Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Bonus e agevolazioni 2025 per acquisto terreni edificabili, agricoli e boschivi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Agevolazioni fiscali terreni

Bonus 2025 per acquisto terreni: le agevolazioni disponibili per l'acquisto di terreni edificabili, agricoli e boschivi. Requisiti e benefici fiscali

Il panorama delle agevolazioni fiscali e dei bonus per l'acquisto di terreni nel 2025 offre numerose opportunità per chi desidera investire in proprietà agricole, boschive o edificabili. Le misure in vigore quest'anno rappresentano strumenti preziosi per sostenere lo sviluppo del settore agricolo, favorire il ricambio generazionale e promuovere investimenti sostenibili. Vediamo nel dettaglio quali sono le agevolazioni disponibili, i requisiti necessari e come ottenerle.

Piccola Proprietà Contadina, agevolazioni fiscali per terreni agricoli e boschivi

Una delle principali agevolazioni fiscali disponibili per terreni agricoli e boschivi nel 2025 è la cosiddetta Piccola Proprietà Contadina. Questa misura comprende diversi vantaggi fiscali riconosciuti agli agricoltori per l'acquisto di terreni destinati all'attività agricola.

Secondo la normativa vigente, la Piccola Proprietà Contadina consente a coltivatori o imprenditori agricoli professionali di usufruire di un'imposta di registro ridotta al 15% del prezzo dichiarato del terreno agricolo, con un minimo di 1.000 euro.

Ma i benefici non si limitano all'imposta di registro. La misura prevede agevolazioni anche per quanto riguarda le imposte ipotecaria e catastale. In particolare, è previsto il pagamento dell'imposta di registro dell'1% del prezzo dichiarato del terreno agricolo, mentre le imposte ipotecaria e catastale sono ridotte a 200 euro ciascuna.

Questi vantaggi fiscali rappresentano un significativo risparmio rispetto alle aliquote ordinarie, rendendo l'acquisto di terreni agricoli particolarmente conveniente per chi opera professionalmente nel settore.

Imposte per l'acquisto di terreni edificabili

Per quanto riguarda i terreni edificabili, il regime fiscale è differente e varia a seconda che il venditore sia un privato o un'impresa.

Nel caso di acquisto da un venditore privato, l'acquirente deve pagare:

  • Imposta di registro pari al 9% del valore fiscale
  • Imposta ipotecaria di 50 euro
  • Imposta catastale di 50 euro
Se invece l'acquisto avviene da un'impresa, le imposte da versare sono:
  • IVA al 22%
  • Imposta di registro di 200 euro
  • Imposta ipotecaria di 200 euro
  • Imposta catastale di 200 euro
Questa differenziazione fiscale è importante da considerare quando si valuta l'acquisto di un terreno edificabile, poiché può incidere significativamente sul costo totale dell'operazione.

Agevolazioni fiscali per giovani agricoltori under 41

Il 2025 si caratterizza per un forte impulso al ricambio generazionale nel settore agricolo, con misure specificatamente pensate per i giovani che desiderano avviare o sviluppare un'attività in questo ambito.

Gli imprenditori agricoli under 41 possono beneficiare di una serie di agevolazioni fiscali che rendono particolarmente vantaggioso l'investimento in terreni agricoli. Tra queste, si segnala la possibilità di pagare meno tasse per l'avvio di piccole e microimprese agricole, specialmente se localizzate in comuni montani.

Lo sconto fiscale viene riconosciuto sotto forma di credito d'imposta per i primi tre periodi d'imposta decorrenti dall'anno di inizio dell'attività. Il beneficio è calcolato come la differenza tra l'imposta ordinaria applicabile al reddito d'impresa (fino a un massimo di 80.000 euro) e l'imposta calcolata sul medesimo reddito con un'aliquota agevolata del 15%.

Grazie alla Legge n. 36 del 15 Marzo 2024, è stato inoltre introdotto un regime fiscale particolarmente vantaggioso per le imprese giovanili agricole e i giovani imprenditori agricoli under 40. Questa misura consente di applicare un'imposta sostitutiva del 12,5% sul reddito d'impresa, escludendo le attività il cui reddito è determinato forfettariamente.

Il regime è valido per l'anno di avvio dell'attività e per i quattro anni successivi, a condizione che i beneficiari non abbiano svolto attività agricola nei tre anni precedenti, abbiano rispettato gli obblighi previdenziali e amministrativi, e non richiedano l'agevolazione per il trasferimento di aziende già esistenti.

