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Conviene la ricongiunzione dei contributi per le pensione nel 2025? I pro e contro

La ricongiunzione dei contributi pensionistici puņ essere utile, ma non sempre conviene. Vantaggi, svantaggi e quando puņ davvero fare la differenza

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Conviene la ricongiunzione dei contribut

La ricongiunzione contributiva rappresenta un'opportunità significativa per chi ha lavorato sotto diverse gestioni previdenziali e desidera unificare i propri versamenti per ottenere un trattamento pensionistico unico. Nel contesto delle riforme previdenziali previste per il 2025, valutare attentamente questa opzione diventa essenziale per ottimizzare il proprio futuro pensionistico. Esaminare vantaggi e svantaggi di questo meccanismo può aiutare a prendere una decisione consapevole.

Cos'è la ricongiunzione contributiva e come funziona

La ricongiunzione contributiva è un sistema che consente di riunire in un'unica gestione previdenziale tutti i contributi versati durante la propria carriera lavorativa in casse diverse, al fine di ottenere un'unica pensione finale. Questo meccanismo si attiva esclusivamente su domanda dell'interessato e non avviene in maniera automatica.

Il processo comporta il trasferimento effettivo dei contributi versati nell'ultima gestione previdenziale scelta dal lavoratore. Questo trasferimento permette di calcolare un solo trattamento pensionistico basato sulla totalità dei contributi accumulati, anche se versati originariamente in gestioni differenti.

È importante sottolineare che questo istituto non è applicabile ai contributi versati nella Gestione separata INPS dei lavoratori parasubordinati, per i quali esistono altre modalità di valorizzazione ai fini pensionistici.

A chi risulta vantaggiosa la ricongiunzione nel 2025

Nel contesto delle prospettive previdenziali del 2025, la ricongiunzione contributiva si rivela particolarmente vantaggiosa per specifiche categorie di lavoratori:

  • Lavoratori con carriere frammentate: chi ha versato contributi in differenti gestioni previdenziali e desidera unificare le proprie posizioni assicurative
  • Professionisti con progressione di carriera: risulta particolarmente conveniente per chi ha registrato una significativa crescita professionale ed economica negli ultimi anni lavorativi, poiché permette di calcolare un'unica pensione finale potenzialmente più elevata
  • Lavoratori interessati a sistemi di calcolo più favorevoli: chi vuole far confluire i propri contributi in una gestione che adotta sistemi di calcolo pensionistico potenzialmente più vantaggiosi (come quelli che utilizzano ancora parzialmente il sistema retributivo)

La mia esperienza con numerosi casi di consulenza previdenziale dimostra che la valutazione della convenienza deve essere sempre personalizzata, considerando l'intera storia contributiva del lavoratore e gli obiettivi pensionistici individuali.

Vantaggi della ricongiunzione contributiva

Analizzando gli aspetti positivi della ricongiunzione contributiva da una gestione all'altra, emergono diversi benefici significativi:

  • Unificazione delle posizioni contributive: permette di riunire tutti i contributi versati in diverse gestioni, ottenendo un'unica pensione più facilmente gestibile
  • Trattamento pensionistico potenzialmente più elevato: la pensione viene calcolata e liquidata dalla gestione scelta dal lavoratore, spesso risultando più sostanziosa
  • Applicazione del sistema di calcolo più favorevole: il trattamento pensionistico viene calcolato interamente con il sistema adottato dalla gestione previdenziale presso cui si ricongiungono i contributi, potendo così beneficiare di regimi parzialmente retributivi anziché esclusivamente contributivi
  • Possibilità di anticipare l'accesso alla pensione: in alcuni casi, la ricongiunzione può consentire di raggiungere prima i requisiti necessari per il pensionamento

Nel 2025, questi vantaggi potrebbero risultare ancora più rilevanti alla luce delle possibili modifiche al sistema previdenziale italiano in discussione per il prossimo anno.

Svantaggi e costi della ricongiunzione nel 2025

Il principale svantaggio della ricongiunzione contributiva è indubbiamente rappresentato dal suo costo economico. A differenza di altri strumenti simili come il cumulo contributivo (che è gratuito), la ricongiunzione è un'operazione onerosa che può richiedere esborsi considerevoli.

L'onere economico della ricongiunzione varia in base a diversi fattori determinanti:

  • Età del richiedente: generalmente, più si è avanti con gli anni, maggiore sarà il costo
  • Genere del richiedente: le tabelle attuariali possono differenziare i costi
  • Numero di anni da ricongiungere: maggiore è il periodo contributivo da trasferire, più elevato sarà l'onere
  • Collocazione temporale dei periodi: l'epoca in cui sono stati versati i contributi influisce sul calcolo dei costi
  • Reddito del lavoratore: stipendi più alti comportano generalmente costi di ricongiunzione superiori

Per il 2025, è importante considerare che l'importo da pagare viene comunicato dall'INPS con il provvedimento di accoglimento della domanda di ricongiunzione, permettendo così al lavoratore di valutare effettivamente la convenienza dell'operazione prima di procedere.

Alternative alla ricongiunzione contributiva

Prima di optare per la ricongiunzione, è opportuno valutare altre possibilità disponibili nel sistema previdenziale italiano che potrebbero risultare più vantaggiose nel 2025:

  • Cumulo contributivo gratuito: introdotto dalla Legge 232/2016, permette di utilizzare tutti i contributi versati in diverse gestioni senza trasferirli e senza costi. Ogni gestione calcola pro quota la propria parte di pensione
  • Totalizzazione nazionale: consente di sommare i periodi assicurativi non coincidenti maturati in diverse gestioni, ma generalmente prevede il calcolo contributivo e una finestra di attesa più lunga
  • Computo nella Gestione Separata: in alcuni casi specifici, permette di valorizzare contributi versati in altre gestioni all'interno della Gestione Separata INPS

Ho osservato che molti lavoratori, dopo un'attenta analisi costi-benefici, spesso optano per il cumulo gratuito piuttosto che per la ricongiunzione onerosa, soprattutto quando la differenza nell'importo finale della pensione non giustifica l'investimento iniziale richiesto.

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