Secondo a quanto stabilito dalle leggi 2022 in vigore, se non si ha ancora un medico di base assegnato per prescrizioni, ricette e cure, ci si può rivolgere servizio di continuità assistenziale, una guardia medica privata. Si tratta di un servizio che garantisce assistenza sanitaria a tutti i cittadini compresi coloro che non hanno ancora un medico di base.
Quando si stabilisce la propria residenza in un Comune, tra i diversi adempimenti da assolvere c’è quello della scelta del medico di base. La procedura per decidere il proprio medico di base è piuttosto semplice e si effettua recandosi direttamente presso la Asl di competenza del proprio Comune di residenza.
Una volta assegnato il medico di base, a lui bisogna sempre rivolgersi per eventuali prescrizioni e ricette di farmaci, per definire cure in base a diagnosi differenti, ecc. Ma a chi ci si può rivolgere se non si ha ancora un medico di base assegnato per prescrizioni, ricette e cure?
Secondo a quanto stabilito dalle leggi 2022 in vigore, se non si ha ancora un medico di base assegnato per prescrizioni, ricette e cure, ci si può rivolgere al servizio di continuità assistenziale, una guardia medica privata che si trova in ogni Comune. Si tratta di un servizio che garantisce assistenza sanitaria a tutti i cittadini compresi coloro che non hanno ancora un medico di base.
E’ possibile rivolgersi al servizio di continuità assistenziale in ogni momento in cui si abbia urgente necessità, per 24 ore, e anche nei prefestivi e festivi. Il servizio è del tutto gratuito e ci si può rivolgere anche nel caso in cui la necessità riguardi i bambini.
Per rivolgersi al Servizio di continuità assistenziale se non si ha ancora un medico di base assegnato per prescrizioni ricette e cure è consigliabile sempre telefonare prima di recarvisi di persona in modo che il medico possa valutare se e come effettivamente il paziente ha bisogno di una cura diretta o se è possibile effettuare prescrizioni direttamente tramite telefono.
E’ bene sapere che se il paziente che si rivolge al Servizio di continuità assistenziale risulta intrasportabile, può ricevere una visita domiciliare.
Compito del medico del servizio di continuità assistenziale è di: