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Scontrino elettronico non necessario se pagamento fatto con Pos sia bancomat che carta di credito

di Marianna Quatraro pubblicato il
Scontrino elettronico 2024 2024 non nece

Scontrino elettronico 2024 non necessario se pagamento fatto con bancomat o carta di credito

Lo scontrino elettronico inizialmente solo per gli esercizi commerciali con un fatturato superiore ai 400mila euro e dal primo gennaio 2024 obbligatorio per tutti i commercianti non sarà in realtà necessario se il pagamento sarà effettuato con bancomat o carte di credito. E’ una delle novità previste dal Decreto Fiscale 2024. Cosa prevede la novità dello scontrino elettronico 2024 non necessario se pagamento fatto con bancomat o carta di credito

Scontrino elettronico 2024 non necessario per pagamenti con bancomat o carta di credito

Stando a quanto previsto dal nuovo Decreto Fiscale 2024, se i pagamenti si effettuano con bancomat o carte di credito non è necessario lo scontrino elettronico. Il Decreto Fiscale ha, infatti, previsto che se un cliente paga con i cosiddetti sistemi evoluti di incasso, appunto bancomat o carte di credito, è possibile l’esonero.

Il testo del Dl Fiscale stabilisce che chi, dal primo gennaio 2024, effettua i pagamenti con sistemi evoluti di incasso, attraverso carte di debito e di credito e altre forme di pagamento elettronico, dei corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi che permettono già memorizzazione, sicurezza dei dati e inalterabilità sono esonerati dallo scontrino elettronico.

La novità, però, non sarà subito in vigore ma bisognerà aspettare, come riportato dal test, il primo gennaio 2024 e nel frattempo si attendono istruzioni ad hoc da parte dell’Agenzia delle Entrate per definire con chiarezza come funzionerà l’esonero dallo scontrino elettronico relativamente a:

  • dati da trasmettere;
  • termini per la trasmissione telematica;
  • regole e caratteristiche tecniche dei sistemi di incasso.

Scontrino elettronico 2024 cosa prevede

Lo scontrino elettronico prevede l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica di scontrini e fatture all’Agenzia delle Entrate e per la sua introduzione è stato anche previsto uno sconto fiscale del 50% del costo per l’acquisto dei nuovi registratori di cassa capaci di memorizzare gli scontrini per cui i clienti dovranno fornire il proprio codice fiscale.

I nuovi registratori di cassa digitali, infatti, saranno dotati di un apposito software per inviare i dati al Fisco. I nuovi registratori di cassa dovranno essere posizionati entro 75 giorni. Il vantaggio dello scontrino fiscale è che tutti gli incassi della giornata vengono inviati telematicamente all’Agenzia delle Entrate in modo da confrontare istantaneamente vendite e Iva incassata e quella pagata per il magazzino e permette, al tempo stesso, ai clienti di detrarre fiscalmente le spese effettuate in dichiarazione dei redditi.

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