Esenzione IRPEF per terreni agricoli e boschivi nel 2025

Un'altra importante agevolazione in vigore nel 2025 è l'esenzione IRPEF dei redditi dominicali e agrari per i terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.

Questa misura prevede che, con riferimento all'anno d'imposta 2025, non debbano concorrere alla formazione della base imponibile ai fini dell'IRPEF i redditi dominicali e agrari relativi a terreni agricoli dichiarati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.

Per beneficiare di questa esenzione, è necessario rientrare nella definizione di imprenditore agricolo professionale (IAP), ovvero possedere competenze e conoscenze professionali specifiche e dedicare alle attività agricole almeno il 50% del proprio tempo di lavoro, ricavando dalle stesse attività almeno il 50% del proprio reddito globale.

L'esenzione si applica anche ai soci o amministratori di società agricole, purché siano soddisfatti specifici requisiti:

  • Nel caso di società di persone, almeno un socio deve possedere la qualifica di IAP (per le società in accomandita, la qualifica è riferita ai soci accomandatari)
  • Nel caso di società di capitali o cooperative, almeno un amministratore che sia anche socio deve possedere la qualifica di IAP

Riduzione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale per giovani agricoltori

A partire dal 2025, i giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola possono beneficiare di una significativa riduzione del 40% dei tributi dovuti in caso di acquisto o permuta di terreni agricoli e relative pertinenze.

In pratica, le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono dovute nella misura del 60% della misura ordinaria o ridotta. Questa agevolazione rappresenta un ulteriore incentivo per i giovani che intendono investire nel settore agricolo, riducendo significativamente i costi di accesso alla terra.

Per gli acquisti di terreni agricoli, è prevista anche un'agevolazione sugli onorari notarili. L'articolo 5 della Legge n. 36/2024 riconosce a favore dei giovani imprenditori agricoli un'agevolazione nel caso di compravendita di terreni agricoli e relative pertinenze per un corrispettivo fino a 200.000 euro: l'onorario notarile viene determinato in misura non superiore a quanto previsto dal decreto ministeriale n. 140/2012 e ridotto alla metà.

Credito d'imposta ZES Unica per il settore agricolo nel 2025

Un'opportunità particolarmente interessante per il 2025 è il credito d'imposta ZES Unica per il settore agricolo, prorogato dalla Legge di Bilancio 2025 con una dotazione di 50 milioni di euro.

Questa misura consente alle imprese del settore primario di accedere a un credito d'imposta per gli investimenti effettuati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025 nelle regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) e nelle zone assistite dell'Abruzzo.

Il credito d'imposta è determinato nella misura del 65% dei costi ammissibili, percentuale che può aumentare fino all'80% per i giovani agricoltori o per investimenti legati a obiettivi ambientali, climatici o al benessere degli animali.

Le spese ammissibili riguardano l'acquisto di beni strumentali nuovi come:

  • Impianti e macchinari
  • Attrezzature varie
  • Terreni
  • Acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali
È importante notare che il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell'investimento, e che sono ammissibili solo progetti con un investimento minimo di 50.000 euro.

Per accedere al credito d'imposta ZES Unica, le imprese devono presentare una comunicazione telematica all'Agenzia delle Entrate dal 31 marzo al 30 maggio 2025, seguita da una comunicazione integrativa dal 20 novembre al 2 dicembre 2025 per attestare l'avvenuta realizzazione degli investimenti.

Programma Generazione Terra di ISMEA per giovani agricoltori

Un'opportunità particolarmente interessante per i giovani che desiderano investire nel settore agricolo è il programma Generazione Terra gestito da ISMEA, che offre finanziamenti fino al 100% del valore di acquisto di terreni agricoli.

Questa misura è rivolta a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper di età non superiore a 41 anni che intendono ampliare la superficie della propria azienda agricola o avviare un'iniziativa imprenditoriale in qualità di capo azienda.

Il finanziamento può avvenire in due modalità:

  • Acquisto del terreno da parte di ISMEA con successiva assegnazione al richiedente tramite Patto di Riservato Dominio
  • Concessione di un mutuo ipotecario finalizzato all'acquisto del terreno
Il valore massimo del finanziamento è di 1,5 milioni di euro per giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza, e di 500.000 euro per giovani startupper con titolo. La durata del finanziamento può arrivare fino a 30 anni, con possibilità di preammortamento fino a 24 mesi.

Inoltre, per i giovani startupper che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola come capo azienda, è previsto un premio di primo insediamento fino a 100.000 euro.

Leggi anche