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I livelli e gli stipendi previsti per i vigili Urbani: regole e norme previste da contratto per Polizia Municipale

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Contratto vigili urbani CCNL 2024 stipen

Quali sono gli stipendi previsti per i Vigili Urbani nel 2024?

Gli stipendi dei Vigili Urbani variano a seconda delle competenze, dei ruoli e a seconda dei livelli di inquadramento. La retribuzione dipende inoltre dalla giurisdizione del Comune ed è più alta nel caso in cui si presti servizio in una città metropolitana o in un capoluogo, piuttosto che in un paese di provincia.

Gli agenti di Polizia Locale o Municipale (ex Vigili Urbani), sono un corpo di polizia a livello comunale in Italia. La loro funzione principale è garantire il rispetto delle leggi e dei regolamenti locali, con un focus particolare sul controllo del traffico, la sicurezza stradale e l'ordine pubblico. Inoltre, si occupano di compiti amministrativi come il rilascio di permessi e licenze, e collaborano con altre forze di polizia per garantire la sicurezza dei cittadini nelle aree urbane.

Panoramica dello stipendio dei vigili urbani

Le variazioni salariali dipendono significativamente dall'anzianità di servizio e dal ruolo ricoperto all'interno della polizia municipale. Con l'aumentare degli anni di servizio, gli agenti possono beneficiare di scatti di anzianità, che incrementano il loro stipendio base. 

L'avanzamento professionale all'interno del corpo della polizia municipale rappresenta un'altra modalità di aumento retributivo. Il passaggio a ruoli superiori, come ispettore o dirigente, non solo comporta un aumento delle responsabilità ma si traduce anche in compensi monetari più elevati. 

È importante ricordare che, oltre all'anzianità e al ruolo, le indennità accessorie per servizio esterno, rischio e turni possono migliorare la busta paga mensile. Le differenze nei percorsi di carriera e nelle opportunità di avanzamento possono variare anche in base al comune di servizio, poiché le grandi città spesso offrono maggiori possibilità di progressione e indennità più consistenti rispetto alle piccole località.

Dettaglio degli stipendi per categoria

Gli agenti, a seconda della loro categoria, possono ricevere stipendi variabili: per esempio, gli agenti inquadrati nella categoria C1 percepiscono uno stipendio lordo mensile di circa 1.782,74 euro. Per gli ispettori e i dirigenti, invece, come quelli in categoria D2, lo stipendio può arrivare a superare i 2.025,66 euro lordi. Queste categorie stabiliscono il reddito di base, a cui si aggiungono eventuali indennità e benefici accessori.

Agente semplice (C1-C3)

Gli agenti semplici inquadrati nelle categorie C1, C2 e C3 rappresentano i livelli iniziali nella struttura retributiva della polizia municipale. Il loro stipendio lordo mensile varia in base al livello. Nella categoria C1, un agente percepisce circa 1.782,74 euro lordi al mese. Questa cifra può aumentare se si passa al livello successivo, C2, dove il salario lordo raggiunge circa 1.823 euro, e continuare a salire nella categoria C3 con circa 1.871 euro lordi.

Ispettori e vice ispettori (D1-D2)

Per le categorie D1 e D2, che comprendono ispettori e vice ispettori della polizia municipale, gli stipendi riflettono un avanzamento sia in termini di responsabilità che di compenso rispetto agli agenti semplici. Gli ispettori, inquadrati nella categoria D1, percepiscono un stipendio lordo mensile di circa 1.934,36 euro, offrendo un significativo passo avanti rispetto ai livelli precedenti.

Alla categoria D2, i vice ispettori vedono aumentare il loro stipendio lordo a circa 2.025,66 euro mensili. Questo aumento non solo riconosce le loro responsabilità superiori nel coordinamento e nella supervisione operativa, ma include anche indennità aggiuntive per funzioni di maggiore complessità e rischio associato. Queste posizioni richiedono una certa esperienza e sono spesso raggiunte attraverso specifiche selezioni interne e la dimostrazione di competenze nei settori della sicurezza e dell'ordine pubblico.

Comandanti e dirigenti (D5-D6)

Nelle categorie D5 e D6 si trovano i ruoli di comandanti e dirigenti della polizia municipale, che rappresentano i vertici della struttura gerarchica. I comandanti inquadrati nel livello D5 ricevono uno stipendio lordo mensile di circa 2.403,25 euro, un compenso che riflette la complessità e l'importanza delle loro responsabilità all'interno del corpo. Le competenze manageriali e la capacità di gestire un team numeroso e diversificato sono requisiti essenziali per questo ruolo.

Per i dirigenti, collocati nel livello D6, il salario lordo mensile può superare i 2.452 euro. Questa categoria rappresenta il culmine della carriera per molti ufficiali della polizia municipale, richiedendo una profonda comprensione delle politiche di sicurezza urbana e delle strategie di gestione del personale. La retribuzione elevata è giustificata dalla complessità decisionale quotidiana e dalle aspettative di leadership in contesti cittadini diversi e spesso impegnativi.

Ferie, permessi e malattia

Le politiche riguardanti ferie, permessi e malattia per i vigili urbani seguono le direttive del CCNL comparto funzioni locali, offrendo una struttura di supporto per il personale. I vigili hanno diritto a 28 giorni di ferie annuali. Oltre alle ferie, sono previsti permessi retribuiti per eventi specifici e in caso di malattia, i dipendenti sono tutelati con conservazione del posto fino a 18 mesi.

Giorni di ferie e riposi

Il CCNL prevede 28 giorni di ferie annuali per coloro che lavorano su un orario settimanale distribuito su cinque giorni. Nel caso l'orario copra sei giorni alla settimana, i giorni di ferie disponibili aumentano a 32, offrendo flessibilità nel gestire il tempo libero.

Oltre alle ferie annuali, i vigili urbani godono di riposi compensativi opzionali che spesso derivano da turni di lavoro straordinari o il lavoro in giornate festive. Questi riposi consentono agli agenti di recuperare le energie spese in periodi di lavoro particolarmente intensi, mantenendo così un equilibrio tra vita professionale e personale.

Durante le ferie e i riposi, il personale continua a ricevere il loro stipendio completo, garantendo stabilità economica anche mentre si prendono periodi di pausa. La possibilità di coniugare le ferie con riposi aggiuntivi offre al personale l'opportunità di pianificare vacanze o periodi di inattività più estesi.

Permessi retribuiti

I permessi retribuiti offrono la possibilità di gestire necessità personali senza intaccare il loro stipendio mensile. I dipendenti possono usufruire fino a 8 giorni all'anno per partecipare a concorsi o esami, garantendo loro la possibilità di avanzare professionalmente o di acquisire nuove competenze senza sacrificare il reddito.

Per eventi importanti come un lutto, possono usufruire di tre giorni di permesso retribuito per affrontare momenti difficili nelle vicinanze di un coniuge o parenti entro il secondo grado. Inoltre, in occasione del matrimonio, è previsto un permesso retribuito di 15 giorni consecutivi, permettendo agli agenti di celebrare e godersi l'inizio della nuova vita coniugale.

È inoltre concesso un totale di 18 ore all'anno di permesso retribuito per effettuare visite mediche, terapie, esami diagnostici o prestazioni specialistiche.

Retribuzione durante la malattia

Nei primi 9 mesi di malattia, gli agenti ricevono l'intera retribuzione mensile, inclusi salari fissi e indennità ricorrenti. Successivamente, la retribuzione scende al 90% nei successivi 3 mesi, e al 50% per i seguenti 6 mesi, mantenendo comunque un supporto economico costante.