L'importo atteso della quattrodicesima potrebbe, però, talvolta, risultare diverso rispetto alle aspettative, sia in positivo che in negativo. Scopriamo insieme i fattori che determinano queste variazioni.
Il calcolo della quattordicesima e perché può risultare inferiore alle aspettative
Uno dei principali motivi per cui la quattordicesima potrebbe essere più bassa di quanto ci si aspetta riguarda il metodo di calcolo di questa mensilità aggiuntiva. Molti lavoratori presumono erroneamente che la quattordicesima corrisponda esattamente alla normale retribuzione mensile percepita, ma non sempre è così.
Il calcolo della quattordicesima si basa sul numero di mesi lavorati e sulla retribuzione lorda mensile percepita nel periodo di riferimento, che va generalmente dal primo luglio dell'anno precedente al 30 giugno dell'anno in corso. Nel caso di lavoro iniziato nel corso del mese, vengono calcolate solo le mensilità per cui si è lavorato per almeno 15 giorni.
La formula per il calcolo della quattordicesima è, in generale, la seguente:
Stipendio lordo mensile × mesi lavorati nell'anno ÷ 12
Questo significa che se il rapporto di lavoro è stato mantenuto per tutto il periodo di riferimento, la quattordicesima sarà effettivamente di importo simile a quello della normale retribuzione mensile. Tuttavia, se non si è lavorato per l'intero periodo, l'importo risulterà proporzionalmente ridotto in busta paga rispetto alle aspettative.
La mancata applicazione del taglio del cuneo fiscale
Un altro fattore determinante che rende la quattordicesima più bassa è la mancata applicazione del taglio del cuneo fiscale. Sulla quattordicesima non si calcola, infatti, per disposizione normativa, l'ulteriore riduzione contributiva destinata ai redditi fino a 35mila euro.
In particolare, non si applica l'esonero contributivo parziale del 7% per i redditi fino a 25mila euro (corrispondenti a circa 1.923 euro lordi mensili), né quello del 6% per i redditi compresi tra 25mila e 35mila euro. Chi si aspetta quindi ulteriori aumenti dovuti a questa misura rimarrà inevitabilmente deluso.
Tassazione della quattordicesima, come influisce sull'importo finale
La tassazione della quattordicesima rappresenta un ulteriore elemento che può influenzare l'importo netto percepito. La quattordicesima è soggetta alle consuete trattenute previdenziali a carico del lavoratore e alla tassazione IRPEF ordinaria.
Un aspetto spesso trascurato è che sulla quattordicesima non si applicano le detrazioni d'imposta per lavoro dipendente né quelle per familiari a carico. Queste detrazioni vengono normalmente applicate sullo stipendio mensile ordinario, contribuendo a ridurre l'importo delle imposte da pagare.
L'assenza di tali detrazioni sulla quattordicesima comporta una tassazione più elevata rispetto alla mensilità ordinaria, causando quindi un importo netto inferiore a quello che ci si potrebbe aspettare confrontandolo con lo stipendio mensile.
I motivi per cui la quattordicesima può risultare più alta del previsto
Nonostante i fattori che tendono a ridurne l'importo, esistono situazioni in cui la quattordicesima può risultare più alta delle aspettative. I principali motivi sono:
- Incrementi retributivi previsti dai CCNL rinnovati: all'aumentare della retribuzione mensile corrisponde un proporzionale aumento del rateo di quattordicesima da calcolare;
- Modifiche alle aliquote IRPEF: la riduzione dell'aliquota di tassazione dal 25% al 23% per i redditi compresi tra 8.500 euro e 28mila euro può determinare un incremento dell'importo netto della quattordicesima;
- Rimborsi fiscali: sebbene non riguardino direttamente la quattordicesima, i rimborsi derivanti dalla dichiarazione dei redditi con modello 730 possono confluire nella busta paga di luglio, dando l'impressione di una quattordicesima più consistente.
