Nel 2025, i contribuenti privati dovranno affrontare una serie di adempimenti che influenzeranno il bilancio personale. Dagli affitti al bollo auto, passando per le varie tasse su possesso e redditi. Il Calendario Fiscale rappresenta uno strumento per orientarsi nelle molteplici scadenze previste, per evitare sanzioni e rispettare gli obblighi tributari
In Italia, i privati cittadini sono soggetti a una serie di tributi fiscali, che variano a seconda delle proprie attività economiche e della propria situazione patrimoniale. Ogni tributo ha scadenze precise, che è importante rispettare per evitare sanzioni. Di seguito un elenco dettagliato delle principali scadenze:
L’Irpef e le addizionali locali devono essere versate dai cittadini lavoratori dipendenti e dai pensionati e il versamento avviene direttamente in busta paga o nel cedolino di pensione mensile.
Ci sono soggetti che devono poi versare ulteriori differenze in sede di dichiarazione dei redditi ma solo in specifiche situazioni.
L'IMU è una tassa che si applica sulla proprietà di immobili, comprese le seconde case. È calcolata in base al valore catastale dell’immobile e varia a seconda del Comune di residenza.
Ogni anno il Comune può aggiornare le aliquote e le scadenze, quindi è importante verificare le delibere annuali pubblicate dal proprio Comune.
La TARI è una tassa comunale destinata a finanziare il servizio di gestione dei rifiuti. Viene calcolata in base alla superficie dell’immobile e al numero di occupanti. Le scadenze variano a seconda del Comune, che stabilisce date precise per il pagamento. Di solito, i pagamenti avvengono in due o tre rate, con scadenze che vanno da maggio a dicembre.
Il Canone RAI è l’imposta per il possesso di un apparecchio televisivo. È obbligatoria per tutti i residenti in Italia che detengono un televisore, ed è inclusa nella bolletta elettrica. Il canone viene addebitato in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre.
Si tratta di una tassa regionale che si paga per il possesso di veicoli immatricolati in Italia. L’importo varia in base alla potenza del veicolo e alla regione di residenza. Il pagamento avviene annualmente e deve essere effettuato entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Per esempio, se la scadenza del bollo è a marzo, il pagamento dovrà avvenire entro aprile.
La cedolare secca è un'imposta alternativa all’IRPEF per i redditi derivanti da locazioni immobiliari. L’imposta è fissa, e può essere del 21% o del 10%, a seconda della tipologia di contratto.
Acconti:
Saldo: il saldo dell’imposta deve essere versato entro il 30 giugno dell’anno successivo. Anche in questo caso è possibile rateizzare il pagamento.
Ogni anno i cittadini sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi. Non tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati hanno tale obbligo, in quanto ricevono già la Certificazione Unica per l'attestazione dei guadagni percepiti.
L'obbligo sussiste quando tali soggetti, oltre il normale reddito mensile, percepiscono altri redditi, sono titolari di altre prestazioni, o in possesso di eventuali beni.
In tali casi deve essere presentata la dichiarazione dei redditi con modello 730 (o Modello PF Persone Fisiche) da cui possono derivare conguagli fiscali a debito, con ulteriori importi Irpef da pagare, o a credito, e in tal caso i soggetti interessati ricevono i rimborsi (anch’essi direttamente in busta paga).
Oltre ai tributi principali sopra descritti, esistono altri tributi minori che possono essere applicabili a seconda della situazione del cittadino. Questi includono: