Il Codacons ha accolto con favore la sanzione inflitta da Antitrust a Verisure Italy e ha espresso la necessità di garantire un risarcimento agli utenti coinvolti.
Verisure Italy srl è stata sanzionata dall'Antitrust per pratiche commerciali scorrette relative alla vendita del suo sistema di allarme. L'Autorità ha avviato un'indagine nel luglio 2023 e ha condotto un'ispezione presso la sede della società con il supporto del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
Il Garante ha osservato con particolare attenzione la pubblicità utilizzata da Verisure Italy srl, nella quale si suggeriva l'acquisto di un impianto antifurto mentre, in realtà, veniva sottoscritto un abbonamento a un servizio. Sono quindi state esaminate alcune clausole contrattuali che non sarebbero conformi al Codice del Consumo.
L'Antitrust ha preso in considerazione anche le segnalazioni dei clienti che hanno riscontrato difficoltà nel recedere dal contratto, con la società che continuava ad addebitare i costi dell'abbonamento anche dopo la richiesta di cessazione. Ecco gli aggiornamenti:
A partire dal 2019, Verisure avrebbe iniziato a erogare il servizio immediatamente durante il periodo di diritto di ripensamento, senza una richiesta esplicita da parte del cliente, contravvenendo alle disposizioni del Codice del Consumo. Questa pratica sarebbe stata automaticamente inclusa nella sottoscrizione del contratto proposto dalla società.
Infine, è emerso che le indicazioni riguardanti il foro competente per le eventuali controversie contrattuali tra il consumatore e la società sarebbero state ambigue nel periodo compreso tra il 2019 e il 30 ottobre 2023. Non sarebbe stato chiaramente specificato che il foro competente corrisponde al luogo di residenza o domicilio del consumatore, come previsto dal Codice del Consumo.
In risposta alle accuse, Verisure Italy srl ha respinto ogni addebito e ha annunciato l'intenzione di presentare ricorso. In una nota ufficiale, l'azienda ha dichiarato di impegnarsi costantemente a operare in modo etico e conforme alle leggi e ai regolamenti vigenti. Verisur ha sottolineato che le pratiche contestate non rappresentano standard aziendali e ha evidenziato che solo lo 0,01% dei clienti ha presentato reclami, tutti gestiti e risolti tempestivamente.
L'azienda ha collaborato attivamente con le autorità italiane per migliorare i propri servizi, al di là degli obblighi legali. Infine, Verisure ha preso atto della decisione dell'Antitrust e ha annunciato l'intenzione di presentare ricorso contro la sanzione.
Il Codacons ha accolto con favore la sanzione inflitta da Antitrust a Verisure Italy e ha espresso la necessità di garantire un risarcimento agli utenti coinvolti.
Ricordando come sia possibile fare riferimento anche ad altre associazioni per la tutela dei diritti dei consumatori e che nell'arco di un mese è attesa la predisposizione dei moduli per la richiesta di risarcimento, l'organizzazione ha manifestato soddisfazione per la decisione dell'Antitrust, sottolineando che i consumatori sono stati esposti a pubblicità ingannevoli da parte di Verisure, promuovendo servizi di allarme la cui veridicità è stata messa in discussione dall'autorità.
L'Antitrust ha sanzionato comportamenti dannosi per i diritti dei consumatori, quali ostacoli al diritto di recesso, la continuazione della fatturazione anche dopo la cessazione del servizio e ritardi nella disinstallazione degli impianti di allarme. Queste pratiche hanno causato un evidente danno economico ai clienti della società, e pertanto il Codacons ritiene che, oltre alla sanzione inflitta dall'Antitrust, sia necessario garantire un risarcimento ai consumatori colpiti da tali comportamenti.