Tasse su conti deposito 2022, quali e quanto si pagano. Calcolo ed esempio

Nel caso di spedizione di più rendiconti periodici nel corso dell'anno, l'imposta minima viene rapportata al periodo. Per i conti deposito valgono le regole delle attività finanziarie.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Tasse su conti deposito 2022, quali e qu

Fino a pochi anni fa i conti deposito erano considerati la soluzione perfetta per mettere al sicuro i propri risparmi. Tassi di interesse contenuti ma sufficientemente interessanti, possibilità di ritornare in possesso del capitale investito, pochi rischi e imposte ridotte.

L'interesse è adesso cambiato perché le condizioni contrattuali non sono altrettanto allettanti, tuttavia anche grazie alle promozioni in vigore è una soluzione da non perdere di vista. I conti deposito non sono altro che conti correnti con remunerazione crescente in base alla giacenza media sia in riferimento alla quantità di denaro depositata e sia al tempo in cui viene lasciata in custodia.

Di conseguenza sono consigliati sia per la clientela con giacenze elevate alla ricerca di una buona remunerazione e sia a chi desidera un investire la propria liquidità senza troppi rischi.

Concentriamoci quindi su un aspetto ben preciso dei conti deposito ovvero quello della tassazione per comprendere quali sono le differenze rispetto agli altri conti e quindi le facilitazioni. Più esattamente vediamo

  • Conti deposito e tasse da pagare
  • Calcoli ed esempio tasse su conti deposito

Conti deposito e tasse da pagare

Dal punto di vista fiscale, sulle attività finanziarie del conto deposito l'imposta è proporzionale ed è pari allo 0,20% con un minimo annuo di 34,20 euro.

Nel caso di spedizione di più rendiconti periodici nel corso dell'anno, l'imposta minima viene rapportata al periodo. In pratica per i conti deposito sono in vigore le stesse regole delle attività finanziarie. Sul saldo annuo l'imposta di bollo è dello 0,20% del valore depositato e siccome il rendiconto viene spedito ai clienti almeno una volta all'anno ecco che è impossibile scappare dal bollo.

Tuttavia per invogliare i clienti ad aderire, alcune banche decidono di pagare questa imposta, almeno per il primo o i primissimi anni. In caso di controversie con la banca o con un intermediario finanziario è possibile rivolgersi alla nuova figura dell'Arbitro bancario finanziario.

Si tratta di un organismo alternativo al tribunale con costi limitati e tempi più brevi per la risoluzione della vicenda. Il ricorso all'Arbitro bancario finanziario può essere avanzato in caso di presentazione di primo reclamo alla banca senza alcune esito ovvero senza un risposta entro 30 giorni.

Calcoli ed esempio tasse su conti deposito

Il primo esempio sui conti deposito che riportiamo grazie al Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti è quello del vincolo di 100.000 euro a 6 mesi, rispetto a cui alcune opzioni sono

  • Widiba: 1,80% (tasso lordo), 1,13% (tasso effettivo al netto di tasse e spese), 112,27 euro (guadagno netto), svincolabile prima della scadenza e liquidazione posticipata
  • CheBanca!: 1,50% (tasso lordo), 0,91% (tasso effettivo al netto di tasse e spese), 90,25 euro (guadagno netto), svincolabile della scadenza e liquidazione posticipata
  • Banca Progetto: 1,20% (tasso lordo), 0,65% (tasso effettivo al netto di tasse e spese), 64,75 euro (guadagno netto), liquidazione trimestrale

Nel caso di raddoppio dei termini del deposito a 12 mesi, il quadro è il seguente:

  • Creval: 2,00% (tasso lordo), 1,29% (tasso effettivo al netto di tasse e spese), 255,90 euro (guadagno netto), svincolabile prima della scadenza e capitalizzazione trimestrale
  • Twist: 1,55% (tasso lordo), 0,97% (tasso effettivo al netto di tasse e spese), 192,80 euro (guadagno netto), svincolabile della scadenza e liquidazione mensile
  • Banca Privata Leasing: 1,50% (tasso lordo), 0,92% (tasso effettivo al netto di tasse e spese), 182,03 euro (guadagno netto), non svincolabile della scadenza e liquidazione anticipata

Naturalmente le cifre sono ben maggiori con vincolo a 24 mesi:

  • Banca Ifis: 2,00% (tasso lordo), 1,28% (tasso effettivo al netto di tasse e spese), 511,89 euro (guadagno netto), non svincolabile della scadenza e liquidazione trimestrale
  • Twist Banca Valsabbina: 1,80% (tasso lordo), 1,15% (tasso effettivo al netto di tasse e spese), 456,92 euro (guadagno netto), svincolabile e liquidazione mensile
  • MeglioBanca Banca Popolare del Frusinate: 1,80% (tasso lordo), 1,12% (tasso effettivo al netto di tasse e spese), 453,53 euro (guadagno netto), svincolabile e liquidazione posticipata