Dal 15 settembre 2025 Milano attiverà la nuova ZTL nel Quadrilatero: nuove regole, strade coinvolte, controlli elettronici, limiti per i veicoli, deroghe, orari e multe cambieranno la viabilità e la gestione delle attività.
Denominata comunemente come l'area del Quadrilatero, questa porzione del centro cittadino di Milano verrà sottoposta a un regime di accessibilità regolamentato, con l'obiettivo dichiarato di ridurre il traffico veicolare privato e incentivare una maggiore fruibilità pedonale della zona.
Le autorità municipali, a partire dal 15 settembre 2025, attiveranno un sistema di controllo elettronico che porterà a una gestione 24 ore su 24 degli accessi veicolari, accompagnata dalla possibilità di sanzionare automaticamente ogni violazione. In questo contesto, viene promossa una strategia di mobilità sostenibile, allineata con le migliori pratiche europee in materia di riduzione dell'inquinamento e sicurezza urbana. Gli effetti del nuovo provvedimento interesseranno residenti, commercianti, operatori economici e visitatori, delineando uno scenario in cui l'accesso veicolare sarà regolamentato da criteri sempre più selettivi e trasparenti.
Il perimetro della nuova ZTL nel cuore di Milano si colloca in uno dei distretti più esclusivi e frequentati della città. I confini della zona a traffico limitato sono identificabili lungo vie storiche e commerciali di primaria importanza. L'area comprende, tra le principali, via Manzoni, via Senato, via San Damiano, corso Monforte e via Cino del Duca, oltre al segmento pedonale di corso Vittorio Emanuele.
L'elenco delle strade coinvolte è ampio e interessa località come via Borgospesso, via Santo Spirito, via Gesù, via Sant'Andrea, corso Venezia, corso Matteotti, via San Paolo, via Verri, via Bigli e via Montenapoleone:
Strade principali |
Zone limitrofe |
Via Manzoni |
Via Morone, Piazza Della Scala |
Via Senato |
Corso Venezia, Via Sant'Andrea |
Corso Monforte |
Via Cino del Duca |
Via Borgospesso |
Via della Spiga, Via Rossari |
Via Bigli |
Via Verri, Via Montenapoleone |
Questa delimitazione è frutto di un progetto che mira a tutelare la storicità e il valore commerciale dell'area, mantenendo l'accessibilità a servizi, esercizi storici e residenze, ma limitando in modo stringente il transito non autorizzato. L'installazione di varchi elettronici, supportata dalla segnaletica orizzontale e verticale, permette una sorveglianza capillare degli accessi e garantisce il rispetto delle nuove normative. Grazie a questa ridefinizione dei confini, la ZTL del Quadrilatero si distingue dalle precedenti regolamentazioni, offrendo un modello di riferimento per la gestione dei flussi di traffico nei centri storici urbani italiani.
L'implementazione del controllo accessi è stata preceduta da una fase sperimentale volta a favorire la gradualità nell'adozione delle nuove regole. I primi 60 giorni, avviati con l'accensione delle telecamere, sono stati dedicati a una sperimentazione operativa senza sanzioni, durante la quale la Polizia Locale ha garantito la presenza sul territorio, informando cittadini e operatori sulle novità. Obiettivo di questa fase è stato quello di testare l'affidabilità tecnologica dei varchi, raccogliere dati sui flussi di ingresso e affrontare eventuali criticità, specialmente in relazione al dialogo tra il sistema di controllo e le autorimesse o i garage privati.
Solo al termine di tale periodo è prevista l'entrata in vigore effettiva del sistema, con automatizzazione del rilievo delle infrazioni tramite verbali elettronici inviati ai trasgressori. Il collaudo della piattaforma ha permesso anche di perfezionare le procedure di registrazione targhe e autorizzazioni, puntando a una gestione amministrativa efficiente e trasparente. L'iniziativa si inserisce in un quadro di rinnovamento dei sistemi urbani di mobilità, in linea con le direttive nazionali e gli indirizzi dell'Unione Europea in materia di mobilità sostenibile.
L'ingresso nell'area regolamentata è subordinato all'appartenenza a specifiche categorie di veicoli e soggetti autorizzati, secondo regole stringenti che si distinguono da altre ZTL già in vigore in città. Accesso è sempre garantito a residenti e ai titolari di box o posti auto, previa registrazione della targa presso il portale comunale. Sono inoltre ammessi veicoli riconducibili a servizi essenziali, emergenze sanitarie, operatori sociali e associazioni riconosciute dal Comune:
La normativa contempla una serie di deroghe a tutela delle necessità di mobilità non ordinaria e delle attività economiche essenziali. Sono riconosciuti permessi temporanei per veicoli utilizzati in occasione di eventi, manifestazioni e servizi tecnici, artigiani e imprese impegnate in lavori continuativi o di pronto intervento. Gli accompagnatori di residenti e domiciliati, invece, devono registrare il veicolo per ogni singolo accesso e la deroga è limitata a un veicolo al giorno:
Il regolamento dispone finestre temporali dedicate all'accesso di mezzi di servizio e fornitori, volte a garantire lo svolgimento delle attività necessarie alla vita economica e sociale dell'area. Il transito per la consegna di merci in generale è autorizzato dalle 9 alle 11 e dalle 20 all'1 di notte. Esistono deroghe ulteriori per veicoli destinati al trasporto di prodotti freschi o lievitati, che possono accedere anche nelle prime ore del mattino (4:30-7:30).
Dal momento dell'entrata in vigore del sistema di controllo automatizzato, ogni ingresso non autorizzato è soggetto all'irrogazione di una sanzione amministrativa. La violazione comporta il rilievo immediato attraverso telecamere certificate e la notifica di una multa elettronica, generalmente pari a 95 euro. La Polizia Locale si occupa della gestione delle sanzioni, che includono anche casi di mancata registrazione dei veicoli aventi diritto o accesso in orari diversi da quelli concessi dalle deroghe.
Nella prima fase a regime, il sistema di verbalizzazione elettronica assicura un controllo imparziale, con possibilità di ricorso secondo le procedure previste dalla legge (consultabili presso Comune di Milano). Sono stati installati pannelli informativi ai varchi, specificando le categorie autorizzate all'accesso senza rischio di infrazione. L'impostazione altamente automatizzata della gestione delle multe garantisce trasparenza e tutela giuridica degli utenti, a vantaggio della legalità e della sicurezza urbana.