Cosa aspettarsi dalla nuova Volvo XC20
Volvo XC20 dovrebbe mirare al segmento B e quindi dovrebbe essere grande quanto una una Jeep Renegade o una Mazda CX-3.
In rampa di lancio un nuovo piccolo suv a firma Volvo. Si tratterebbe del nuovo XC20 che, stando alle informazioni che stanno circolando, finirebbe per essere un diretto rivale di Audi Q2. Sebbene il segmento C delle berline in cui compete la V40 continui a essere il più interessante in Europa per il costruttore scandinavo, il boom delle vendite di suv e crossover sembra continuare ed è quindi attentamente monitorato dal produttore.
La nuova Volvo XC20 ne è solo l'esempio più recente. Volvo è stata acquistata dal produttore cinese Geely nel 2010 e, di conseguenza, tutte le tecnologie sono co-create e condivise tra i produttori. Questo è importante perché la Volvo XC20 condividerà la Sustainable Experience Architecture, una piattaforma EV completa. Approfondiamo in questo articolo:
Come comunicato da Volvo, è molto più facile ridurre la lunghezza della piattaforma CMA rispetto alla sua larghezza. La lunghezza è la dimensione più critica in termini di percezione dell'auto come un piccolo suv e la larghezza aggiuntiva probabilmente non avrà importanza dal punto di vista stilistico.
Il peso extra e l'area frontale aerodinamica potrebbero compromettere leggermente le prestazioni e l'economia della vettura. Oltre ad avere una piattaforma ampiamente adatta, Volvo dispone anche di una gamma adeguata di propulsori. La sua nuova versione turbo a tre cilindri da 1,5 litri del motore a quattro cilindri Drive-E è quasi pronta. Può essere montata su qualsiasi veicolo della gamma e il motore dovrebbe essere in grado di produrre oltre 152 CV nella sua forma più potente.
Oltre a offrire versioni a benzina del motore a tre cilindri, Volvo sta sviluppando ulteriori trasmissioni elettrificate. L'obiettivo di Volvo è quello di mettere queste tecnologie alla portata di un maggior numero di acquirenti rispetto a quanto avviene attualmente con i modelli ibridi plug-in che Volvo offre oggi. Il tutto dovrebbe essere proposto a un prezzo concorrenziale di circa 30.000 euro.
Come spiegato dal capo della ricerca e sviluppo della casa automobilistica svedese, Henrik Green, non ci sarebbe alcun un problema strategico nello sviluppo e nel lancio di questo modello, considerando che lo stesso costruttore dispone sia l'hardware della piattaforma e sia dei motori per ritagliarsi un ruolo da protagonista in questo segmento di mercato.
A suo dire, la nuova piattaforma CMA per auto di piccole dimensioni Compact Modular Architecture che l'azienda sta sviluppando in collaborazione con Geely per la XC40, può essere ridotta e dunque consentire nuove esplorazioni di sviluppo.