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Agevolazioni e contributi a fondo perduto per terreni abbandonati o incolti disponibili nel 2025

Quali sono le agevolazioni, i contributi, anche a fondo perduto, disponibili per i terreni incolti e abbandonati quest'anno nel 2025

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Agevolazioni e contributi a fondo perdut

I terreni abbandonati e incolti rappresentano una risorsa preziosa che, se opportunamente valorizzata, può generare nuove opportunità economiche e contribuire alla tutela del territorio.

Nel 2025 sono disponibili diverse misure di sostegno, incentivi economici e facilitazioni fiscali per chi desidera recuperare queste aree o avviare un'attività agricola..

Contributi 2025 per il recupero e la messa a coltura dei terreni incolti

Tra le principali sovvenzioni disponibili nel 2025 per la valorizzazione di appezzamenti non sfruttati figura il contributo destinato agli imprenditori agricoli che prevede l'erogazione di 500 euro per ettaro fino ad un massimo di 15.000 euro. Questo sussidio è specificamente finalizzato al recupero e alla messa a coltura di terreni abbandonati, incentivando così il ripristino produttivo di aree rurali dimenticate.

Il programma mira a:

  • Promuovere il recupero di superfici agricole in stato di abbandono
  • Incentivare la produzione agroalimentare locale
  • Favorire la manutenzione del territorio e la prevenzione del dissesto idrogeologico
  • Sostenere l'occupazione nel settore primario

Per accedere a questi fondi, è necessario presentare un progetto dettagliato che illustri le modalità di intervento e le colture che si intendono implementare, dimostrando la sostenibilità economica e ambientale dell'iniziativa.

Finanziamenti a fondo perduto 2025 per giovani agricoltori

Un'opportunità particolarmente vantaggiosa nel 2025 è rappresentata dai finanziamenti a fondo perduto dedicati ai giovani che desiderano avviare un'impresa agricola in zone rurali svantaggiate o in territori che mostrano ritardi di sviluppo rispetto al resto del paese.

Questi incentivi sono specificamente pensati per l'acquisizione di appezzamenti in disuso e presentano condizioni estremamente favorevoli:

  • Restituzione di solo il 50% del capitale erogato
  • Prestiti a tasso agevolato
  • Il restante 50% dell'importo è a carico delle istituzioni pubbliche

I requisiti per l'accesso a queste agevolazioni includono:

  • Età compresa tra 18 e 36 anni
  • Possesso della qualifica di imprenditore agricolo o impegno a conseguirla entro due anni dalla presentazione della domanda
  • Predisposizione di un business plan sostenibile
  • Localizzazione dell'attività in aree rurali svantaggiate

Per presentare domanda per questi sussidi a fondo perduto destinati al settore agricolo, è necessario rivolgersi a Invitalia, l'agenzia nazionale specializzata negli investimenti e nello sviluppo imprenditoriale, che gestisce diverse misure di supporto all'imprenditoria agricola giovanile.

Bandi regionali per la riqualificazione dei terreni abbandonati

Oltre alle iniziative nazionali, nel 2025 numerose regioni italiane hanno attivato programmi specifici per incentivare il recupero delle aree rurali abbandonate, ciascuno con peculiarità e requisiti distinti in base alle esigenze territoriali.

Il caso della Lombardia: contributi per la manutenzione dei terreni incolti

La Regione Lombardia ha implementato un bando significativo per il riconoscimento di contributi economici destinati alla manutenzione del territorio e dei terreni in stato di abbandono. I beneficiari di questa misura possono essere:

  • Enti locali
  • Pastori
  • Conduttori d'alpeggio

La procedura per partecipare al bando lombardo prevede i seguenti passaggi:

  1. Registrazione sulla piattaforma Bandi Online utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS
  2. Inserimento dei dati anagrafici del soggetto richiedente
  3. Allegazione del documento d'identità in corso di validità del legale rappresentante
  4. Sottoscrizione elettronica della domanda da parte del rappresentante legale

È importante sottolineare che la presentazione della domanda deve avvenire esclusivamente in forma telematica attraverso il Sistema Informativo Bandi OnLine, pena l'inammissibilità della richiesta.

