Renault vuole offrire una gamma a zero emissioni nel 2030 e il suo lavoro non riguarda solo i modelli 100% elettrici. Renault Scenic 2022-2023 rientra in questa prospettiva.
Entrerà presto in scena la quinta generazione della Renault Scenic. A parte il nome e i rombi sulla carrozzeria, questa nuova versione non avrà assolutamente nulla in comune con le precedenti.
Prima di tutto, abbandonerà l'attitudine da monovolume per diventare un suv. Quindi abbandonerà i motori termici. L'attuale Renault Scenic 4, apparsa nel 2016, ha abbandonato i tre sedili indipendenti del suo predecessore a favore di una panca scorrevole in formato 2/3-1/3. Un'architettura che sarà rinnovata a bordo dello Scenic 5 nel 2024. Ma vediamo più specificatamente:
La casa automobilistica francese ha specificato che è stata realizzata con il 70% di materiali riciclati e il 95% riciclabile. Nel video teaser, pubblicato dal produttore, si nota diversi piccoli schermi quadrati su una console centrale dal design molto elegante. Scopriamo anche poggiatesta dal design originale.
Mostrerà una silhouette da suv dalle linee decise, un lungo cofano orizzontale, superfici vetrate che terminano con una freccia nella parte posteriore e un'originale firma luminosa. Tutti questi elementi saranno ripresi sull'auto di produzione.
A bordo, Renault Scenic riprenderà quanto visto con Renault Megane 5 E-Tech con l'interfaccia digitale a forma di L e posteriormente la panca sarà scorrevole e frazionabile 2/3-1/3. L'abitacolo dovrebbe accogliere molti vani portaoggetti
Saranno offerte due versioni: 150 CV e 220 CV. La batteria da 60 kWh sarà accompagnata da una seconda da 90 kWh. Nessuna declinazione, invece, a due motori e quattro ruote motrici. Quanto ai prezzi, quello d'ingresso dovrebbe superare i 40.000 euro. In sintesi:
La prossima concept car del marchio funzionerà a idrogeno. Potrebbe subentrare alla tecnologia H2-Tech recentemente inaugurata sul Master che abbina una piccola cella a combustibile da 30 kW a una batteria da 33 kWh per alimentare un motore elettrico da 77 CV e fornire un'autonomia di 500 chilometri, con un pieno fatto in 5 minuti.
Resta però da confermare, tanto più che l'idrogeno è oggetto di nuove ricerche da parte di alcuni costruttori come Toyota, che sta attualmente testando motori a combustione interna utilizzandolo come carburante in forma gassosa. Si pone la questione dell'architettura utilizzata.