Si allungano i tempi di rimborso delle spese sostenute con il superbonus: ecco le novità approvate nel nuovo Decreto
Quali sono le ultime novità del Decreto Superbonus 110% per i condomini e i proprietari case? E' stato approvato il 22 maggio 2024 il nuovo Decreto Superbonus, che introduce importanti cambiamenti nelle modalità di fruizione del bonus 110%, oggi in vigore con aliquota ridotta al 70% (dal 90% del 2023). E non per tutti.
Vediamo quali sono le ultime modifiche approvate.
Questa modifica è decisamente penalizzante per i cittadini che d’ora in poi dovranno attendere più a lungo per avere il tutto il rimborso spettante.
Per esempio, chi ha sostenuto delle spese con il superbonus pari a circa 20mila euro, prima poteva recuperare 5mila euro ogni anno per quattro anni.
Ora può recuperare al massimo duemila euro l'anno in dieci anni.
Dunque, per i condomini e i proprietari di casa che hanno sostenuto le spese ammesse al superbonus, i tempi per ottenere i rimborsi cambiano in base all’anno in cui sono state sostenute, per cui:
Ciò significa che è applicabile alle spese sostenute dal primo gennaio 2024.
Resta la detrazione in 4 anni solo per le spese effettuate fino al 31 dicembre 2023.
Il nuovo Decreto superbonus prevede novità anche in tema di controlli relativi ai lavori, corretti e regolari, effettuati con il superbonus, dando un ruolo importante ai Comuni.
E’ stato, infatti, stabilito che se il Comune, nell’ambito delle attività di vigilanza e di controllo prevista dalla legge, rileva l’inesistenza, totale o parziale, degli interventi agevolati, deve presentare la segnalazione qualificata agli uffici della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle Entrate.
Ai Comuni che contribuiscono attivamente al lavoro di verifica e accertamento fiscale, sarà riconosciuta una quota pari al 50% delle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo.
Si tratta di un incentivo previsto per rendere sempre più profonda la lotta alle frodi e agli abusi.