Ci sono categorie di persone che sono esentate dal pagamento dei contributi per la pensione Inps a condizione di soddisfare determinati requisiti o di ritrovarsi in situazioni lavorative particolari. Sono esenti dall’Inps per il pagamento dei contributi per la pensione commercianti e artigiani con lavoro dipendente full time e titolari di partita Iva e i liberi professionisti senza cassa iscritti alla Gestione separata Inps.
Il regolare versamento dei contributi previdenziali all'Inps è condizione essenziale per poter raggiungere i requisiti per andare in pensione ed effettuare il calcolo del trattamento pensionistico finale spettante. In assenza dei contributi richiesti dalla forma pensionistica prescelta per l'uscita, la pensione non si può avere.
I contributi per la pensione Inps sono obbligatori e insieme ai cosiddetti contributi obbligatori concorrono a raggiungimento e calcolo della pensione finale anche altre tipologie di contributi, come quelli volontari e figurativi. Tutti sono, dunque, tenuti al versamento dei contributi per la pensione Inps ad eccezione di alcune categorie di persone. Vediamo chi può non pagare i contributi per la pensione Inps.
Le norme in vigore permettono ad alcune persone di non pagare i contributi per la pensione Inps. Tra chi può non pagare contributi per la pensione ed è esentato dall’Inps ci sono commercianti e artigiani. Non tutti, ovviamente. Possono, infatti, non pagare i contributi per la pensione coloro che hanno un lavoro dipendente full time e aprono contemporaneamente una Partita Iva.
Per esenti dal pagamento dei contributi Inps, inoltre, il lavoro dipendente deve essere da 40 ore settimanali, rispettare cioè il pieno orario ordinario da lavoro dipendente, perché altrimenti non si parla di lavoro dipendente full time e decade la possibilità di non pagare i contributi per la pensione all’Inps.
Altra condizione per cui chi ha un lavoro dipendente full time può essere esente dal pagamento dei contributi Inps, che devono essere versati da tutti per legge per il calcolo della pensione finale e che vengono certificati tramite il cosiddetto Ecocert, riguarda il reddito: stando, infatti, a quanto previsto dalle norme in vigore, si possono non pagare i contributi Inps rientranti nella categoria commercianti e artigiani e con lavoro dipendente full time da 40 ore settimanali bisogna avere un reddito netto generato da Partita Iva inferiore al reddito netto generato da lavoro dipendente.
Possono non pagare i contributi per la pensione Inps anche i titolari di Partita Iva che svolgono attività professionali ma senza cassa previdenziale privata e che devono dunque iscriversi alla Gestione Separata Inps.
La Gestione Separata Inps, al contrario della Gestione Commercianti ed Artigiani, non prevede il pagamento di quote fisse per i contributi per la pensione, ma solo il pagamento di una percentuale di contributi che si calcolano in base al reddito lordo percepito e chi nel corso dell’anno non fattura nulla ma è titolare di Partita Iva può non pagare i contributi per la pensione Inps.
Altro caso in cui è possibile non pagare i contributi per la pensione Inps è quello che riguarda le aziende in perdita. Se la sofferenza è temporanea, le aziende in perdita possono sospendere l’attività per un periodo massimo di 6 mesi e in questo periodo non pagare contributi Inps. La sospensione dal pagamento dei contributi Inps per le aziende in sofferenza economica vale solo a condizione di inviare apposita comunicazione tramite la Comunicazione Unica.
Insieme al caso di aziende in sofferenza economica, è possibile sospendere il pagamento dei contributi per la pensione Inps anche nel caso di attività stagionale, congedo parentale, servizio militare e in tutti gli altri casi non vi sia l’esercizio di qualsiasi attività lavorativa, essendo lo svolgimento di attività il presupposto di pagamento dei contributi per la pensione.