Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, è possibile andare in pensione prima nel 2024 in presenza di figli sia con opzione donna, sia con ape sociale e sia con sconti contributivi riconosciuti alle donne per ogni figlio avuto.
Come andare prima in pensione da 1 a 4 anni se si hanno figli per leggi 2022? Le leggi in vigore per andare in pensione sono piuttosto chiare e anche molto rigide tanto che si parla ormai da anni di una riforma delle pensioni strutturali ma che viene, però, sempre rimandata.
Oggi, infatti, per andare in pensione di vecchiaia ordinaria bisogna raggiungere 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi, per la pensione anticipata ordinaria, invece, bisogna maturare 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e dieci mesi di contributi per le donne. Esistono, tuttavia, forme pensionistiche che permettono di andare in pensione prima a determinate categorie di persone e a condizione di soddisfare specifici requisiti. Vediamo di seguito nel dettaglio come si può andare in pensione oprima se si hanno figli.
Le leggi in vigore nel 2024 per andare in pensione non permettono in generale di andare in pensione prima per invalidità o disabilità. Non è la malattia nè propria nè di un'altra persona che dà la possibilità di andare in pensione prima, ma se la malattia porta al riconoscimento di una determinata percentuale di invalidità tale da permettere al soggetto interessato, in questo caso il figlio, di avere la Legge 104, allora il genitore che lo assiste, padre o madre che sia, può andare in pensione prima con ape sociale.
La percentuale di invalidità richiesta per il figlio è del 74%. In particolare, stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, possono andare in pensione anticipata donne o uomini con figli con l'ape sociale a 63 anni e 5 mesi di età e con 30 anni di contributi versati, se si è genitori di un figlio malato o invalido con legge 104 e di cui il genitore risulti cargiver da almeno sei mesi prima della richiesta di pensione anticipata. L'ape sociale permette dunque a uomini e donne di andare in pensione prima fino a 4 anni rispetto ai normali requisiti richiesti.
Un altro sistema che permette di andare in pensione prima se si hanno figli è l’opzione donna: stando, infatti, a quanto stabilito dalle leggi 2024, si può andare in pensione prima con opzione donna quest’anno a 61 anni di età, sia per le lavoratrici dipendenti pubbliche e private che per le lavoratrici autonome, ma è previsto un anticipo sul requisito anagrafico di un anno per ogni figlio, entro un massimo di due anni, per cui si può andare in pensione a 60 anni se si ha un figlio e a 59 anni se si hanno due o più figli.
Non cambia il requisito contributivo per opzione donna 2024 che resta fermo a 35 anni di contributi da aver maturato entro il 31 dicembre 2023 sia per lavoratrici dipendenti che per lavoratrici autonome. Con opzione donna 2024 si può dunque andare in pensione fino a 2 anni prima rispetto ai requisiti richiesti dalla stessa opzione donna e anche fino a 7-8 anni prima rispetto ai normali requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia.
Per andare, però, effettivamente in pensione con opzione donna 2024 bisogna attendere le finestre pensionistiche, cioè il tempo che intercorre tra la maturazione dei requisiti richiesti e l’uscita effettiva, che sono di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti (sia pubbliche che private) e di 18 mesi per le lavoratrici autonome.
Le donne lavoratrici possono andare in pensione anticipata anche con sconti contributivi per ogni figlio avuto ma a determinate condizioni. Secondo quanto previsto dalla cosiddetta La Legge Dini, le donne lavoratrici con una pensione contributiva pura possono avere uno sconto sull’età della pensione di vecchiaia di 4 mesi per ogni figlio avuto fino ad un massimo di 12 mesi, quindi un anno prima.
Ciò significa che le mamme con 3 figli possono andare in pensione di vecchiaia a 66 anni di età, invece che 67, considerando i 12 mesi di sconto validi per chi ha tre figli, le donne lavoratrici che hanno un figlio possono andare in pensione di vecchiaia a 66 anni e 8 mesi invece che a 67 anni di età, mentre le lavoratrici che hanno avuto due figli possono andare in pensione a 66 anni e 4 mesi.
Per usufruire di questa possibilità, però, bisogna aver versato contributi solo ed esclusivamente a partire dal 31 dicembre 1995. Se sono stati versati contributi precedenti a tale data, anche pochi, un solo mese, per esempio, non si può beneficiare dello sconto contributivo per figli per andare in pensione prima.
Precisiamo, inoltre, che ai fini pensionistici, e cioè sia per maturare il diritto alla pensione e sia per il calcolo dell’importo di pensione finale, possono essere valutate anche le maternità avute al di fuori del rapporto di lavoro, per cui riconosciuti contributi figurativi.