Maturazione della quattordicesima e periodi di assenza
Non tutti i periodi lavorativi e di assenza contribuiscono allo stesso modo alla maturazione della quattordicesima. In generale, i periodi di assenza durante i quali maturano i ratei di quattordicesima sono:
- Malattia (nei limiti del periodo contrattualmente previsto in cui il lavoratore ha diritto alla retribuzione)
- Congedo di maternità e paternità
- Infortunio e malattia professionale
- Ferie, permessi, festività
- Donazione sangue
- Preavviso non lavorato
Al contrario, non sono utili alla maturazione della quattordicesima le assenze per:
- Malattia e infortunio oltre il periodo massimo contrattualmente previsto
- Congedo per malattia del bambino
- Permessi non retribuiti
- Assenze ingiustificate
- Sospensioni disciplinari
- Sciopero
Per i pensionati difficili che ci siano sorprese....
La quattordicesima non riguarda solo i lavoratori dipendenti, ma anche i pensionati che soddisfano determinati requisiti. Per i pensionati, la quattordicesima è una somma aggiuntiva che viene corrisposta insieme alla mensilità di luglio a coloro che hanno compiuto 64 anni e che rispettano specifici limiti di reddito.
L'importo della quattordicesima per i pensionati varia in base agli anni di contribuzione e al reddito personale:
- Per chi ha fino a 15 anni di contributi (18 anni per gli autonomi) e un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo: circa 437 euro
- Per chi ha tra 15 e 25 anni di contributi (tra 18 e 28 per gli autonomi) e un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo: circa 546 euro
- Per chi ha oltre 25 anni di contributi (oltre 28 per gli autonomi) e un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo: circa 655 euro
Per i pensionati con redditi compresi tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, gli importi sono rispettivamente di circa 336 euro, 420 euro e 504 euro nelle stesse fasce contributive.
Come verificare se la quattordicesima ricevuta è corretta
Per verificare se l'importo della quattordicesima ricevuto è corretto, è consigliabile seguire questi passaggi:
- Controllare il proprio CCNL per verificare quali elementi retributivi concorrono al calcolo della quattordicesima
- Verificare il periodo di maturazione previsto dal contratto (generalmente dal 1° luglio al 30 giugno dell'anno successivo)
- Conteggiare i mesi effettivamente lavorati nel periodo di riferimento
- Considerare eventuali assenze che non consentono la maturazione dei ratei
- Applicare la formula di calcolo: retribuzione mensile × mesi lavorati ÷ 12
- Tenere presente che sull'importo lordo verranno applicate le trattenute fiscali e previdenziali senza detrazioni
In caso di dubbi o discrepanze significative, è sempre consigliabile rivolgersi all'ufficio del personale o a un consulente del lavoro per ottenere chiarimenti specifici sulla propria situazione.
Cosa fare se la quattordicesima non arriva
Se si ritiene di avere diritto alla quattordicesima ma questa non viene erogata, è importante seguire alcuni passaggi:
- Verificare innanzitutto se il proprio CCNL prevede effettivamente l'erogazione della quattordicesima
- Controllare se si sono maturati i requisiti necessari (periodo minimo di servizio)
- Confrontare la propria busta paga di luglio con quelle precedenti per verificare se la quattordicesima è stata incorporata senza essere evidenziata separatamente
- Rivolgersi all'ufficio del personale o all'amministrazione per un chiarimento
- In caso di mancata risposta o risposta insoddisfacente, consultare un sindacato o un consulente del lavoro
Per i pensionati che non ricevono la quattordicesima pur ritenendo di averne diritto, è possibile
presentare domanda di ricostituzione tramite il sito dell'INPS o rivolgendosi a un patronato.
La corretta comprensione dei meccanismi che regolano il calcolo e l'erogazione della quattordicesima mensilità permette di avere aspettative realistiche e di verificare che quanto percepito corrisponda effettivamente a quanto dovuto in base alla propria situazione lavorativa e contrattuale.