La regola generale prevede che a ogni Telepass corrisponde una sola targa. Di conseguenza non è possibile usarlo su un'auto diversa. Ma si tratta appunto della regola generale perché in base al contratto sottoscritto, l'automobilista dispone di un diverso grado di flessibilità di utilizzo.
L'utilizzo del Telepass continua a rappresentare una soluzione pratica per evitare lunghe attese ai caselli autostradali. Tuttavia, l'opzione di usare il dispositivo su un'auto diversa da quella registrata nel contratto originale è una questione complessa che richiede particolare attenzione. L'apparente semplicità di spostare il dispositivo da un veicolo all'altro può incontrare ostacoli legati a conformità contrattuali e normative. Capire le corrette procedure per la registrazione delle targhe e i rischi potenziali associati all'uso improprio è essenziale per evitare sanzioni economiche e legali.
Il Telepass è un dispositivo elettronico che agevola i transiti autostradali, permettendo il pagamento automatico dei pedaggi senza fermarsi al casello. Funziona attraverso l'interazione con sensori installati lungo la rete autostradale, identificando i dati del veicolo registrati, per addebitare i costi sul conto associato.
Quando si sottoscrive un contratto Telepass, è necessario indicare le targhe dei veicoli sui quali si prevede di utilizzare il dispositivo. Ogni contratto prevede un determinato numero massimo di veicoli che possono essere associati: il piano base generalmente permette l’associazione di una sola targa, mentre opzioni come Telepass Twin consentono una maggiore flessibilità con la possibilità di registrare più targhe.
È importante eseguire la registrazione in modo accurato, in quanto il sistema nei caselli autostradali verifica la corrispondenza tra la targa del veicolo che transita e quelle registrate. La modifica delle targhe può essere effettuata online attraverso il sito ufficiale o tramite l'app mobile specifica. In alternativa, è possibile rivolgersi ai Telepass Point, dove l'assistenza clienti può guidare attraverso il processo di modifica.
L'aggiornamento delle targhe è particolarmente rilevante in caso di cambio veicolo. Questo accorgimento evita il rischio di incorrere in problematiche legate a pedaggi non correttamente addebitati o, peggio ancora, in sanzioni. Infatti, l'uso del dispositivo su una vettura non registrata può comportare multe significative, poiché le telecamere di monitoraggio agli ingressi e alle uscite autostradali rileveranno la discrepanza.
Utilizzare un Telepass su un veicolo con una targa non registrata potrebbe comportare sanzioni amministrative. La mancata corrispondenza tra la targa rilevata dal sistema autostradale e quella registrata nel contratto può portare a multe che possono superare i 300 euro, oltre al costo del pedaggio.
Il passaggio in caselli autostradali con una targa non conforme ai dati registrati nel contratto comporta una sanzione amministrativa. Gli importi delle sanzioni per tali infrazioni variano, e possono partire da un minimo di 87 euro, come stabilito dall'art. 176 del Codice della Strada, e arrivare fino a 335 euro. In aggiunta, vi è anche il rischio di incorrere in ulteriori costi legati al pagamento dell'intera tratta autostradale percorsa, qualora il sistema non riesca a determinare correttamente il punto di ingresso effettivo.
La severità delle sanzioni è legata all'importanza della corretta associazione delle targhe al dispositivo, fondamentale per l’affidabilità del sistema di pagamento automatico. Le telecamere di controllo ai caselli sono progettate per verificare l'esattezza delle targhe. Se vengono rilevate anomalie, le conseguenze non si limitano solo a importi economici, ma possono anche includere la decurtazione di punti dalla patente dell'effettivo trasgressore.
L’uso improprio del Telepass non associato correttamente alla targa del veicolo può comportare diversi rischi e conseguenze legali. Innanzitutto, il passaggio sotto un casello con una targa non registrata porta alla violazione delle norme contrattuali del servizio Telepass, con rilevanti ricadute economiche, tra cui pesanti sanzioni amministrative. Tuttavia, oltre agli aspetti economici, ci sono implicazioni legali più serie da considerare.
Uno dei principali rischi legali è la potenziale accusa di truffa. Secondo la legge italiana, e in particolare l’articolo 640 del Codice Penale, il tentativo di eludere il pagamento delle tariffe autostradali può configurarsi come un reato, qualora vengano utilizzati artifici o inganni per non onorare gli obblighi di pagamento. Questo comportamento non solo porta alla denuncia penale, ma potrebbe anche determinare conseguenze più stringenti, come l’obbligo di risarcimento del danno e ulteriori multe penali.
In caso di recidiva, le conseguenze legali vengono aggravate. L'accumulo di infrazioni simili può portare a un'escalation, che potrebbe influire negativamente sulla posizione legale dell'individuo. Le autorità autostradali sono dotate di sistemi di sorveglianza avanzati, incluso un sistema di telecamere che monitora i transiti ai varchi. Queste telecamere catturano sia le immagini delle targhe sia la corrispondenza con i dispositivi, rendendo difficili eventuali tentativi di elusione.
Le violazioni contrattuali e di legge collegate all’uso improprio del Telepass sono trattate con estrema serietà dalle autorità, il che richiede una gestione prudente e conforme del dispositivo e delle sue registrazioni associate.