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Che cos' una banca di credito cooperativo e per cosa si differenzia realmente con le altre banche

Le Banche di Credito Cooperativo sono istituzioni finanziarie con caratteristiche peculiari che le distinguono nel panorama bancario.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Che cos' una banca di credito cooperati

Le Banche di Credito Cooperativo sono società cooperative che operano senza fini di lucro. La loro esistenza e operatività sono regolamentate dalla legge italiana, che consente la costituzione di questi istituti. Le Bcc si suddividono in due categorie: associative e imprenditoriali. Ogni categoria presenta caratteristiche e modalità di funzionamento, che meritano un approfondimento:

  • Banca di credito cooperativo, che cosa è

  • In cosa si differenzia una banca di credito cooperativo

Banca di credito cooperativo, che cosa è

Le cooperative sono organizzazioni che differiscono per scopo e numero di soci, con un minimo di nove soci per la costituzione. Tra le varie tipologie di cooperative, troviamo cooperative di consumo, agricole, edilizie, miste, di mutuo soccorso e banche di credito cooperativo.

Le Bcc associative sono radicate nel territorio e operano per sostenere lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali. Queste banche si distinguono per la partecipazione dei soci alla vita dell'istituto, promuovendo principi di mutualità e cooperazione. Le decisioni strategiche vengono prese collettivamente e i profitti sono reinvestiti per il beneficio della comunità e dei soci.

Le Bcc imprenditoriali, pur mantenendo l'essenza cooperativa, adottano un approccio più orientato al mercato. Queste banche mirano a bilanciare l'obiettivo sociale con le esigenze economiche, operando con criteri di efficienza e competitività. Pur non avendo finalità di lucro, le Bcc imprenditoriali cercano di generare utili per garantire la sostenibilità e la crescita nel lungo termine, offrendo una gamma di servizi finanziari che rispondano alle esigenze di famiglie e imprese.

Le Banche di Credito Cooperativo, conosciute in passato come casse rurali o artigiane, vantano una lunga storia, avendo origine in Europa alla fine del 1800. Queste istituzioni sono state fondate su principi di localismo e motivazioni etiche di ispirazione cristiana. Le Bcc formano un sistema a rete che include oltre 400 banche di credito cooperativo-casse rurali, strutture associative e imprese che forniscono prodotti bancari e finanziari al sistema.

Il versante associativo delle Bcc è suddiviso in tre livelli: locale, regionale e nazionale. A livello nazionale, il Credito Cooperativo Italiano aderisce a Confcooperative, parte di un sistema più ampio di cooperazione sia italiana che internazionale.

In Europa, operano circa 4.000 banche cooperative con oltre 71.000 sportelli, servendo 215 milioni di clienti, principalmente comunità locali e piccole e medie imprese. Queste banche detengono una quota di mercato superiore al 20%.

In cosa si differenzia una banca di credito cooperativo

Le Banche di Credito Cooperativo sono istituzioni finanziarie con caratteristiche peculiari che le distinguono nel panorama bancario. Queste banche operano secondo principi mutualistici, locali e solidali. Sono società cooperative che offrono credito principalmente ai loro soci, senza perseguire scopi di profitto. Il loro obiettivo principale è l'utilità sociale, sostenendo progetti e iniziative che favoriscono il benessere della comunità.

Le Bcc giocano un ruolo fondamentale nel sostegno alle esigenze finanziarie delle famiglie e delle imprese all'interno di un'area territoriale ben definita. La loro attività è strettamente legata al territorio, promuovendo lo sviluppo economico locale e trattenendo i risparmi all'interno della comunità stessa. Queste banche sono società di persone e non di capitali, promuovendo l'aiuto reciproco tra i soci. Facilitano l'accesso al credito per le fasce più deboli della popolazione, rispondendo alle necessità finanziarie con un approccio inclusivo e non burocratico.

Le Bcc sono spesso definite banche di frontiera per la loro capacità di servire anche i comuni più piccoli, dove altre banche non ritengono conveniente aprire filiali. Portano servizi bancari e finanziari in centri con dimensioni ridotte o presenza limitata di unità produttive, ascoltando e risolvendo i problemi del territorio con un approccio personalizzato e di qualità. Per via del loro legame con il territorio, le Bcc riescono a mantenere un rapporto stretto con i cittadini, differenziandosi dai grandi aggregati bancari. Questa vicinanza le rende generalmente più apprezzate dai clienti, poiché non presentano le stesse connotazioni delle grandi banche europee.

Per fronteggiare la crisi, le Bcc adottano una strategia basata sulla diversificazione e la frammentazione del rischio. Non puntano su un unico target, ma diversificano gli impieghi per gestire meglio le situazioni economiche variabili. Questo approccio consente di coinvolgere un'ampia gamma di clienti, riducendo il rischio complessivo e sostenendo una base di clienti più diversificata.