Buoni spesa al via in diversi Comuni così come bonus affitti in attesa altri aiuti già approvati

di Marianna Quatraro pubblicato il
Buoni spesa al via in diversi Comuni cos

Dove sono partiti a chi spettano nuovi bonus spesa e bonus affitto 2023: condizioni e requisiti per averli e altri aiuti approvati ancora attesi

Sono diversi i Comuni che hanno già dato il via ai buoni spesa così come ai bonus affitti, nell’attesa del debutto ufficiale delle altre misure di aiuto e sostegno a chi si ritrova a vivere in condizioni economiche più difficili. Vediamo allora dove sono già partiti i bonus spesa e affitti 2023 e quali altri aiuti si attendono ancora. 

  • Bonus spesa al via in diversi Comuni in attesa di altri aiuti già approvati
  • Bonus affitti già al via in alcune regioni e Comuni come funziona 


Bonus spesa al via in diversi Comuni in attesa di altri aiuti già approvati

E’ stato prorogato anche per quest’anno 2023 il bonus spesa, contributo economico riconosciuto per un importo massimo di 600 euro dai singoli Comuni e già attivo din alcuni Comuni di Italia. I buoni spesa 2023 possono essere usati per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità e farmaci.

In particolare, i soldi erogati di bonus spesa 2023 comunale possono essere utilizzati per acquistare beni di prima necessità, come generi alimentari e prodotti igienici, prodotti per la pulizia della casa, medicinalli e prodotti per l’infanzia e cibo per bambini, come latte in formula, omogeneizzati e pannolini.

Non è invece possibile comprare con il bonus spesa comunale di 600 euro i seguenti prodotti:

  • alimenti non di prima necessità;
  • prodotti e cibi per animali;
  • prodotti di bellezza, come lacca, trucchi, tintura per capelli;
  • alcolici, birra compresa;
  • sigarette.
Per richiedere il bonus spesa 2023 bisogna consultare il sito istituzionale del proprio Comune e l’importo dovuto viene erogato una sola volta. Per capire se il proprio Comune abbia già attivato la possibilità di chiedere il bonus spesa non resta che consultare il relativo sito istituzionale.

E’ possibile fare domanda anche della Carta acquisti 2023 in diversi Comuni, che può essere richiesta da coloro che hanno compiuto 65 anni di età o che hanno figli di età inferiore ai 3 anni e soddisfano determinati requisiti reddituali. 

I requisiti per presentare domanda per la carta acquisti sono i seguenti:

  • aver compiuto 65 anni di età o avere bambini fino a 3 anni di età;
  • avere un Isee entro i 7.640,18;
  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’UE, o familiare di cittadino italiano o comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo o rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
  • essere iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • avere un patrimonio mobiliare (o unito a quello del coniuge coniuge) entro i 15mila euro di Isee;
  • non essere intestatari, o singolarmente o insieme al coniuge, di più di una utenza elettrica domestica, di utenze elettriche non domestiche o di più di una utenza del gas;
  • non essere proprietario di più di un autoveicolo, più di un immobile ad uso abitativo con quota superiore o uguale al 25%, o immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%;
  • non usufruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni per ricoveri in istituto di lunga degenza o detenuto.
La carta acquisti ha un importo di 40 euro al mese e viene ricaricata di 80 euro ogni due mese, per un importo complessivo di 480 euro l’anno. Per avere la carta acquisti 2023 bisogna presentare domanda negli Uffici Postali compilando l’apposito modulo disponibile. 

Si attendono, invece, ancora i debutti ufficiali della nuova carta risparmio spesa e del nuovo reddito alimentare.

Partendo dalla carta risparmio spesa, si tratta di un aiuto riconosciuto alle famiglie in difficoltà con Isee entro i 15mila euro che viene riconosciuto sotto forma di buoni spesa da usare negli esercizi commerciali per l’acquisto di prodotti alimentari e generi di prima necessità. Anche per avere la carta risparmio bisogna presentare apposita domanda al proprio Comune di residenza. 

Il nuovo reddito alimentare spetta, invece, solo a chi vive in condizioni di povertà assoluta e risiede nelle città metropolitane (nasce infatti come misura sperimentale a Milano, Torino, Roma, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria) e consiste nella donazione di pacchi alimentari, composti da cibo e bevande, realizzati con l'invenduto della distribuzione alimentare e si potrà avere con prenotazione tramite app e con ritiro in un centro di distribuzione e potrà essere consegnato a domicilio solo alle persone con problemi di mobilità, anziane o non autosufficienti.

Bonus affitti già al via in alcune regioni e Comuni come funziona 

Anche il nuovo bonus affitti come contributo da riconoscere come sostegno di pagamento dei canoni di locazione è già partito in alcuni Comuni. Precisando che si tratta di una misura di cui si può usufruire solo se si ha un determinato valore Isee, che può variare da Comune a da Comune, e che prevede importi differenti, in ogni caso per presentarne domanda bisogna aspettare il bando di ogni singolo Comune. 

Mentre il Comune di Milano sta dando il via all’erogazione del nuovo bonus affitti 2023, precisando che non si dovrà presentare nuova domanda ma si continuerà a scorrere la graduatoria delle domande già presentate lo scorso anno, la regione Campania ha pubblicato il nuovo bando per l’accesso al bonus affitti 2023. E’ possibile presentarne domanda fino al prossimo 10 maggio. 

Per il bonus affitti in Campania sono state stanziate risorse pari a 28.481.425,10 euro, di cui il 98% per la fascia A ed il 2% per la fascia B. Alla domanda per avere il contributo per l’affitto 2023 bisogna allegare il contratto e la registrazione, pena la nullità della domanda e la data di inserimento della domanda non costituisce titolo di priorità nell’assegnazione del contributo.

Per presentare nuova domanda per avere il bonus affitti 2023 in Campania bisogna avere un Isee entro i:

  • 13.659,88 euro per la Fascia A;
  • 22.500 euro per la Fascia B.
Il richiedente deve, inoltre, risultare titolare per l’anno 2022 di un contratto di locazione per uso abitativo relativo ad un immobile sito in Regione Campania adibito ad abitazione principale, corrispondente alla residenza anagrafica del richiedente nel periodo di riferimento e regolarmente registrato.

Si attende ancora la pubblicazione del bando per l’accesso al bonus affitti 2023 in molte altre regioni, dal Lazio, alla Liguria, al Veneto, alla Sicilia, dove è però già stato prorogato.