Tra i modelli auto elettriche 2022 con ricarica più veloce ci sono Volkswagen ID.3 e ID.4, Hyundai Kona e Mini Cooper SE.
Si tratta di una delle più frequenti preoccupazioni per gli automobilisti che, in realtà, sta progressivamente scomparendo per via dei progressi della tecnologia di ricarica dell'auto elettrica. I tempi di rifornimento di energia, sia dagli impianti domestici e sia dalle colonnine pubbliche, sono infatti più ridotti rispetti al passato.
Tuttavia ancora oggi permangono differenze e alcuni modelli riescono a fare il pieno di energia in una quantità di tempo ridotta.
Come dimostrano le ricerche sul comparto, la velocità di ricarica delle auto elettriche resta comunque uno degli indicatori che incidono nella scelta d'acquisto sia di un veicolo alimentato a batteria anziché con un motore elettrico e sia di un modello rispetto a un altro. Vediamo quindi;
La maggior parte dei conducenti di auto elettriche si collega per ricaricare ogni volta che parcheggiano, sia a casa durante la notte che durante il giorno al supermercato, in palestra o sul posto di lavoro.
Invece di lasciare che la batteria si scarichi e attendere che si ricarichi completamente, i conducenti sfruttano il tempo in cui l'auto è parcheggiata per mantenere la batteria carica.
I punti di ricarica pubblici e sul posto di lavoro in genere vanno da 7 kW a 22 kW, il che li rende ideali per la ricarica. Combinare la ricarica diurna con la ricarica notturna a casa è un modo efficace per mantenere la auto elettrica carica e pronta a partire.
Tra i pionieri in Europa nel segmento di mercato delle auto elettriche c'è Volkswagen, oggi presente sul mercato anche con la ID.3 e la più recente ID.4.
La casa automobilistica di Wolfsburg garantisce 14,88 chilometri per ogni minuto di ricarica veloce a 125 kW sulla ID.3 e 14,06 chilometri al minuto sulla ID.4, fermo restando l'equipaggiamento con la batteria da 77 kWh.
Restando sempre in terra tedesca, alla nuova Bmw iX3 serve un minuto di ricarica completamente elettrica per guadagnare fino a 10 chilometri di autonomia su strada. S
i tratta di una performance che non è poi così distante da quella assicurata dal suv coupè Audi E-Tron S Sportback: ricaricarsi dell'80% della batteria in 30 minuti ovvero fino a 10,1 chilometri al minuto. Chiudiamo il cerchio con la Mercedes EQC 400: dal 5 all'80% dell’autonomia in 40 minuti alle colonnine fast charger fino a 110 kW. Detto in un altro modo: 8,3 chilometri di percorrenza al minuto.
Mini Cooper SE è un'altra di quelle auto elettriche che vediamo con frequenza sulle strade italiana.
Oltre al look facilmente riconoscibile, sono tante le ragioni supplementari per cui questo modello attira l'attenzione, tra cui la tenuta di strada e la guidabilità. Ma come la mettiamo con i tempi di ricarica? Con la corrente continua a 50 kW servono 35 minuti per recuperare l'80% di energia ovvero 6,2 chilometri al minuto.
Un'altra auto elettrica su cui c'è costantemente curiosità è Hyundai Kona. Non solo per l'autonomia dichiarata dal costruttore sudcoreano di 484 chilometri, ma anche per i 47 minuti richiesti per passare dal 10 all'80% di energia e dunque per guadagnare 8,2 chilometri di strada per ogni minuto di rifornimento. Condizione essenziale è l'utilizzo del DC fast charger da 100 kw.
Quando si parla di auto elettriche non si può non fare riferimento a Tesla. La casa automobilistica che fa riferimento all'imprenditore Elon Musk è diventata un punto di riferimento nel comparto anche per le prestazioni che è in grado di assicurare.
Ecco allora che Tesla Model S promette una ricarica di energia pari a 21 chilometri per minuto mentre per Tesla Model S va ancora meglio: 24 chilometri per minuto.
Alla sportiva Porsche Taycan sono sufficienti 4 minuti per conquistare fino a 99 chilometri di autonomia. Se non è un record poco ci manca. In ogni caso facciamo notare che dopo la ricarica iniziale, i tempi si normalizzano. Tuttavia si tratta di un modo efficiente per guadagnare autonomia in pochissimo tempo in attesa di poter dedicare un tempo maggiore al rifornimento.