Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro metalmeccanici artigiani disciplina in materia unitaria sul territorio nazionale i rapporti di lavoro, a tempo indeterminato e determinato, tra le aziende artigianali Metalmeccaniche e prevede livelli retributivi in base alla mansione svolta.
Il contratto metalmeccanici artigiani che disciplina i rapporti di lavoro tra le aziende artigianali Metalmeccaniche, sia che siano a tempo determinato sia a tempo indeterminato, prevede regole specifiche e stipendi definiti in base al livello contrattuale di inquadramento del lavoratore. Quali sono norme e regole del contratto metalmeccanici artigiani e quali gli stipendi previsti?
I lavoratori con contratto metalmeccanico artigiano sono classificati in 6 categorie professionali cui corrispondono diverse mansioni e per cui valgono livelli retributivi. In particolare:
I lavoratori con contratto metalmeccanico artigiano hanno diritto ad almeno 11 ore consecutive al giorno per contratto di riposo. Per le ferie, sono previste 4 settimane di ferie all’anno (nel caso di impiegati con più di 18 anni di anzianità il dipendente ha a disposizione 5 giorni in più). Le ferie devono essere godute per almeno due settimane di seguito durante i mesi di luglio/agosto in cui l’azienda decide di sospendere la sua attività, mentre le restanti due settimane di ferie si possono godere a seconda alle esigenze aziendali.
Sono, inoltre, previste 16 ore di permessi (24 ore nel caso del regime di flessibilità) e 32 ore per ex festività e 15 giorni per congedo matrimoniale. Per quanto riguarda, invece, la maternità, sono previsti due mesi di astensione obbligatoria prima del parto e ulteriori tre dopo il parto. Nel periodo della maternità obbligatoria si ha diritto al 100% della retribuzione.
Passando alla malattia, il dipendente, esattamente come accade per gli altri CCNL, deve inviare il certificato fatto dal proprio medico di base al datore di lavoro e la retribuzione in caso di malattia varia in base alla lunghezza dell’infermità e alla mansione.
In particolare, gli operai hanno diritto a una retribuzione pari al 100% per tutto il periodo della malattia e se dura più di 7 giorni, viene pagata dal primo giorno, mentre se dura meno di 7 giorni viene pagata solo dal quarto giorno in poi. Dal 151esimo giorno di malattia, la retribuzione per gli operai scende al 66,66% e oltre il 180° giorno di malattia è previsto più alcun pagamento.
Gli impiegati, invece, hanno diritto a una retribuzione pari al 100% per i primi due mesi di malattia e 50% per i successivi 4 mesi se hanno un’anzianità lavorativa fino a cinque anni) e al 100% per i primi tre mesi di malattia e al 50% per i successivi 5 mesi se hanno più di cinque anni di anzianità lavorativa.
Il contratto metalmeccanico artigiano prevede la possibilità di licenziamento per il dipendente previo preavviso che varia, esattamente come per le dimissioni, in base all'anzianità di lavoro maturata e al livello contrattuale.
In particolare, stando a quanto stabilito dal contratto metalmeccanici artigiani: