Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, nei casi di casa donata a figli o altri parenti deve pagare l’Imu 2023 il donatario, vale a dire il figlio o altro parente che riceve la casa in donazione. Il presupposto di pagamento dell’Imu è, infatti, il possesso dell’immobile a qualsiasi titolo, dunque per una casa data in donazione, il pagamento dell’Imu 2023 spetta a chi ha ricevuto la donazione, e cioè figlio o altro parente.
L’Imu, che è l’imposta municipale unica che deve essere pagata dai proprietari di tutti gli immobili sul territorio italiano, ad eccezione di prime case adibite ad abitazioni principali e relative pertinenze, è una imposta che si deve pagare regolarmente ogni anno in due rate, la prima di acconto a giugno e la seconda di saldo a dicembre.
La legge prevede che a pagare l’Imu siano solo ed esclusivamente i proprietari di case e altri immobili, mai, per esempio, gli inquilini nei casi di case in affitto. Regole chiare relativamente al pagamento dell’Imu 2023 valgono anche per chi riceve una casa in donazione, che sia un figlio o altro parente.
Precisiamo che per la donazione di una casa al figlio bisogno redigere l’atto di donazione di un immobile che attesta la cessione volontaria della casa dal donante, in questo caso il genitore, al donatario, il figlio perché la donazione sia valida e priva di vizi la casa donata dal genitore deve appartenere al suo patrimonio, il donante deve donare la casa bene in piena libertà e senza obbligo e il donatario deve accettare la casa e riportarlo espressamente nell’atto. Ma chi paga l’Imu 2023 su una casa in donazione?
Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, nei casi di casa donata a figli o altri parenti deve pagare l’Imu 2023 il donatario, vale a dire il figlio o altro parente che riceve la casa in donazione.
Il presupposto di pagamento dell’Imu è, infatti, il possesso dell’immobile a qualsiasi titolo, dunque per una casa data in donazione al figlio o altro parente, il pagamento dell’Imu 2023 spetta a chi ha ricevuto la donazione, e cioè figlio o altro parente, che dal momento della stipula dell’atto di donazione diventa nuovo proprietario della casa.
Per effettuare il calcolo dell’Imu 2023 su una casa ricevuta in donazione bisogna seguire le ormai ben note regole di calcolo dell’imposta che prevedono:
I coefficienti per il calcolo Imu sono:
Se, per esempio, la cifra di Imu 2023 da pagare è di 480 euro, l’intera somma tra acconto e saldo deve essere versata esclusivamente da figlio o altro parente che ha ricevuto la casa in donazione e nulla spetta al donante, precedente proprietario che ha concesso il bene in donazione.
Una volta effettuato il calcolo, il pagamento Imu 2023 si può effettuare o tramite bollettino postale o con modello F24, disponibile presso gli uffici postali e gli sportelli bancari.
Dipende da chi riceve la casa in donazione, dai bambini o da altri membri della famiglia da pagare Imu 2023: Norme applicabili e spiegazioni