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Come fare Isee universitario 2025. Istruzioni, procedura, documenti, costi e tempi

L'ISEE universitario č fondamentale per accedere ad agevolazioni e borse di studio. Quali passi seguire per ottenerlo correttamente? Requisiti, scadenze e documentazione necessaria

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Come fare Isee universitario 2025. Istru

L'ISEE universitario 2025 riporta le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare, permettendo di valutare la situazione economica della famiglia e determinare l'accesso a prestazioni agevolate, bonus e sconti previsti dalle università.

Cos'è l'ISEE universitario e a cosa serve

L'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) universitario è un documento fondamentale per gli studenti che desiderano richiedere agevolazioni economiche nel contesto dell'istruzione superiore. Si tratta di un calcolo che permette di valutare la condizione economica dei nuclei familiari, tenendo conto del reddito, del patrimonio e della composizione familiare.

La principale funzione dell'ISEE universitario è quella di determinare l'ammontare delle tasse universitarie, permettendo una graduazione dei contributi in base alla capacità economica dello studente e della sua famiglia. Questo strumento consente di accedere a:

  • Riduzione o esenzione delle tasse universitarie - Per l'anno accademico 2025/2026 la soglia ISEE per l'esenzione totale dalle tasse è stata portata a 27.726,79 euro
  • Borse di studio - Con importi variabili in base alla condizione economica e alla tipologia di studente (in sede, pendolare, fuori sede)
  • Agevolazioni per servizi di mensa e alloggio - Tariffe ridotte per i servizi offerti dall'ateneo
  • Contributi per la mobilità internazionale - Supporto economico per programmi di studio all'estero

L'ISEE universitario si differenzia dall'ISEE ordinario perché tiene conto di specifici parametri relativi alla condizione dello studente, con particolare attenzione alla valutazione del nucleo familiare di riferimento.

Studente indipendente o a carico

Per fare l'ISEE universitario 2025 in maniera corretta è necessario innanzitutto determinare se lo studente è da considerarsi parte del nucleo familiare di origine oppure indipendente. Questa distinzione è fondamentale per il calcolo corretto dell'indicatore.

Secondo la normativa vigente, lo studente universitario è considerato parte del nucleo familiare di origine (e quindi non autonomo) quando, pur vivendo in una abitazione differente da quella della sua famiglia, non ha un reddito tale da poter essere considerato indipendente economicamente.

Per essere considerato studente indipendente ai fini del calcolo ISEE universitario, è necessario soddisfare contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • Residenza esterna all'unità abitativa della famiglia di origine da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della DSU
  • Residenza in un alloggio non di proprietà di un membro della famiglia di origine
  • Reddito da lavoro dipendente o assimilato fiscalmente dichiarato da almeno due anni, non inferiore a 9.000 euro annui

Se anche uno solo di questi requisiti non è soddisfatto, lo studente non può essere considerato indipendente e dovrà includere nel calcolo dell'ISEE anche i redditi e i patrimoni dei membri della famiglia di origine.

Lo studente è considerato autonomo ai fini dell'ISEE universitario 2025 quando:

  • È residente in una casa diversa da quella della famiglia di origine da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della DSU
  • Vive in una casa non di proprietà di un membro del nucleo originario
  • Ha una adeguata capacità di reddito (almeno 9.000 euro annui)

Nel caso di studenti coniugati, la situazione può variare. Se lo studente è coniugato o in regime di convivenza di fatto registrata presso il Comune di residenza, si fa riferimento al nuovo nucleo familiare solo se possiede il requisito di residenza e raggiunge la soglia di adeguatezza della capacità di reddito, considerando anche i redditi del coniuge o del convivente.

La procedura per richiedere l'ISEE universitario 2025

Per ottenere l'ISEE universitario 2025, è necessario seguire una procedura ben definita che prevede diversi passaggi. Vediamo insieme come procedere:

Sottoscrizione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica)

Il primo passo per fare l'ISEE Universitario 2025 è sottoscrivere la DSU integrale per l'Università. La DSU è il documento che contiene tutte le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali necessarie per descrivere la situazione economica del nucleo familiare dello studente.

Per presentare la DSU, avete diverse opzioni:

  • Rivolgersi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale)
  • Presentare la dichiarazione alla sede INPS competente per territorio
  • Rivolgersi al Comune
  • Compilare la DSU online attraverso il portale dell'INPS (questa modalità richiede SPID, CIE o CNS)

Quando ci si rivolge agli enti autorizzati, è fondamentale specificare che si richiede l'ISEE per prestazioni per il diritto allo studio universitario.