L'avvenuta ricezione della domanda viene notificata tramite PEC all'indirizzo specificato nella sezione anagrafica della piattaforma, con l'assegnazione di un numero identificativo da utilizzare nelle fasi successive della procedura.

Altre iniziative regionali nel 2025

Nel 2025, anche altre regioni italiane hanno attivato programmi di supporto per il recupero dei terreni abbandonati:

  • Sicilia: contributi fino al 70% delle spese ammissibili per progetti di recupero di terreni agricoli abbandonati nelle aree interne
  • Toscana: incentivi per la conversione di terreni incolti a coltivazioni biologiche, con premialità per giovani agricoltori
  • Calabria: fondi per la riattivazione di uliveti abbandonati e per il recupero di terrazzamenti
  • Piemonte: sostegno economico per il recupero di pascoli montani abbandonati

Ciascun bando regionale presenta specifiche peculiarità e scadenze, pertanto è consigliabile consultare regolarmente i siti ufficiali delle regioni di interesse o rivolgersi agli sportelli informativi dedicati all'agricoltura presenti sul territorio.

Vantaggi fiscali per il recupero di terreni abbandonati

Oltre ai contributi diretti, nel 2025 sono previste diverse agevolazioni fiscali per l'acquisto di terreni agricoli e boschivi per chi investe nel recupero di terreni incolti:

  • Esenzione IMU per i primi tre anni dall'inizio dell'attività agricola su terreni precedentemente abbandonati
  • Crediti d'imposta per investimenti in attrezzature e macchinari destinati alla riattivazione di terreni incolti
  • Detrazioni fiscali per interventi di ripristino di muretti a secco e opere di contenimento del terreno
  • Aliquote IVA agevolate per l'acquisto di materiali e servizi finalizzati al recupero produttivo

Queste misure fiscali rappresentano un ulteriore incentivo per chi desidera investire nella riqualificazione di aree rurali abbandonate, riducendo sensibilmente l'impatto economico iniziale del progetto.

Progetti innovativi per terreni incolti, opportunità nel 2025

Il recupero dei terreni abbandonati non si limita esclusivamente alle attività agricole tradizionali. Nel 2025, sono disponibili incentivi anche per progetti innovativi come:

  • Agroforestazione: combinazione di alberi e colture agricole sullo stesso appezzamento
  • Impianti agrivoltaici: produzione di energia solare compatibile con l'attività agricola
  • Agricoltura sociale: progetti che combinano la produzione agricola con finalità sociali ed educative
  • Turismo rurale sostenibile: creazione di percorsi esperienziali legati all'agricoltura
  • Colture innovative a basso impatto ambientale: piante officinali, frutti dimenticati, ecc.

Per questi progetti specifici, esistono linee di finanziamento dedicate che si possono combinare con le agevolazioni generali per il recupero dei terreni abbandonati, creando pacchetti di supporto particolarmente vantaggiosi.

Come presentare domanda per le agevolazioni 2025

Per accedere efficacemente alle diverse opportunità di finanziamento disponibili nel 2025 per i terreni abbandonati, è consigliabile seguire un approccio strutturato:

  1. Analisi preliminare del terreno: valutazione delle caratteristiche pedoclimatiche, accessibilità, vincoli esistenti
  2. Definizione del progetto: elaborazione di un business plan dettagliato che illustri obiettivi, investimenti necessari e risultati attesi
  3. Verifica dei requisiti: controllo della propria idoneità rispetto ai criteri dei vari bandi disponibili
  4. Preparazione documentazione: raccolta di tutti i documenti necessari (titoli di proprietà, visure catastali, preventivi, ecc.)
  5. Individuazione del bando più adatto: selezione della misura di finanziamento più vantaggiosa in relazione al proprio progetto
  6. Presentazione della domanda: compilazione e invio della richiesta secondo le modalità specificate dal bando

È spesso consigliabile avvalersi della consulenza di professionisti specializzati in finanziamenti agricoli, come agronomi, dottori forestali o esperti di progettazione europea, che possono aumentare significativamente le probabilità di successo della domanda.

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