'esito sia positivo, non sussistendo alcun obbligo per legge per il datore di lavoro di accettare la richiesta.

Solo se il datore di lavoro rifiuta la richiesta di passaggio al part time nei casi in cui invece deve accettarla, allora si può presentare anche ricorso legale. 

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