Compilazione della DSU precompilata o standard

Dal 2025, è possibile scegliere tra due modalità di compilazione della DSU:

1. DSU non precompilata: compilata interamente dal dichiarante o con l'assistenza di un intermediario (CAF, INPS, Comune)

2. DSU precompilata: disponibile sul portale INPS, contiene dati autodichiarati e altri dati già precompilati forniti dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS stesso. Per accedere alla DSU precompilata, è possibile:

  • Autorizzare tramite accesso diretto con identità digitale: ogni componente maggiorenne accede con SPID, CIE o CNS
  • Autorizzare tramite delega e riscontri: il dichiarante autodichiara di aver acquisito le deleghe degli altri componenti
  • Rivolgersi a un CAF delegato

La DSU precompilata offre il vantaggio di ridurre il rischio di omissioni o difformità, soprattutto se si confermano i dati precompilati dalle banche dati di INPS e Agenzia delle Entrate.

Calcolo e rilascio dell'attestazione ISEE

Dopo la presentazione della DSU, l'INPS elabora i dati e calcola l'ISEE universitario. L'attestazione viene rilasciata entro circa 10 giorni lavorativi dalla data di presentazione della DSU.

L'attestazione ISEE può essere:

  • Scaricata dall'area riservata del sito INPS
  • Ritirata presso il CAF o ente che ha assistito nella compilazione
  • Ricevuta via PEC, se indicata in fase di richiesta

L'attestazione contiene il valore ISEE, il numero di protocollo della DSU attribuito dall'INPS (ad esempio INPS-ISEE-2025-XXXXXXXXX-00) e l'indicazione che si applica alle prestazioni per il diritto allo studio universitario.

È importante conservare questo documento perché dovrete comunicare il numero di protocollo INPS all'università per accedere alle agevolazioni sulle tasse universitarie.

Documenti necessari per fare l'ISEE universitario 2025

Per compilare correttamente la DSU e ottenere l'ISEE universitario 2025, è necessario raccogliere una serie di documenti specifici. Ecco l'elenco completo dei documenti da preparare:

Documenti anagrafici

  • Stato di famiglia o autocertificazione della composizione del nucleo familiare
  • Codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare
  • Documento d'identità in corso di validità del dichiarante

Documenti reddituali (riferiti all'anno 2023)

  • Dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Redditi PF) riferita all'anno 2023
  • Certificazione Unica (ex CUD) relativa ai redditi 2023
  • Certificazioni relative a redditi esenti da imposta (borse di studio, compensi per attività sportive dilettantistiche, ecc.)
  • Documentazione attestante assegni di mantenimento per figli percepiti o corrisposti

Documenti patrimoniali (situazione al 31/12/2023)

Patrimonio immobiliare:

  • Visure catastali o atti di compravendita degli immobili posseduti
  • Valore ai fini IMU degli immobili posseduti
  • Capitale residuo dei mutui al 31/12/2023
  • Contratto d'affitto e ultimo canone versato (in caso di residenza in locazione)

Patrimonio mobiliare:

  • Saldo contabile dei depositi bancari e postali al 31/12/2023
  • Giacenza media annuale dei conti correnti e depositi bancari/postali del 2023
  • Valore nominale dei titoli di stato, obbligazioni, certificati di deposito
  • Valore delle azioni o quote di organismi di investimento collettivo
  • Documentazione relativa a polizze assicurative a capitalizzazione o miste sulla vita

Altri documenti rilevanti

  • Targhe o estremi di registrazione di autoveicoli, motoveicoli di cilindrata superiore a 500 cc, navi e imbarcazioni da diporto posseduti
  • Certificazione attestante la condizione di disabilità (se presente nel nucleo)
  • Eventuale sentenza di separazione o divorzio

Per il patrimonio mobiliare, la novità del 2025 è che sono esclusi dal calcolo, fino a un valore massimo di 50.000 euro per nucleo familiare, i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale.

Tempistiche per la richiesta dell'ISEE universitario 2025

Per l'anno accademico 2025/2026, è fondamentale rispettare le scadenze relative alla presentazione dell'ISEE universitario. Le tempistiche possono variare leggermente da un ateneo all'altro, ma è possibile delineare un calendario di riferimento generale.

