I diritti inespressi per le pensioni sono prestazioni assistenziali e previdenziali che vengono erogate ai pensionati, sgravi e agevolazioni e che contribuiscono ad aumentare l’importo della pensione finale ma che possono essere riconosciuti solo previa presentazione di apposita domanda e solo ai pensionati che percepiscono un importo di pensione inferiore ai 750 euro.
Che cosa sono i diritti inespressi per le pensioni? Si raggiungono i requisiti richiesti per andare in pensione e si tira quasi un sospiro di sollievo per il diritto finalmente conquistato di collocarsi a riposo dopo una vita di lavoro, impegni e sacrifici. Non sempre, però, il lavoro svolto viene premiato perché i calcoli delle pensioni sono impietosi e spesso danno risultati molto bassi.
Sono milioni gli italiani che percepiscono trattamenti pensionistici di importo davvero basso e per cui sono previste diverse possibilità di aumento del proprio trattamento, per esempio ricorrendo ai diritti inespressi per le pensioni. Vediamo allora di dare una spiegazione al significato di diritti inespressi per le pensioni.
I diritti inespressi per le pensioni sono prestazioni assistenziali e previdenziali che vengono erogate ai pensionati, sgravi e agevolazioni e che contribuiscono ad aumentare l’importo della pensione finale ma che possono essere riconosciuti solo previa presentazione di apposita domanda.
Sono, per esempio, diritti inespressi per le pensioni:
La domanda per avere i diritti inespressi per le pensioni deve essere presentata direttamente all’Inps o rivolgendosi a Caf o Patronati e per sapere se è possibile beneficiare dei diritti inespressi per le pensioni basta controllare il modello ObisM, prospetto Inps del pensionato scaricabile online che riporta il dettaglio di tutti gli importi percepiti nel corso dell’anno.
I diritti inespressi per le pensioni non possono essere richiesti da qualsiasi pensionato. Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, possono presentare domanda per i diritti inespressi per le pensioni tutti i pensionati che percepiscono un importo pensionistico lordo inferiore a 750 euro mensili, cioè un pensionato su tre, e l’importo riconosciuto a chi percepisce una pensione bassa è compreso tra i 50 e gli 80 euro.