Che cosa sono i diritti inespressi per le pensioni? Spiegazione ed esempi secondo leggi 2022

Trattamenti assistenziali e previdenziali che permettono di aumentare l’importo di pensione: cosa sono diritti inespressi per le pensioni e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Che cosa sono i diritti inespressi per l

Cosa sono i diritti inespressi per le pensioni?

I diritti inespressi per le pensioni sono prestazioni assistenziali e previdenziali che vengono erogate ai pensionati, sgravi e agevolazioni e che contribuiscono ad aumentare l’importo della pensione finale ma che possono essere riconosciuti solo previa presentazione di apposita domanda e solo ai pensionati che percepiscono un importo di pensione inferiore ai 750 euro.
 

Che cosa sono i diritti inespressi per le pensioni? Si raggiungono i requisiti richiesti per andare in pensione e si tira quasi un sospiro di sollievo per il diritto finalmente conquistato di collocarsi a riposo dopo una vita di lavoro, impegni e sacrifici. Non sempre, però, il lavoro svolto viene premiato perché i calcoli delle pensioni sono impietosi e spesso danno risultati molto bassi.

Sono milioni gli italiani che percepiscono trattamenti pensionistici di importo davvero basso e per cui sono previste diverse possibilità di aumento del proprio trattamento, per esempio ricorrendo ai diritti inespressi per le pensioni. Vediamo allora di dare una spiegazione al significato di diritti inespressi per le pensioni.

  • Diritti inespressi per le pensioni cosa sono secondo leggi attuali
  • Chi ha diritto ai diritti inespressi per le pensioni

Diritti inespressi per le pensioni cosa sono secondo leggi attuali

I diritti inespressi per le pensioni sono prestazioni assistenziali e previdenziali che vengono erogate ai pensionati, sgravi e agevolazioni e che contribuiscono ad aumentare l’importo della pensione finale ma che possono essere riconosciuti solo previa presentazione di apposita domanda.

Sono, per esempio, diritti inespressi per le pensioni:

  • quattordicesima mensilità;
  • prestazioni per invalidi civili; 
  • integrazioni al trattamento minimo; 
  • maggiorazioni sociali, che variano in base all’età del pensionato e sono, per esempio, di 25,83 euro al mese per chi ha dai 60 ai 64 anni, di 82,64 euro per chi ha un’età tra i 65 e i 69 anni, di 136,44 euro al mese per chi ha più di 70 anni;
  • pensione di cittadinanza, il cui importo massimo è di 780 euro al mese di cui 150 riconosciuti come contributo per l’affitto della casa in cui il pensionato vive; 
  • assegno al nucleo familiare per i pensionati dipendenti; 
  • assegno familiare per pensionati autonomi; 
  • maggiorazione per ex combattenti.

La domanda per avere i diritti inespressi per le pensioni deve essere presentata direttamente all’Inps o rivolgendosi a Caf o Patronati e per sapere se è possibile beneficiare dei diritti inespressi per le pensioni basta controllare il modello ObisM, prospetto Inps del pensionato scaricabile online che riporta il dettaglio di tutti gli importi percepiti nel corso dell’anno.

Chi ha diritto ai diritti inespressi per le pensioni

I diritti inespressi per le pensioni non possono essere richiesti da qualsiasi pensionato. Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, possono presentare domanda per i diritti inespressi per le pensioni tutti i pensionati che percepiscono un importo pensionistico lordo inferiore a 750 euro mensili, cioè un pensionato su tre, e l’importo riconosciuto a chi percepisce una pensione bassa è compreso tra i 50 e gli 80 euro.