Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del settore calzaturiero stabilisce precise regole per quanto riguarda gli scatti di anzianità, che rappresentano un importante elemento di progressione economica per i lavoratori del comparto. Questo sistema premiale riconosce la fedeltà e l'esperienza maturata dai dipendenti all'interno dell'azienda, traducendosi in incrementi periodici della retribuzione.
Il CCNL calzaturiero, come ogni altro contratto nazionale di lavoro, regola i rapporti tra aziende e lavoratori del settore, definendo norme specifiche relative all'organizzazione del lavoro, agli orari, ai livelli di inquadramento e alle relative mansioni. Vengono inoltre regolamentati ruoli, stipendi, maturazione di ferie, permessi, riposi, congedi e altri istituti contrattuali.
Una parte significativa del contratto riguarda le disposizioni relative ai passaggi di livello, dimissioni, licenziamento e scatti di anzianità. Questi ultimi rappresentano un meccanismo di progressione economica che premia la permanenza del lavoratore all'interno dell'azienda.
Gli scatti di anzianità nel settore calzaturiero sono riconosciuti a tutti i lavoratori assunti e vengono attribuiti secondo criteri ben definiti dal CCNL. Il processo di valutazione per l'ottenimento degli scatti prevede due fasi principali:
Nel settore calzaturiero, gli scatti di anzianità seguono una periodicità ben definita dal CCNL 2025. Secondo quanto stabilito dal contratto, ogni lavoratore ha diritto a maturare scatti di anzianità con cadenza triennale.
In particolare, gli scatti di anzianità nel contratto calzaturiero avvengono ogni tre anni e i dipendenti possono accumulare fino a un massimo di cinque scatti nell'arco della loro carriera lavorativa presso la stessa azienda. Questo significa che il percorso di progressione economica attraverso gli scatti di anzianità può estendersi fino a quindici anni di servizio.
Gli scatti decorrono dal primo giorno del mese successivo al compimento del terzo anno di anzianità di servizio. Ad esempio, se un lavoratore è stato assunto il 15 marzo 2025, il suo primo scatto di anzianità decorrerà dal 1° aprile 2028.
L'importo degli scatti periodici per i dipendenti con contratto calzaturiero è stabilito nella misura dell'1,5% della retribuzione mensile. Questo incremento si applica alla retribuzione base e contribuisce a valorizzare l'esperienza e la continuità lavorativa dei dipendenti del settore.
Il CCNL calzaturiero 2025 prevede importi specifici per gli scatti di anzianità, che variano in base al livello di inquadramento del lavoratore. La tabella degli scatti anzianità calzaturiero definisce con precisione quanto aumenta lo stipendio a seguito di ogni scatto maturato.
Di seguito riportiamo la tabella completa degli importi previsti per ciascun livello:
Gli scatti di anzianità rappresentano un elemento significativo nella progressione economica dei lavoratori del settore calzaturiero. Con il sistema previsto dal CCNL 2025, un lavoratore può incrementare la propria retribuzione in modo considerevole nell'arco della sua carriera professionale.
Considerando che ogni lavoratore può maturare fino a cinque scatti nell'arco di quindici anni, l'aumento complessivo può risultare sostanziale. Per esempio, un dipendente inquadrato al livello 4 vedrà aumentare il proprio stipendio di 8,47 euro per ogni scatto, per un totale di 42,35 euro al mese una volta maturati tutti e cinque gli scatti.
È importante sottolineare che gli scatti di anzianità sono cumulativi e permanenti, ovvero si sommano tra loro e rimangono acquisiti dal lavoratore per tutta la durata del rapporto di lavoro. Inoltre, essendo calcolati in percentuale sulla retribuzione (1,5%), riflettono anche gli aumenti contrattuali che intervengono nel corso degli anni.
Questo meccanismo di progressione automatica della retribuzione valorizza la fedeltà all'azienda e l'esperienza maturata nel tempo, rappresentando un importante strumento di stabilizzazione e fidelizzazione della forza lavoro nel settore calzaturiero.
Cosa succede agli scatti di anzianità in caso di cambio di livello?
In caso di passaggio a un livello superiore, gli scatti di anzianità già maturati vengono ricalcolati in base all'importo previsto per il nuovo livello. Se il passaggio avviene durante il periodo di maturazione di uno scatto, il periodo già trascorso viene considerato utile per la maturazione dello scatto successivo.
Gli scatti di anzianità sono soggetti a tassazione?
Sì, gli scatti di anzianità sono considerati parte della retribuzione ordinaria e sono quindi soggetti alla normale tassazione IRPEF e ai contributi previdenziali, come qualsiasi altro elemento della retribuzione.
Cosa accade agli scatti di anzianità in caso di assenza per malattia o infortunio?
I periodi di assenza per malattia o infortunio sono computati ai fini della maturazione degli scatti di anzianità, purché non superino i limiti previsti dal contratto per il periodo di comporto.
Gli scatti di anzianità sono previsti anche per i lavoratori part-time?
Sì, anche i lavoratori con contratto part-time hanno diritto agli scatti di anzianità. L'importo dello scatto è proporzionato all'orario di lavoro ridotto rispetto al tempo pieno.
Gli apprendisti maturano gli scatti di anzianità?
Secondo il CCNL calzaturiero 2025, a decorrere dal 1° gennaio 2025, gli apprendisti matureranno gli scatti anzianità contratto commercio 2024 tabella, che saranno erogati con le stesse modalità previste per i lavoratori qualificati.