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Le alternative alle caldaie gas che non hanno più incentivi e quali tra questi sistemi ha agevolazioni e bonus

di Marianna Quatraro pubblicato il
alternative caldaie gas

Stop da gennaio 2025 agli incentivi per l’acquisto e l’installazione di caldaie a gas: quali sono i sistemi alternativi e quali bonus saranno disponibili

Quali sono le alternative alle caldaie a gas che non si potranno più usare? L’approvazione della direttiva Ue per le case green per l’efficientamento energetico degli edifici ha stabilito lo stop all’uso delle caldaie a gas e ai relativi incentivi per la loro installazione. Vediamo quali sono le alternative possibili a tali impianti per il riscaldamento di casa e se e quali bonus saranno disponibili.

  • Addio alle caldaie a gas, quali sono le alternative
  • Esistono bonus e agevolazioni per i nuovi sistemi?

Addio alle caldaie a gas, quali sono le alternative

Si va verso lo stop all’uso delle caldaie a gas. A partire dal 2025 non sarà più possibile beneficiare di incentivi per l’acquisto e l’installazione di caldaie a gas, dal 2029 scatta lo stop alla vendita sul mercato e dal 2040 saranno del tutto eliminate.
 
L’obiettivo dell’Europa è avere edifici sempre più green e per questo si punta a ridurre le emissioni domestiche che incidono per il 36% sull’immissione di gas serra nell’atmosfera.

Ci si muove, dunque, per capire quali siano le migliori alternative alle caldaie a combustibili fossili, che al momento sono:

  • le pompe di calore elettriche;
  • caldaie a biomasse, che sfruttano la combustione di materiale organico come pellet, legna, gusci di frutta secca per generare calore sia per riscaldare ambienti, sia per produrre acqua sanitaria e sia per alimentare macchinari industriali;
  • riscaldamento a pavimento, che funziona non solo col gas, ma anche con l’elettricità, assicurando una distribuzione uniforme del calore e una maggiore efficienza energetica rispetto ad altri tipi di dispositivi;
  • caldaie ioniche, che sfruttano l’acqua e non hanno bisogno nè di canna fumaria, nè di unità esterna e neppure di manutenzioni programmate;
  • pannelli radianti elettrici che usano la tecnologia degli infrarossi per riscaldare l’aria circostante e si possono installare sia a soffitto che a parete.

Esistono bonus e agevolazioni per i nuovi sistemi?

Per l’installazione e la sostituzione di vecchie caldaie a gas con nuovi impianti saranno disponibili nel 2025 i bonus edilizi già vigenti ma rivisti.

Si parte dall’ecobonus (al 50% per le prime case e al 35% per le seconde case), per arrivare al superbonus 110%, la cui aliquota attuale al 70% si ridurrà ancora al 65% e sarà valido solo per i lavori per i quali, alla data del 15 ottobre 2024, risultava presentata la Cila e solo per determinati soggetti, tra cui i condomini e i proprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari.

In ogni caso, le agevolazioni per le caldaie saranno destinati solo a coloro che installeranno (o sostituiranno) apparecchi ibridi e certificati per funzionare con gas rinnovabili, come l’idrogeno, e sia per i nuovi edifici che per quelli esistenti in fase di ristrutturazione scatterà il divieto di avere sistemi di riscaldamento a combustibili fossili, cioè caldaie a gas.

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