Alfa Romeo Tonale è il primo nuovo modello del marchio italiano nell'ambito di Stellantis, con un'importanza che va oltre i semplici restyling subiti da Giulia e Stelvio.
Alfa Romeo sta sviluppando una versione più compatta del suo suv Tonale nel segmento dei B-Suv. A un anno dall'anteprima mondiale del terzo suv del marchio italiano, Alfa Romeo non solo ha confermato pubblicamente quello che era un segreto ben noto, ma sta anche cercando assistenza per selezionare il nome del nuovo modello che andrà a colmare il vuoto lasciato dalla Mito. Il nuovo veicolo sarà posizionato come uno Sporty Urban Vehicle e sarà lanciato sul mercato nel 2024.
Da tempo sappiamo che si tratta di un piccolo SUV, una informazione condivisa che include piattaforma e tecnologie con la nuova Jeep Avenger già in commercio e con la prossima Fiat 600, che debutterà tra meno di un mese. Il terzo membro di questo trio, anch'esso prodotto nello stabilimento polacco di Tychy, è stato ufficialmente confermato da Alfa Romeo.
Alfa Romeo Tonale attualmente si basa sulla piattaforma meccanica della Jeep Compass, ma è stata notevolmente evoluta, soprattutto per quanto riguarda lo sterzo e le sospensioni. Presenta un design spazioso ed elegante e offre tecnologie all'avanguardia, tra cui sistemi avanzati di assistenza alla guida e fari a matrice Led. Anche nella sua versione di base, il sistema multimediale è reattivo, intuitivo e ricco di funzionalità.
Le sospensioni e lo sterzo sono stati meticolosamente tarati per offrire prestazioni elevate: le sospensioni limitano il rollio, garantendo al contempo una buona capacità di assorbimento delle irregolarità della strada, anche con cerchi da 20 pollici. Lo sterzo è sportivo, con una maggiore precisione rispetto a quello della Jeep Compass, ed è estremamente diretto per questo tipo di veicolo, con un incremento del 15% rispetto al modello di riferimento.
Jean-Philippe Imparato ha già confermato che il prossimo modello Alfa Romeo Tonale Baby non assumerà il nome Brennero né adotterà il nome commerciale di una tipica passo di montagna. Il marchio ha avviato una sorta di competizione senza premi per il vincitore, invitando a indovinare il nome del modello che si inserirà nella storia dell'azienda. Le possibilità sono molteplici e non c'è una scadenza definita, ma Alfa Romeo terrà in considerazione le idee entro un termine prestabilito. Nonostante il suggerimento nell'invito, il vero nome rimane segreto. Il nuovo B-Suv di Alfa Romeo sarà leggermente più lungo di quattro metri e susciterà un notevole interesse. Il costruttore ha confermato il suo debutto nella prima metà dell'anno prossimo, con disponibilità sul mercato nella seconda metà del 2024.
Si tratta di una nuova scommessa premium che offrirà versioni a combustione con tecnologia MHEV (Mild Hybrid Electric Vehicle) e una versione completamente elettrica, la prima nella storia del marchio, con un'autonomia di poco più di 400 chilometri, senza compromettere il carattere dinamico e sportivo tipico di Alfa Romeo, fortemente caratterizzato dall'accento italiano.
Per quanto riguarda la scelta dei motori, attualmente sono disponibili il propulsore 1.6 Multijet, caratterizzato da una risposta vivace e una buona coppia motrice, e il nuovo motore ibrido 1.5 a benzina. Quest'ultimo adotta un sistema ibrido che si colloca a metà strada tra i sistemi mild hybrid e full hybrid, con il motore elettrico integrato nel cambio robotizzato a doppia frizione a sette marce.
Il motore elettrico, con una potenza di 20 CV, consente di muovere l'auto senza emissioni per alcuni metri, a condizione di mantenere una velocità inferiore ai 30 chilometri orari. La batteria è posizionata sotto il tunnel tra i sedili, senza compromettere lo spazio del bagagliaio.
Il motore a quattro cilindri è disponibile in due livelli di potenza: 130 CV o 160 CV, con il secondo specificamente destinato al modello Tonale e caratterizzato da un turbocompressore a geometria variabile, una soluzione comune nei motori diesel ma rara per quelli a benzina.
L'unità termica e quella elettrica lavorano in sinergia, ma solo selezionando la modalità di guida "Dynamic" è possibile ottenere una risposta dell'acceleratore e del cambio fluida e all'altezza del marchio Alfa Romeo. In modalità "Natural", che è quella predefinita e che si attiva all'avvio, l'auto è meno reattiva al fine di ridurre le emissioni e i consumi.
In futuro, verrà lanciata anche una versione plug-in 4x4 da 275 CV, equipaggiata con un cambio robotizzato a doppia frizione a sei rapporti.