La tredicesima mensilità rappresenta un importante elemento retributivo per i lavoratori del settore Turismo e Pubblici esercizi, e con il recente rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è previsto un sostanziale incremento di questo emolumento. Questo miglioramento economico, che si concretizza in un aumento a regime di 200 euro, incide positivamente sul calcolo della gratifica natalizia di dicembre, portando benefici tangibili nelle buste paga dei dipendenti del comparto.
Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore Turismo e Pubblici esercizi ha introdotto un aumento retributivo complessivo di 200 euro per il quarto livello d'inquadramento. Questa maggiorazione economica non viene erogata in un'unica soluzione, ma viene distribuita progressivamente attraverso cinque tranche di pagamento:
Questa modalità di erogazione progressiva consente alle aziende del settore di pianificare l'aumento del costo del lavoro in maniera graduale, mentre garantisce ai lavoratori un miglioramento costante della propria condizione economica nel tempo.
È importante sottolineare che gli aumenti retributivi sono stati stabiliti dopo un'attenta valutazione della situazione economica del settore e delle necessità dei lavoratori, con l'obiettivo di trovare un equilibrio che potesse soddisfare entrambe le parti.
Il rinnovo contrattuale non incide solamente sullo stipendio mensile ordinario dei lavoratori, ma ha un effetto diretto anche sulla tredicesima mensilità. Infatti, essendo questa calcolata sulla retribuzione lorda mensile, l'incremento salariale si rifletterà automaticamente anche sull'importo della gratifica natalizia.
La mensilità aggiuntiva di dicembre risulterà quindi più consistente per tutti i dipendenti del settore Turismo e Pubblici esercizi, con variazioni che dipendono dal livello di inquadramento professionale. In pratica, maggiore è l'aumento retributivo previsto per il proprio livello, più elevato sarà l'incremento della tredicesima.
Questo meccanismo garantisce che i benefici economici del rinnovo contrattuale si estendano a tutte le componenti della retribuzione, incluse le mensilità aggiuntive, massimizzando così il vantaggio per i lavoratori.
Per comprendere meglio come gli aumenti contrattuali si traducano in un concreto beneficio economico nella tredicesima, analizziamo alcuni esempi pratici di calcolo.
Consideriamo un dipendente inquadrato nel quarto livello del CCNL Turismo, che percepisce uno stipendio mensile di 1.087,75 euro, già comprensivo del recente aumento contrattuale di 50 euro rispetto alla precedente retribuzione di 1.037,75 euro.
Prima del rinnovo contrattuale, la tredicesima di questo lavoratore sarebbe stata di circa 1.000 euro. Con l'applicazione degli aumenti, invece, la tredicesima da lorda a netta ammonterà a circa 1.060 euro, con un incremento di 60 euro.
Questo aumento, seppur apparentemente modesto in termini assoluti, rappresenta un miglioramento del 6% circa rispetto alla precedente tredicesima, un valore significativo considerando il contesto economico attuale.
La maggiorazione della tredicesima mensilità non è uniforme per tutti i lavoratori del settore, ma varia in funzione del livello di inquadramento professionale. Questo perché gli aumenti retributivi stabiliti dal rinnovo contrattuale sono parametrati rispetto al quarto livello e ricalcolati proporzionalmente per gli altri livelli.
In generale, possiamo aspettarci le seguenti variazioni:
Questa differenziazione riflette la struttura gerarchica delle professionalità all'interno del settore e mantiene le proporzioni tra i diversi livelli di inquadramento anche nelle mensilità aggiuntive.
Nel settore Turismo e Pubblici esercizi, la tredicesima dipendenti privati viene generalmente erogata nel mese di dicembre, in concomitanza con le festività natalizie. Questo pagamento aggiuntivo rappresenta una gratifica importante per i lavoratori, soprattutto in un periodo dell'anno caratterizzato da maggiori spese familiari.
È utile ricordare che la tredicesima mensilità matura progressivamente nel corso dell'anno, accumulando un dodicesimo del suo valore totale per ogni mese di servizio prestato. Per i lavoratori che non hanno completato l'intero anno lavorativo, l'importo sarà proporzionale ai mesi effettivamente lavorati.
La normativa prevede inoltre che la tredicesima venga calcolata considerando tutti gli elementi fissi della retribuzione, includendo quindi:
Gli aumenti contrattuali, rientrando nella paga base, contribuiscono quindi direttamente all'incremento della tredicesima mensilità.