Il contratto farmacia privata CCNL 2025 prevede gli scatti di anzianità? Diventare farmacista è un'ambizione di tanti e prevede un lungo percorso di studio al termine del quale ogni singolo laureato può decidere dove lavorare. È, infatti, possibile essere impiegati in farmacie private o pubbliche, oppure intraprendere la strada dell'imprenditoria aprendo una propria attività.
Stando a quanto stabilito dalle regole in vigore, gli scatti di anzianità sono effettivamente previsti dal contratto farmacia privata CCNL 2025. Si tratta di incrementi salariali che interessano i dipendenti che prestano servizio continuativo e per lungo periodo presso la stessa farmacia.
Questo sistema di progressione economica rappresenta un importante riconoscimento della fedeltà e dell'esperienza maturata dal farmacista collaboratore, permettendo una crescita graduale della retribuzione nel corso degli anni di servizio.
Gli scatti di anzianità del contratto farmacia privata CCNL 2025 avvengono ogni due anni per i farmacisti che prestano servizio continuativamente presso la stessa farmacia. Il contratto collettivo prevede un massimo di 15 scatti biennali, per un totale di 30 anni di progressione economica.
Una volta maturati, gli scatti decorrono dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Questo comporta un contestuale aumento dello stipendio del farmacista dipendente, che vedrà crescere la propria retribuzione in maniera progressiva durante la sua carriera professionale.
In particolare, stando a quanto previsto dal CCNL, a ogni scatto, in base al livello di inquadramento del farmacista dipendente di una farmacia privata, corrisponde un determinato aumento di stipendio secondo quanto fissato dalla seguente tabella:
È importante sottolineare che gli aumenti degli stipendi previsti per gli scatti di anzianità del contratto farmacia privata CCNL 2025 valgono sia per i farmacisti dipendenti di farmacie private urbane sia per quelli di farmacie private rurali. Non esistono differenze tra le due tipologie di strutture per quanto riguarda il valore economico degli scatti di anzianità.
Gli scatti di anzianità rappresentano un elemento importante della retribuzione del farmacista, poiché si computano e incidono positivamente su vari aspetti del trattamento economico:
Inoltre, gli scatti di anzianità incidono anche sulla retribuzione in caso di part-time, apprendistato, contratti a tempo determinato e nei calcoli relativi ai passaggi di livello.
Un aspetto particolarmente favorevole per i farmacisti dipendenti è che, secondo l'articolo 62 del CCNL Farmacie private, gli scatti di anzianità non possono essere assorbiti da aumenti di merito. Questo significa che qualsiasi aumento di stipendio concesso al lavoratore per le sue attitudini e il suo rendimento si somma agli scatti di anzianità già maturati, senza possibilità di compensazione.
Il contratto chiarisce che per aumenti di merito si intendono "gli assegni corrisposti con riferimento alle attitudini e al rendimento del lavoratore". Questi sono completamente distinti dagli scatti di anzianità e non possono essere utilizzati per neutralizzarli.
Gli aumenti che non sono di merito e non derivano da scatti di anzianità, erogati dalle aziende indipendentemente dai contratti collettivi, possono invece essere assorbiti in caso di aumento di tabella, ma solo se tale assorbimento sia stato previsto da accordi sindacali o espressamente stabilito per iscritto al momento della concessione.
Un aspetto importante da considerare è che, sebbene le tabelle retributive del CCNL Farmacie private differiscano tra farmacie urbane e rurali (con una retribuzione base generalmente maggiore per le farmacie urbane), gli importi degli scatti di anzianità sono identici per entrambe le tipologie di farmacia.
Questo significa che un farmacista che lavora in una farmacia rurale, pur avendo generalmente una retribuzione base inferiore rispetto a un collega di una farmacia urbana, beneficerà degli stessi incrementi biennali. In proporzione, quindi, gli scatti di anzianità possono rappresentare un incremento percentuale più significativo per i dipendenti delle farmacie rurali.
Per comprendere meglio l'impatto degli scatti di anzianità sulla carriera di un farmacista, consideriamo un esempio pratico. Un farmacista collaboratore inquadrato al Primo Livello (Area Q3) che presta servizio continuativo presso la stessa farmacia per 30 anni maturerebbe 15 scatti biennali del valore di 25,31 euro ciascuno, per un incremento totale della retribuzione mensile di 379,65 euro.
Questo incremento graduale rappresenta un importante riconoscimento dell'esperienza e della fedeltà del professionista, contribuendo a rendere più attrattiva la prospettiva di una carriera a lungo termine all'interno della stessa struttura.
Gli scatti di anzianità rappresentano anche un elemento di stabilità economica per il farmacista, poiché una volta maturati non possono essere revocati né assorbiti da altri elementi retributivi. Costituiscono quindi una componente fissa e permanente dello stipendio che accompagna il professionista durante tutta la sua carriera.