Sono diversi i passaggi che si possono compiere quando sta per morire un genitore, padre o madre, o altro parente, da far fare testamento nel caso in cui la persona che sta morire non lo avesse già fatto o, in caso contrario, farsi dire dove il documento è custodito, o anche far fare deleghe per poter avere accesso a conti correnti, cassette di sicurezze, altri prodotti finanziari eventualmente intestati alla persona che sta per morire, così come per prodotti assicurativi, fondi pensione, ecc.
Cosa fare quando sta per morire padre, madre o un parente? Il momento della morte di un genitore o di un altro parente, sia se vissuto in maniera consapevole e conscia e sia se vissuto non in maniera improvvisa e inaspettata, rappresenta sempre un evento traumatico. E’ sempre difficile accettare e rassegnarsi alla scomparsa di un padre o di una madre e al momento di sconforto e dolore si accompagna anche un lungo periodo di adempimenti burocratici da sbrigare.
Quando sta per morire un genitore o altro parente che ha una eredità da lasciare, si potrebbe anche consigliar loro di fare testamento prima che sia troppo tardi se hanno intenzione e soprattutto le idee chiare su come e a chi lasciare i propri beni.
Il testamento per essere valido deve essere scritto e firmato alla presenza di un notaio o si può fare anche in piena autonomia e da soli, e in tal caso di parla di testamento olografo, a condizione di rispettare determinati requisiti. Perchè, infatti, il testamento olografo che si decide di scrivere quando si sta per morire sia valido deve essere:
Se il testamento olografo rispetta tutte le condizioni appena riportate risulta assolutamente valido e mai impugnabile dagli eredi.
Nel caso in cui il testamento sia già stato fatto, a rischio di sembrare cinici, meglio farsi dire dov’è custodito, insieme magari ad altri eventuali documenti necessari per la successione dell’eredità.
Altro passo che si potrebbe compiere per facilitare le procedure di successione è quello di farsi dare deleghe per l’accesso a conti correnti, considerando che alla morte di una persona i conti correnti vengono congelati dalla banca fino a quando non viene depositata la dichiarazione di successione, eventuali cassette di sicurezze o altri prodotti finanziari eventualmente detenuti dal genitore o dal parente che sta per morire, come polizze assicurative, assicurazioni sulla vita, fondi pensioni.
Per evitare lunghe attese fino alla possibilità di poter usufruire dei soldi su conti correnti intestati a madre, padre o altri parenti che stanno per morire, o su latri prodotti finanziari, si potrebbe anche pensare di intestare il conto o eventuali cassette di sicurezze o altro ad un erede, soprattutto se si tratta di un erede unico, per svincolare subito le somme.
Quando sta per morire il padre, la madre o altro parente ulteriori adempimenti che si potrebbero iniziare a sbrigare riguardano, per esempio, utenze o altri contratti intestati alla persona che sta per morire.
Nel caso di genitori anziani, se sta per morire, per esempio, il padre e le utenze sono a lui intestate, meglio farne la voltura per cambiare intestazione dei contratti di fornitura di luce, gas, acqua, sostituendo al nome del padre quello della madre.
Per informazioni su ulteriori procedure per altre forme di contratto e procedure da seguire nel caso in cui alla scomparsa del padre o della madre non ci sia già più l’altro genitore è sempre bene contattare fornitori, gestori o altri soggetti interessati con cui sono stati stipulati contratti in modo da capire cosa fare precisamente per evitare errori.