Per raggiungere un accordo con l'Agenzia delle entrate sulle cartelle non pagate ci sono gli strumenti del saldo e stralcio, dell'accertamento con adesione, della transazione fiscale, della ristrutturazione del debito e della rateizzazione.
Come si può trovare un accordo con l'Agenzia delle Entrate sul pagamento di cartelle esattoriali e di multe? Sono sempre tanti i cittadini che non riescono a pagare tutte le multe ricevute o le cartele esattoriali per problemi economici e spesso ci si chiede se ci sia la possibilità di trovare un accordo con il Fisco per il pagamento più agevole di multe e cartelle. Vediamo cosa prevedono in merito le leggi in vigore.
Un primo accordo che si può raggiungere con l'Agenzia delle Entrate per pagare le multe e le cartelle esattoriali è quello del saldo e stralcio, che prevede una riduzione degli importi dovuti, stralciando, appunto, una parte dell’importo, insieme all'azzeramento di sanzioni e interessi di mora.
Si tratta di una possibilità valida esclusivamente le persone fisiche e per alcune tipologie di debiti, come quelli derivanti dagli omessi versamenti dovuti in autoliquidazione, in base alle dichiarazioni annuali; o quelli derivanti dal mancato versamento dei contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.
Un altra forma di accordo per il pagamento di cartelle e multe con l'Agenzia delle Entrate è la rateizzazione.
Chi è in difficoltà economica tale da non avere la possibilità di pagare le cartelle esattoriali o le multe recapitate può chiedere di versare il debito a rate.
La rateizzazione viene concessa dall’Agente della riscossione ai soggetti che la richiedono, in base alla soglia di debito ed alle condizioni economiche dichiarate o documentate.
Si possono rateizzare le somme da pagare in 72 rate, ma è anche possibile aderire ad un piano di rateizzazione straordinaria fino a 120 rate.
Per ottenere tale dilazione di pagamento, bisogna dimostrare di non poter pagare il debito secondo i criteri previsti per un piano ordinario, con l'apposita documentazione relativa a situazione reddituale e valore Isee del nucleo familiare.