Periodo di validità dell'ISEE 2025

L'ISEE 2025 per prestazioni universitarie ha validità dal momento del rilascio fino al 31 dicembre 2025. Per l'anno accademico 2025/2026, gli studenti possono iniziare a richiedere il documento a partire dal 1° gennaio 2025.

L'anno di riferimento per redditi e patrimonio è il 2023 (secondo anno solare precedente la presentazione della DSU).

Scadenze tipiche per l'ISEE 2025 presso le università

La maggior parte delle università italiane stabilisce le seguenti scadenze per la presentazione dell'ISEE:

  • Termini ordinari per la sottoscrizione della DSU: dal 1° gennaio 2025 al 31 ottobre 2025
  • Termini in dilazione con mora: dal 1° novembre 2025 al 31 dicembre 2025 (con maggiorazione di circa €100,00)
  • Termini ultimi con penalità maggiore: fino ad aprile 2026 (con maggiorazione di circa €200,00)

È molto importante verificare le scadenze specifiche dell'ISEE del proprio ateneo, poiché possono variare. Alcune università fissano scadenze più ravvicinate, altri atenei potrebbero prevedere finestre temporali diverse.

Casi particolari e deroghe

Esistono situazioni in cui è possibile ottenere deroghe alle scadenze ordinarie:

  • Studenti che si trasferiscono da un altro ateneo
  • Studenti che si immatricolano dopo il termine ordinario
  • Vincitori di concorsi a numero programmato dopo le scadenze standard
  • Studenti che riprendono gli studi dopo un periodo di interruzione

In questi casi, generalmente è concesso un termine di 30 giorni dall'iscrizione per presentare l'ISEE universitario.

Costi e modalità di pagamento

Uno dei vantaggi dell'ISEE universitario è che la sua richiesta è completamente gratuita. Non sono previsti costi diretti per la compilazione della DSU e il rilascio dell'attestazione ISEE, sia che si utilizzi la modalità online tramite il sito dell'INPS, sia che ci si rivolga a un CAF convenzionato.

Tuttavia, è bene considerare alcuni aspetti:

  • Alcuni CAF potrebbero richiedere l'iscrizione al sindacato di riferimento o una quota associativa
  • Commercialisti e professionisti privati potrebbero applicare tariffe per l'assistenza nella compilazione
  • La presentazione tardiva dell'ISEE all'università può comportare l'applicazione di more (come indicato nella sezione sulle tempistiche)

Per quanto riguarda le università, il valore dell'ISEE determinerà l'importo delle tasse da versare. Grazie alla no tax area estesa fino a 27.726,79 euro per l'anno accademico 2025/2026, gli studenti con ISEE inferiore a questa soglia saranno esonerati dal pagamento delle tasse universitarie (resta dovuta solo la tassa regionale per il diritto allo studio).

ISEE per studenti stranieri o con familiari all'estero

Per gli studenti stranieri o italiani residenti all'estero, la procedura per ottenere l'ISEE universitario presenta alcune particolarità. In questi casi si parla di "ISEE parificato" o "ISEE universitario parificato".

Gli studenti che devono richiedere l'ISEE parificato sono:

  • Studenti stranieri con famiglia residente all'estero
  • Studenti italiani residenti all'estero
  • Studenti stranieri con famiglia parzialmente residente in Italia

Per ottenere l'ISEE parificato è necessario rivolgersi esclusivamente a un CAF, presentando la seguente documentazione:

  • Documentazione relativa a eventuali redditi e patrimoni prodotti in Italia
  • Documentazione relativa ai redditi e patrimoni esteri di tutti i componenti del nucleo familiare

La documentazione proveniente dall'estero deve essere:

  • Rilasciata dalle competenti autorità del Paese di origine
  • Tradotta in italiano dalle rappresentanze diplomatiche italiane
  • Legalizzata secondo le normative vigenti

Per gli studenti provenienti da Paesi particolarmente poveri, individuati con decreto ministeriale, è sufficiente una certificazione della Rappresentanza italiana nel Paese di provenienza che attesti che lo studente non appartiene a una famiglia di alto reddito.

Una volta ottenuta l'attestazione ISEE parificato, lo studente dovrà consegnarla alla segreteria studenti dell'università per poter accedere alle agevolazioni previste.

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