Un bilancio in chiaro scuro quello che si chiude per il 2024-2025 per la Juventus. Superato il periodo più difficile, ci sono ancora incognite con possibili effetti sul campo. Ma proprio il calcio giocato potrebbe portare dei netti miglioramenti
Il resoconto annuale 2024/2025 rappresenta un momento chiave per analizzare la situazione economico-finanziaria della Juventus, una delle società sportive più influenti d’Italia. Dopo anni segnati da risultati negativi, i dati ufficiali certificano una riduzione sostanziale delle perdite e un incremento significativo dei ricavi, con una chiara tendenza verso la sostenibilità e la solidità.
Non mancano alcune ciriticità, come vedremo, che potrebbero portare ad un calciomercato minimo nella sessione di Gennaio e molto prudente ancora in quella estiva.
Molto dipenderà dai risultati sportivi in modo particolare, da come andrà la Champions League.
Il versamento dell'aumento del capitale già sottoscritto, dovrebbe essere effettuato per gli 80 milioni di euro rimanenti, per aumentare la copertura del bilancio del club ed evitare possibili blocchi parziali del calciomercato estivo.
La situazione, dunque, è in sostanziale miglioramento, ma risultano ancora necessari almeno 1-2 anni di attività di consolidamento, tempo che potrebbe diminuire con il conseguimento di vittorie importanti sul campo.
L’esercizio al 30 giugno 2025 si è chiuso con una perdita di 58,1 milioni di euro, in netta diminuzione rispetto ai 199,2 milioni dell’anno precedente. Questa marcata riduzione del deficit, per circa 141 milioni, si deve all’aumento dei ricavi complessivi che hanno raggiunto la soglia dei 529,6 milioni di euro, contro i 394,5 milioni registrati nel periodo precedente. La crescita si è articolata su più voci strategiche:
Dettagli bilancio Juventus 2024/25 | Valore (milioni €) |
Ricavi totali | 529,6 |
Costi totali | 559,6 |
Perdita netta | 58,1 |
Diritti tv | 177,4 |
L’accesso alle competizioni UEFA – in particolare la UEFA Champions League – ha inciso notevolmente sui risultati economico-finanziari dell’esercizio, portando ricavi incrementali e visibilità internazionale. Il ritorno alle coppe europee ha determinato un’accelerazione dei flussi derivanti da diritti media, fissando un trend positivo rispetto agli anni precedenti segnati dall’assenza della squadra dalle manifestazioni continentali.
Parallelamente al rafforzamento dei ricavi, la società ha proseguito un percorso di razionalizzazione e ottimizzazione che ha interessato in particolare i costi per il personale e alcune attività operative. Nel 2024/2025 si evidenzia:
Un aspetto centrale nell’analisi della situazione patrimoniale è rappresentato dall’indebitamento finanziario netto, che al 30 giugno 2025 si attesta a 280,2 milioni di euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente. Il club ha deciso di rafforzare la propria struttura finanziaria attraverso alcune misure chiave:
Voce | Importo (€ milioni) |
Indebitamento netto (giugno 2025) | 280,2 |
Aumento capitale massimo | 110,0 |
Bond emesso | 150,0 |
L’aggiornamento del Piano Strategico societario proietta la Juventus verso obiettivi di miglioramento continuo del risultato operativo e del cash-flow. Le aspettative vigenti, sulla base degli scenari aggiornati, indicano:
In questo contesto, il bilancio Juventus evidenzia le leve gestionali che consentono alla società di riequilibrare la propria posizione economica, muovendosi in modo prudente nell’ambito delle regole del fair play finanziario e nella prospettiva di una sana crescita aziendale.
L’analisi del bilancio Juventus 2024/2025 fotografa un “sistema club” in decisa evoluzione: la diminuzione delle perdite e la crescita dei ricavi pongono le basi per il riequilibrio economico-finanziario. La società ha introdotto strumenti di rafforzamento patrimoniale e ha impostato una serie di strategie che dovrebbero condurre al raggiungimento dell’equilibrio gestionale nei prossimi esercizi. Il raggiungimento di tali obiettivi, però, è strettamente legato sia alle performance sportive che alle dinamiche del mercato delle sponsorizzazioni e dei diritti media.
Da una prospettiva ampia, il club possiede oggi una struttura più solida, grazie al contributo del player trading, alle nuove partnership commerciali e a una gestione più attenta dei costi. Con il break-even a portata di mano per il 2026/27, la società si prepara a riaffermare la propria posizione non solo in campionato, ma anche nelle competizioni europee, tutelando il valore del brand e garantendo ai propri stakeholder una visione affidabile e trasparente a medio-lungo termine.