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Il futuro della Juventus in campo e fuori dopo la presentazione del Bilancio 2025

di Marcello Tansini pubblicato il
bilancio juventus

Un bilancio in chiaro scuro quello che si chiude per il 2024-2025 per la Juventus. Superato il periodo più difficile, ci sono ancora incognite con possibili effetti sul campo. Ma proprio il calcio giocato potrebbe portare dei netti miglioramenti

Il resoconto annuale 2024/2025 rappresenta un momento chiave per analizzare la situazione economico-finanziaria della Juventus, una delle società sportive più influenti d’Italia. Dopo anni segnati da risultati negativi, i dati ufficiali certificano una riduzione sostanziale delle perdite e un incremento significativo dei ricavi, con una chiara tendenza verso la sostenibilità e la solidità.

Non mancano alcune ciriticità, come vedremo, che potrebbero portare ad un calciomercato minimo nella sessione di Gennaio e molto prudente ancora in quella estiva.
Molto dipenderà dai risultati sportivi in modo particolare, da come andrà la Champions League.

Il versamento dell'aumento del capitale già sottoscritto, dovrebbe essere effettuato per gli 80 milioni di euro rimanenti, per aumentare la copertura del bilancio del club ed evitare possibili blocchi parziali del calciomercato estivo.

La situazione, dunque, è in sostanziale miglioramento, ma risultano ancora necessari almeno 1-2 anni di attività di consolidamento, tempo che potrebbe diminuire con il conseguimento di vittorie importanti sul campo.

Bilancio 2024/2025: Ricavi, perdite e riduzione del deficit

L’esercizio al 30 giugno 2025 si è chiuso con una perdita di 58,1 milioni di euro, in netta diminuzione rispetto ai 199,2 milioni dell’anno precedente. Questa marcata riduzione del deficit, per circa 141 milioni, si deve all’aumento dei ricavi complessivi che hanno raggiunto la soglia dei 529,6 milioni di euro, contro i 394,5 milioni registrati nel periodo precedente. La crescita si è articolata su più voci strategiche:

  • Diritti televisivi e media: rappresentano la quota maggiore, con 177,4 milioni.
  • Introiti UEFA e FIFA Club World Cup: queste competizioni hanno portato rispettivamente 67,5 e 27 milioni in più.
  • Player trading: la gestione intelligente dei diritti calciatori ha generato 75,5 milioni di euro.
  • Proventi da diverse attività extra sportive: hanno contribuito a rafforzare la struttura dei ricavi.
Nonostante la crescita dei ricavi, i costi si attestano a 559,6 milioni di euro, valore leggermente inferiore rispetto all’esercizio precedente. Gli ammortamenti e gli accantonamenti netti sono diminuiti di 16 milioni grazie alla razionalizzazione del costo del personale tesserato. Un dato importante è la tendenza verso la progressiva riduzione delle passività, che trova eco anche nell’adozione delle best practice in ambito di sostenibilità, come prescritto dal D.Lgs. 125/2024 per la rendicontazione aziendale.
Dettagli bilancio Juventus 2024/25 Valore (milioni €)
Ricavi totali 529,6
Costi totali 559,6
Perdita netta 58,1
Diritti tv 177,4

L’impatto delle competizioni UEFA, player trading e nuove sponsorizzazioni

L’accesso alle competizioni UEFA – in particolare la UEFA Champions League – ha inciso notevolmente sui risultati economico-finanziari dell’esercizio, portando ricavi incrementali e visibilità internazionale. Il ritorno alle coppe europee ha determinato un’accelerazione dei flussi derivanti da diritti media, fissando un trend positivo rispetto agli anni precedenti segnati dall’assenza della squadra dalle manifestazioni continentali.

  • Competizioni UEFA: la partecipazione alla Champions ha prodotto non solo un apporto economico diretto, ma ha agevolato nuove sponsorizzazioni e rapporti commerciali che rafforzano la posizione del club sui mercati europei e mondiali.
  • Player trading: la gestione degli asset mediante cessioni mirate ha registrato un incremento rispetto al passato, favorendo l’ingresso di nuovi capitali e la ristrutturazione della rosa in ottica manageriale.
  • Sponsorizzazioni: la società ha registrato, nella parte finale della stagione, nuovi accordi con brand come Stellantis Europe per il main sponsor e Visit Detroit, garantendo una proiezione sulla sostenibilità dei ricavi fino al 2028. Degno di nota anche il rinnovo dell’accordo con Adidas fino al 2037.
Parallelamente, il calo dei ricavi da sponsorizzazioni fino a maggio 2025 (per l’assenza temporanea di uno sponsor principale) è stato bilanciato dalla sottoscrizione di contratti di lungo periodo. I risultati raggiunti, pur influenzati dal contesto competitivo, confermano la capacità gestionale e la resilienza strutturale del club

