Aiuti per ciechi 2022, nuovi fondi. I sostegni economici attuali. Lista aggiornata
C'è un'attenzione particolare che l'ordinamento italiano riserva ai ciechi. La dimostrazione arriva non solo dall'impianto normativo in vigore da alcuni anni e che di anno in anno viene aggiornato, anche se spesso con ritocchi minimi.
Ma anche per l'ulteriore contributo economico assegnato per il 2022 dall'esecutivo italiano. In fondo basta osservare i numeri per scoprire come i ciechi in Italia siano tantissimi.
Tuttavia occorre fare una distinzione di base perché ci sono i ciechi assoluti ovvero coloro che non hanno la capacità della vista, ma anche i ciechi parziali ovvero coloro che hanno ancora un residuo della capacità visiva non superiore a un ventesimo della capacità normale.
In questo caso, i sostegni economici, attuali e futuri, sono legati alla percentuale di perdita della vista. Cerchiamo allora di scoprirne di più e in particolare approfondiamo
Significa che il sodalizio non deve mettere in conto ulteriore stanziamenti ovvero non è programmata alcuna altra facilitazione dal punto di vista economico. Di conseguenza diventa centrale la corretta gestione di questo importo per i successivi 12 mesi e anche oltre.
La decisione dell'esecutivo va quindi inquadrata nel contesto di un più ampio piano d'azione che comprende altri provvedimenti a favore di chi si trova una situazione di svantaggio e di conseguenza ha necessità di colmare le distanze per lo svolgimento di quelle attività considerate essenziali per la quotidianità.
Il primo pacchetto di sostegni economici per i ciechi è quello che fa riferimento alla legge 104, costantemente aggiornata nel tempo fino ad arrivare nel 2022, ovvero quella che tutela i diritti dei disabili in condizioni di gravità.
Tra le varie agevolazioni si ricorda quella dei tre giorni di permesso mensile retribuiti, fruibili anche dai familiari che assistono la persona cieca. Le condizioni fondamentali sono due: il riconoscimento della gravità della disabilità e un rapporto di lavoro di tipo dipendente.
Poi ci sono le indennità speciali ed esattamente l'indennità di accompagnamento per i ciechi assoluti senza tenere conto dell'età o del reddito e il sostegno economico per i ciechi parziali, pari a 208,83 al mese per un anno. Ai ciechi parziali spetta poi una pensione di 279,47 euro per 13 mesi mentre per i ciechi totale la somma è di 302,23 se non è ricoverata in un istituto specializzato, altrimenti di 279,47 euro se è ricoverata presso un centro medico apposito.
In entrambi i casi, oltre alla cittadinanza italiana o comunitaria, sono richiesti un reddito annuo fino a 16.532,10 euro e il riconoscimento dello stato di cecità da parte dell'apposita commissione medica.