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Contratto informatico 2025 lavoro notturno, turni e riposo

Come funziona il contratto informatico 2025 per lavoro notturno, turni e riposi: diritti, limiti orari e regole previste dal CCNL aggiornato per il settore

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Contratto informatico 2025 lavoro nottur

Il contratto informatico 2025, come tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro, stabilisce normative precise per regolamentare le modalità di svolgimento dell'attività lavorativa e i rapporti professionali tra imprese, società, datori di lavoro e dipendenti del settore IT. Analizziamo nello specifico le disposizioni relative al lavoro notturno, all'organizzazione dei turni e ai periodi di riposo previsti da questa normativa contrattuale.

Disciplina del lavoro notturno nel CCNL informatico 2025

Il CCNL del settore informatico 2025 regola con attenzione l'attività lavorativa svolta in orario notturno, definendo con precisione sia le fasce orarie sia le tutele per i lavoratori. Secondo quanto stabilito dalla normativa contrattuale, viene classificato come lavoro notturno quello che si svolge nell'intervallo temporale dalle ore 21:00 alle ore 7:00 del mattino seguente.

Un dipendente viene considerato lavoratore notturno quando soddisfa almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Svolge, in modo non occasionale, mansioni in orario notturno per un minimo di tre ore giornaliere del suo tempo di lavoro
  • Presta servizio, in via non eccezionale, durante l'orario notturno per almeno 75 giorni all'anno (con proporzionale riduzione per i contratti part-time verticale)

Limitazioni al lavoro notturno e categorie protette

Il contratto informatico 2025 prevede specifiche tutele e divieti per determinate categorie di lavoratori:

  • Donne in gravidanza: è vietato il lavoro notturno dalle 24:00 alle 6:00 del mattino seguente. Tale divieto si applica dal momento dell'accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento del primo anno di età del bambino
  • Lavoratori minorenni: è proibito il lavoro notturno, inteso come periodo di 12 ore consecutive comprendente l'intervallo tra le 22:00 e le 6:00 o tra le 23:00 e le 7:00. Solo gli adolescenti che abbiano compiuto 16 anni possono essere eccezionalmente impiegati in orario notturno in casi di forza maggiore e per il tempo strettamente necessario, qualora non siano disponibili lavoratori adulti

In quest'ultimo caso, il datore di lavoro è tenuto a notificare immediatamente alla Direzione provinciale del lavoro l'impiego dei lavoratori minorenni, specificando i nominativi, le condizioni di forza maggiore e le ore di lavoro previste.

Categorie esenti dall'obbligo di lavoro notturno

Il CCNL informatico 2025 identifica alcune categorie di lavoratori per cui il lavoro notturno non è obbligatorio:

  • Madri lavoratrici con figli di età inferiore a tre anni o, in alternativa, padri lavoratori conviventi con le stesse
  • Lavoratrici o lavoratori che sono unici genitori affidatari di un figlio convivente con età inferiore a dodici anni
  • Dipendenti che hanno a proprio carico una persona con disabilità

Questa disposizione rappresenta una tutela significativa per garantire l'equilibrio tra vita professionale e personale, particolarmente importante per i genitori e per coloro che si occupano di familiari con necessità di assistenza.

Organizzazione dei turni di lavoro nel settore informatico

L'orario di lavoro standard stabilito dal contratto informatico 2025 è fissato in 38 ore e 30 minuti settimanali. Questo monte ore può essere organizzato e modificato dall'azienda in base a specifiche esigenze produttive non prevedibili e non strutturali al momento della definizione dell'orario.

Per quanto riguarda il sistema di turnazione, il CCNL del settore informatico prevede le seguenti articolazioni:

  • I e II turno: 38 ore e 30 minuti settimanali ciascuno
  • III turno: 36 ore settimanali

Maggiorazioni retributive per i turni di lavoro

Il contratto prevede specifiche maggiorazioni economiche per i lavoratori turnisti:

  • Per il I e II turno: maggiorazione del 6% calcolata sul salario o stipendio contrattuale
  • Per il III turno: maggiorazione del 24% calcolata sempre sul salario o stipendio contrattuale

È importante sottolineare che queste maggiorazioni vengono assorbite da eventuali trattamenti di maggior favore già esistenti a livello aziendale.

Il lavoro normale distribuito su due turni giornalieri inizia alle ore 7:00 e termina alle ore 24:00. Nel caso in cui il II turno si concluda dopo le 23:00 e non oltre le 24:00, viene riconosciuta una maggiorazione del 24% limitatamente all'ora compresa tra le 23:00 e le 24:00.

Regolamentazione dei periodi di riposo

Il CCNL informatico 2025 garantisce ai dipendenti specifici periodi di riposo retribuiti. Un elemento importante da evidenziare è che questi periodi devono essere effettivamente goduti dal lavoratore e non possono essere monetizzati, sottolineando così l'importanza del recupero psicofisico.

Per il lavoro svolto di domenica o in altri giorni festivi con riposo compensativo, il contratto prevede una maggiorazione del 30% della retribuzione di fatto. Questa disposizione mira a compensare adeguatamente il disagio derivante dallo svolgimento dell'attività lavorativa in giorni tradizionalmente dedicati al riposo.

Modalità di fruizione dei riposi

Il contratto stabilisce che ogni lavoratore ha diritto a un giorno di riposo settimanale. Inoltre, i riposi retribuiti previsti dal CCNL informatico assorbono trattamenti analoghi eventualmente già previsti dall'azienda, sia sotto forma di concessione di riposi retribuiti, sia come riduzione dell'orario di lavoro a parità di retribuzione.

Questo sistema di gestione dei riposi è pensato per garantire un adeguato recupero delle energie psicofisiche del lavoratore, elemento fondamentale per mantenere elevati standard di produttività e benessere organizzativo, particolarmente importante in un settore ad alta intensità cognitiva come quello informatico.

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