Le case popolari sono una soluzione abitativa fondamentale per cittadini e famiglie in situazione di disagio economico a Milano. La procedura per accedere a questi alloggi, noti come servizi abitativi pubblici (SAP), è articolata e soggetta a periodici bandi pubblici, con importanti novità sia sui requisiti d’accesso che sulle modalità operative. Tali abitazioni di edilizia residenziale pubblica, di proprietà comunale o regionale, sono assegnate per far fronte alle crescenti necessità abitative in un contesto urbano complesso. Di seguito, viene illustrato in modo sistematico come presentare correttamente la domanda, sia online che di persona, i requisiti aggiornati, i supporti previsti dall’amministrazione e le modalità di assegnazione e gestione delle graduatorie.
I criteri per essere ammessi alle graduatorie delle case popolari sono regolati da disposizioni nazionali, regionali e integrati dalle specificità locali.Gli elementi fondamentali per la presentazione della domanda includono:
Le famiglie che hanno subito sfratto per morosità incolpevole o eventi calamitosi possono beneficiare di punteggi aggiuntivi nella graduatoria, come previsto dalla legge regionale e da specifici regolamenti del Comune di Milano.
L’inoltro della richiesta per un alloggio popolare richiede la raccolta e l’allegato di documentazione aggiornata:
Si consiglia di predisporre tutti i documenti in formato digitale, così da facilitare la presentazione telematica.
La procedura digitale 2025 per la richiesta di alloggi popolari a Milano si articola nelle seguenti fasi:
È attivo un servizio di assistenza tecnica a cui rivolgersi scrivendo a bandi@regione.lombardia.it o chiamando il numero verde 800.131.151, disponibile dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 20:00.
Per chi non può procedere online, sono stati predisposti sportelli dedicati su prenotazione. A Milano, è possibile fissare un appuntamento presso:
Il richiedente deve presentarsi all’appuntamento munito di tutta la documentazione necessaria, analoga a quella indicata per la procedura online. È possibile ricevere assistenza anche presso le organizzazioni sindacali convenzionate con il Comune e Regione Lombardia.
Al termine del periodo di apertura del bando, il Comune di Milano elabora una graduatoria basata su criteri oggettivi quali:
La graduatoria viene pubblicata sul sito del Comune di Milano e rimane attiva fino all’esaurimento dei posti disponibili o alla pubblicazione di un nuovo avviso. I nuclei più fragili beneficiano di punteggi maggiori. L’assegnazione degli alloggi è vincolata all'accettazione della proposta nei tempi previsti: il rifiuto della stessa, non adeguatamente motivato, può comportare l'esclusione dalla graduatoria.
Nel contesto di accentuata emergenza abitativa 2025, il Comune di Milano prevede procedure dedicate riservate a chi si trova senza alloggio per sfratto esecutivo, morosità incolpevole, calamità o per cause indipendenti dalla propria volontà. Questi nuclei possono accedere, previa valutazione dei servizi sociali:
L’ospitalità temporanea ha durata massima di 18 mesi, con canoni e spese calmierati, e offre supporto per il reinserimento su soluzioni abitative stabili.
L'assegnazione della casa popolare prevede la firma di un contratto di locazione, generalmente a canone sociale o moderato a seconda della fascia reddituale del nucleo familiare. In ogni caso, la cifra del canone è proporzionata e stabilita secondo i parametri definiti dalla normativa vigente.
Si raccomanda di conservare tutta la documentazione relativa sia alla domanda che alla gestione della locazione, per eventuali controlli amministrativi.