Costi operativi e strategie di razionalizzazione: tra taglio degli ingaggi e spese straordinarie

Parallelamente al rafforzamento dei ricavi, la società ha proseguito un percorso di razionalizzazione e ottimizzazione che ha interessato in particolare i costi per il personale e alcune attività operative. Nel 2024/2025 si evidenzia:

  • Riduzione complessiva del monte ingaggi di circa 19 milioni, attestandolo a 220 milioni di euro.
  • Taglio degli ammortamenti sulle registrazioni dei cartellini, con una discesa di ulteriori 15 milioni.
  • Incremento dei costi esterni, legato alla partecipazione a competizioni internazionali e a cause legali straordinarie.
È interessante notare come la diminuzione del personale tesserato e la gestione più oculata delle risorse abbiano generato risparmi progressivi, sebbene la stagione abbia visto anche alcuni oneri non ricorrenti, riferiti ad accantonamenti per interruzione di rapporti con lo staff tecnico e dirigenziale. L’aumento dei costi per servizi esterni – inevitabile con il ritorno sulla scena europea – ha trovato parziale compensazione nella contrazione degli acquisti di prodotti destinati alla vendita e nella generazione di ricavi da nuove attività.

Indebitamento, aumento di capitale e emissione del bond: la solidità finanziaria verso il futuro

Un aspetto centrale nell’analisi della situazione patrimoniale è rappresentato dall’indebitamento finanziario netto, che al 30 giugno 2025 si attesta a 280,2 milioni di euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente. Il club ha deciso di rafforzare la propria struttura finanziaria attraverso alcune misure chiave:

  • Aumento di capitale fino a un massimo di 110 milioni di euro, già in parte sostenuto dal socio Exor (30 milioni).
  • Emissione di un bond di 150 milioni, sottoscritto da fondi d’investimento, con durata di 12 anni e tasso fisso del 4,15%.
Voce Importo (€ milioni)
Indebitamento netto (giugno 2025) 280,2
Aumento capitale massimo 110,0
Bond emesso 150,0
Queste decisioni consentono di ottimizzare la leva finanziaria e di garantire flussi di cassa più stabili, orientati al medio-lungo termine, in coerenza con le indicazioni comunitarie e regolamentari in tema di trasparenza e solidità (D.Lgs. 125/2024). La predisposizione di linee di credito per oltre 629 milioni, parzialmente non utilizzate, evidenzia una gestione prudente della liquidità in vista di investimenti futuri.

Le sfide del piano strategico al 2027 e il percorso verso il break-even

L’aggiornamento del Piano Strategico societario proietta la Juventus verso obiettivi di miglioramento continuo del risultato operativo e del cash-flow. Le aspettative vigenti, sulla base degli scenari aggiornati, indicano:

  • Un progressivo riavvicinamento al pareggio tra ricavi e costi, con il break-even stimato nel 2026/2027.
  • Miglioramento del cash-flow già nell’esercizio in corso, pur in presenza di trend meno accentuati rispetto alle previsioni iniziali.
Il club si trova a dover affrontare alcune criticità: performance sportive e introiti da sponsorizzazioni inferiori alle aspettative, oltre alla necessità di mantenere la competitività e il rafforzamento del brand a livello globale.

In questo contesto, il bilancio Juventus evidenzia le leve gestionali che consentono alla società di riequilibrare la propria posizione economica, muovendosi in modo prudente nell’ambito delle regole del fair play finanziario e nella prospettiva di una sana crescita aziendale.

Conclusioni: prospettive sportive ed economiche della Juventus dopo il bilancio

L’analisi del bilancio Juventus 2024/2025 fotografa un “sistema club” in decisa evoluzione: la diminuzione delle perdite e la crescita dei ricavi pongono le basi per il riequilibrio economico-finanziario. La società ha introdotto strumenti di rafforzamento patrimoniale e ha impostato una serie di strategie che dovrebbero condurre al raggiungimento dell’equilibrio gestionale nei prossimi esercizi. Il raggiungimento di tali obiettivi, però, è strettamente legato sia alle performance sportive che alle dinamiche del mercato delle sponsorizzazioni e dei diritti media.

Da una prospettiva ampia, il club possiede oggi una struttura più solida, grazie al contributo del player trading, alle nuove partnership commerciali e a una gestione più attenta dei costi. Con il break-even a portata di mano per il 2026/27, la società si prepara a riaffermare la propria posizione non solo in campionato, ma anche nelle competizioni europee, tutelando il valore del brand e garantendo ai propri stakeholder una visione affidabile e trasparente a medio-lungo termine.