Quali interventi di chirurgia plastica sono gratis con il Sistema Sanitario Nazionale: ecco le operazioni estetiche e ricostruttive coperte nel 2025
La chirurgia plastica, importante branca della medicina, può intervenire non solo per fini estetici, ma anche per ripristinare funzionalità compromesse o migliorare la qualità della vita dei pazienti. Mentre gli interventi puramente estetici sono generalmente a carico del paziente, esistono numerose procedure che vengono coperte dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) in quanto considerate terapeutiche o riabilitative.
Gli interventi chirurgici al seno rappresentano una delle categorie più significative di procedure coperte dal SSN, quando questi hanno finalità terapeutiche e non meramente estetiche.
La mastectomia, procedura che prevede la rimozione completa della mammella, viene interamente coperta dal sistema sanitario quando eseguita per trattare patologie oncologiche. Si tratta di un intervento determinante nel percorso terapeutico di molte pazienti affette da neoplasie mammarie.
Anche gli interventi parziali, come la riduzione del seno dovuta a tumori, rientrano nelle prestazioni finanziate dal SSN. In questi casi, il sistema sanitario garantisce non solo l'operazione primaria ma anche la possibilità di migliorare gli esiti estetici attraverso una mastoplastica ricostruttiva.
È importante sottolineare che dopo una mastectomia, eseguita per necessità mediche, la paziente ha diritto di accedere a una mastoplastica ricostruttiva per ripristinare l'aspetto del seno. Questa opportunità è prevista anche in seguito a riduzioni mammarie che abbiano compromesso la funzionalità dell'organo.
Il SSN copre inoltre interventi al seno in presenza di:
La mastopessi, intervento che prevede il sollevamento del seno, può essere finanziata dal SSN in specifici casi, come ad esempio quando, a seguito della risoluzione di un quadro di obesità, si presenta una ptosi (abbassamento) mammaria di grado severo.
Diverse procedure di chirurgia plastica che interessano il viso e il cranio sono coperte dal Sistema Sanitario Nazionale quando rispondono a necessità funzionali o terapeutiche.
La correzione del labbro leporino (labiopalatoschisi), malformazione congenita che coinvolge il labbro superiore, la gengiva e il palato, rientra tra gli interventi completamente coperti dal SSN. Questa condizione, oltre a creare problemi estetici, può causare difficoltà nell'alimentazione, nella fonazione e nella respirazione, motivo per cui il suo trattamento è considerato essenziale.
L'otoplastica rappresenta un caso particolare nel panorama degli interventi di chirurgia plastica convenzionati con il SSN. Si tratta dell'unico trattamento che, pur non mirando direttamente a ripristinare la funzionalità di un organo o a ridurre danni da patologie o incidenti, viene coperto dal sistema sanitario pubblico. L'intervento, finalizzato alla correzione delle cosiddette "orecchie a sventola" nei bambini, è previsto quando la condizione può compromettere il benessere psicologico del minore, causando problematiche relazionali o di autostima.
Il sistema sanitario copre anche interventi di ricostruzione facciale in seguito a:
La chirurgia bariatrica, orientata alla riduzione del peso corporeo attraverso procedure come il bypass gastrico o la sleeve gastrectomy, è inclusa tra le prestazioni coperte dal SSN quando sussistono precise indicazioni mediche.
L'addominoplastica, intervento di ricostruzione della parete addominale, viene finanziata dal sistema sanitario quando eseguita in seguito a un importante dimagrimento post-obesità. In questi casi, l'eccesso di cute e tessuto adiposo può causare problemi dermatologici, igienici e funzionali, rendendo l'intervento necessario non solo per ragioni estetiche ma anche sanitarie.
Altri interventi post-obesità che possono essere coperti dal SSN includono:
La chirurgia plastica ricostruttiva utilizza tecniche derivate dalla chirurgia estetica con l'obiettivo di ripristinare la funzionalità, l'integrità e l'aspetto del corpo in seguito a eventi traumatici, ustioni o patologie specifiche.
A differenza degli interventi puramente estetici, queste procedure sono focalizzate sul recupero funzionale del corpo o sul trattamento di condizioni patologiche, motivo per cui sono convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale.
Il SSN copre integralmente la chirurgia ricostruttiva necessaria in seguito a:
Numerose condizioni patologiche possono richiedere interventi di chirurgia plastica ricostruttiva, tra cui:
Per beneficiare degli interventi di chirurgia plastica coperti dal Sistema Sanitario Nazionale, è necessario seguire un preciso iter amministrativo e clinico.
Il primo passo consiste nell'ottenere una prescrizione medica da parte del medico di base o di uno specialista del SSN. La prescrizione deve indicare chiaramente la necessità terapeutica dell'intervento, specificando che non si tratta di una procedura a fini puramente estetici.
Successivamente, il paziente dovrà sottoporsi a una visita specialistica presso un chirurgo plastico operante in una struttura pubblica o convenzionata. Durante questa visita, lo specialista valuterà l'effettiva necessità dell'intervento e la sua idoneità a essere coperto dal sistema sanitario.
In alcuni casi, potrebbe essere richiesto il parere di una commissione medica che valuti la situazione clinica del paziente e confermi l'appropriatezza della richiesta di intervento a carico del SSN.
Una volta ottenuta l'approvazione, il paziente verrà inserito in una lista d'attesa e successivamente chiamato per l'intervento. A seconda della regione e della struttura sanitaria, i tempi di attesa possono variare considerevolmente.
È importante sottolineare che, anche quando l'intervento è coperto dal SSN, potrebbe essere richiesto il pagamento di un ticket sanitario, il cui importo varia in base alla prestazione e alle eventuali esenzioni di cui il paziente può beneficiare.