Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, per fare un contratto ad una badante bisogna stipulare in forma scritta il contratto di lavoro che riporta dati specifici relativi a rapporto di lavoro instaurato, per esempio ore di lavoro, livello di inquadramento della bandate, stipendio, ecc, e a dati anagrafici sia di datore di lavoro e sia di badante assunta, da inviare poi all’Inps.
Decidere di assumere una badante, oggi ribattezzata assistente familiare, è talvolta una scelta obbligata presa per necessaria assistenza o compagnia per un genitore o altro parente molto anziano e non sempre capace di svolgere le semplici azioni quotidiane, come lavarsi, vestirsi, prepararsi pranzo e cena senza aiuto di qualcuno.
E così si ricorre alle badanti che ormai sono diventate vere e proprie figure professionali e per cui è stato recentemente anche rinnovato il contratto. Vediamo allora come fare un contratto ad una badante secondo le leggi 2022.
Quando si decide di assumere regolarmente una badante bisogna stipulare relativo contratto di lavoro che, come previsto dalle leggi 2022 in vigore, deve riportare:
Il datore di lavoro deve poi registrare il contratto all’Inps direttamente accedendo al sito dell’Istituto di Previdenza, registrandosi e inserendo le proprie credenziali Spid. Dopodicchè basta entrare nell’area ‘Servizi per il cittadino’ e seguire la procedura.
Precisiamo, però, che per l’assunzione di una badante non è obbligatorio stipulare un contratto formale basta anche la lettera di assunzione che rappresenta comunque una modalità di assunzione di una badante legale e regolare.
Questa possibilità vale solo per l’assunzione di badanti che svolgono al massimo 280 ore annuali e con un compenso non superiore ai 2.500 euro e in tal caso non serve obbligatoriamente la sottoscrizione di un contratto, sia a tempo determinato e sia a tempo indeterminato, ma basta usare il libretto famiglia per pagare le prestazioni occasionali fornite dalle badanti.
Dopo la registrazione del contratto di una badante, l'Inps apre una posizione assicurativa e invia al datore di lavoro gli avvisi per il pagamento dei contributi dovuti e che devono essere versati trimestralmente con scadenze prefissate che sono: 10 gennaio, 10 aprile, 10 luglio e 10 ottobre.
Come sopra accennato, il Ccnl badanti è stato oggetto di recente rinnovo che ha riguardato non solo aumenti salariali ma anche l’introduzione di nuove indennità e chi fa un contratto ad una badante deve tener conto di tali novità.
Il rinnovo del contratto badanti 2022 ha stabilito un aumento di 12 euro al mese per il livello B super, portando ad 880 euro il minimo contrattuale per le badanti conviventi.
I compensi minimi lordi per badanti conviventi in base ai livelli di inquadramento (senza considerare gli aumenti stabiliti dal Ccnl 2022) sono:
Chi assume una badante oggi, come previsto dal Ccnl rinnovato, deve corrispondere alla propria assistente familiare anche le due nuove seguenti indennità:
Norme vigenti per i contratti con i fiduciari ai sensi del nuovo CCNL, rinnovato 2022: cosa segnalare sui contratti e incrementi previsti.