L’amministratore di condominio è una figura professionale con responsabilità civile e penale nei confronti del condominio che si occupa della gestione anche contabile di un condominio e i cui compiti sono chiaramente riportati nel Codice Civile.
L’amministratore condominiale rientra tra le figure professionali per la gestione di un condominio, a condizione che l’immobile superi il numero di otto condomini, sotto tutti i punti di vista, da quella economico-contabile, a quella di lavori e comportamento dei condomini. Il suo incarico dura 12 mesi ma per gli amministratori di condominio non è previsto uno specifico Albo di riferimento ma si fa riferimento solo ad associazioni sindacali di categoria. Quali sono obblighi e doveri che gli amministratori condominiali devono rispettare?
Stando a quanto stabilito dal Codice Civile, gli amministratori condominiali hanno il dovere di:
Nei casi di liti condominiali, non esistono regole e leggi che prevedono che sia l’amministratore di condominio ad intervenire ma può farlo se e quando i comportamenti di un condominio arrechino danno o pericolo di danno per le cose comuni e se il regolamento condominiale vieta espressamente specifiche condotte da parte degli stessi condomini. Se qualcuno trasgredisce tali regole, allora l’amministratore è chiamato ad intervenire.
La figura dell’amministratore di condominio per diventare tale deve rispettare specifici requisiti che sono:
Bisogna poi soddisfare i cosiddetti requisiti di onorabilità e di formazione e professionalità. Per gli amministratori di condominio è, infatti, previsto l’obbligo della formazione periodica per l’aggiornamento periodico per assumere e mantenere gli incarichi di gestione per una durata minima di 15 ore ogni anno.
L’incarico dell’amministratore di condominio ha una durata di 12 mesi e il secondo anno si rinnova automaticamente a meno che non intervenga una delibera di revoca.
La nomina di amministratore condominiale spetta all'assemblea dei condomini, che decide anche se rinnovare l’incarico o revocarlo e la stessa assemblea condominiale, al momento della nomina annuale, decide il compenso che l'amministratore di condominio deve percepire.